In Gran Bretagna e in gran parte dell’Europa ci sono state grandi manifestazioni contro i blocchi e le restrizioni alle libertà civili imposte in nome della salute pubblica. Il giornalista britannico Chris Sweeney afferma di non riconoscere più la sua Gran Bretagna. Il film “V per Vendetta” si era rivelato predittivo. Nel film, che era stato l’ispiratore delle famose maschere di Guy Fawkes, viene progettata una pandemia per facilitare l’instaurazione di una dittatura. Sembra che un maggiore controllo sulle persone, sulle loro possibilità lavorative e sui loro movimenti sia il futuro verso cui ci stiamo indirizzando.
Soren Korsgaard considera la presunta pandemia di Covid-19 un altro assalto alle libertà civili, proprio come le misure da stato di polizia introdotte dopo l’11 settembre:
“Con il pretesto del coronavirus e tramite un’operazione terroristica/propagandistica senza precedenti, i governi stanno conducendo con successo il più grande esperimento umano della storia. Le conseguenze sono incredibili e diventeranno ancora più tangibili nel corso dei prossimi mesi ed anni. Finora, con un tratto di penna, i governi (non il virus) hanno ridotto gli esseri umani al rango di ovini e bovini: miliardi di persone sono state costrette agli arresti domiciliari o al confino, le attività non essenziali sono state chiuse e milioni di individui hanno perso di colpo le loro possibilità di sostentamento, la capacità di muoversi e di viaggiare liberamente è stata eliminata e l’economia globale è andata in picchiata, provocando indicibili sofferenze nei paesi del primo e, sopratutto, del terzo mondo. Come se non bastasse, sono stati lanciati spyware distopici ed estremamente intrusivi per tracciare e monitorare la popolazione (ma non i funzionari governativi). Lo stress derivante dal blocco globale, dalla disoccupazione e dalla propaganda ha scatenato una vera e propria pandemia di suicidi e di overdose. In Inghilterra e nel Galles, il tasso dei suicidi ha toccato il massimo degli ultimi vent’anni, nel frattempo si stima che oltre 75.000 Americani potrebbero morire per suicidio e overdose a causa del peggioramento delle loro condizioni di vita.”
“Le leggi antiterrorismo approvate dopo l’11 settembre erano state considerate da molti come estreme, incostituzionali e lesive dei diritti umani fondamentali; tuttavia, i provvedimenti atttualmente in fase di attuazione in numerosi paesi le fanno letteralmente impallidire. I cittadini australiani sono stati completamente privati dei loro diritti civili. Nello stato di Victoria è stato imposto uno lockdown di tipo 4, il che significa che, al di fuori della propria abitazione, si deve sempre indossare la mascherina (in caso di inadempienza è prevista una multa di circa $ 1.000). I cittadini possono fare attività fisica all’esterno solo per un’ora al giorno, non possono allontanarsi da casa per più di 5 km, devono uscire da soli per fare la spesa o per motivi medici ed è previsto il coprifuoco dalle 8 di sera alle 5 del mattino. Chi lo infrange è sanzionato con una multa di circa $ 5000. Se questa non è una prigione, allora vuol dire che non ne è mai esistita una.”
“In Danimarca è pronto per essere approvato un disegno di legge di 227 pagine molto dettagliato e complesso. Secondo il documento, lo scopo della legge è quello di ‘proteggere la società e gli individui contro le malattie di cui al § 2 eradicandole o riducendole, prevenendole e limitandone la diffusione.’ Il documento specifica poi che il provvedimento riguarda ‘malattie infettive, malattie generalmente pericolose e malattie socialmente critiche…. Per malattia socialmente critica si intende una malattia generalmente pericolosa, la cui diffusione causa o rischia di causare gravi disturbi a importanti funzioni della società.’”
“Lo stesso documento specifica inoltre che ‘una malattia socialmente critica è, a differenza di una malattia esclusivamente contagiosa o generalmente pericolosa, più difficile da classificare in anticipo, perché la categorizzazione non dipende unicamente dalle valutazioni degli operatori sanitari sulla mortalità o sulle possibili conseguenze individuali, ma anche dalle valutazioni politiche sugli aspetti sociali di detta malattia.’ Traduzione: tutti quelli che contesteranno le spiegazioni ufficiali o andranno contro la versione degli eventi dell’establishment saranno considerati malati e ridotti al silenzio. La definizione estremamente ampia di ‘malattia socialmente critica‘ significa che l’élite può definire qualsiasi comportamento problematico come una malattia di cui occorre immediatamente arrestare la diffusione.”
“Per anni, una delle massime priorità dell’élite è stata quella di vietare le versioni dei fatti contrarie alla narrativa ufficiale, etichettandole come ‘fake news’ e ‘teorie del complotto.’ Il concetto orwelliano di fake news comprende tutto ciò che minaccia gli interessi del potere centrale, ma non, ad esempio, le bugie sulle guerre di Washington, come le ‘armi di distruzione di massa [di Saddam],’ la ‘bomba atomica iraniana, ‘l’utilizzo delle armi chimiche da parte di Assad,’ ecc. Sfruttando la crisi del coronavirus, in tutto il mondo sono state rapidamente proposte e promulgate leggi totalitarie con un alto grado di coordinamento e con pochissime varianti. In diversi paesi, ora è un crimine diffondere informazioni contrarie alle torie ufficiali. Nello Zimbabwe, le persone che spacciano informazioni ritenute false dal governo rischiano fino a 20 anni di carcere, una multa salata o entrambe le cose. In Thailandia, il governo ha avvertito che ‘chiunque farà battute sul virus potrebbe rischiare fino a cinque anni di prigione.’ Negli Stati Uniti, i social media e gli organi di informazione censurano le notizie che mettono in dubbio l’utilità delle mascherine e i dati secondo cui il test per il Covid-19 produrrebbe un alto tasso di falsi positivi e che la maggior parte dei nuovi casi sarebbero in realtà dei falsi positivi.”
[Guardate anche “Sta succedendo qualcosa di estremamente dubbioso” – Musk dice di essere contemporaneamente positivo e negativo per il Covid-19, dopo aver fatto 4 test nello stesso giorno].
“Se osserviamo attentamente le tecniche usate dagli organi di stampa e dai funzionari addetti alla sanità pubblica durante la crisi del Covid-19, sembra che, attraverso l’uso segreto delle stesse tecniche di condizionamento psicologico usate dai militari, [i governi] abbiano condizionato le masse ad accettare il totalitarismo come unica soluzione al problema. Nell’esercito, una parte dell’addestramento delle nuove reclute viene condotto con l’utilizzo di metodiche fisiche e psicologiche assai intrusive. L’addestramento militare prevede reclusione e soppressione, controllo e conformità, spersonalizzazione, stress, punizione ed altro ancora. Con queste procedure, la personalità e il carattere delle reclute vengono rimodellati per far sì che, ad esempio, obbediscano sempre agli ordini dei superiori. Per quanto riguarda il coronavirus, le masse sono state terrorizzate, represse, isolate, sottomesse, impoverite e demoralizzate. Il Covid-19 viene forse utilizzato per rimodellare e risocializzare le masse, allo scopo di prepararle a cambiamenti massicci, come una dittatura digitale transnazionale?”
I media occidentali non ammettono discussioni su questi argomenti.
Questa presunta pandemia viene utilizzata anche dal World Economic Forum, un’organizzazione dell’élite, per assumere il controllo dell’agricoltura e della produzione alimentare globale. L’agenda è quella di promuovere le colture geneticamente modificate e gli alimenti prodotti in laboratorio e di completare la trasformazione delle agricolture diversificate dei vari paesi in monocolture da esportazione. Le nazioni ora autosufficienti dal punto di vista alimentare dovranno dipendere dalle importazioni. Il controllo dei generi alementari da parte delle multinazionali aumenterà il potere centrale sulle persone ed eliminerà la biodiversità geografica. Potete leggerlo qui.
La paura è un mezzo efficace per distruggere la libertà e trasformare la società. L’11 settembre e il Covid-19 sono entrambi serviti a ridurre la libertà, comprometterne la difesa e ampliare i poteri del governo e delle multinazionali sulle popolazioni. Di conseguenza, sta scomparendo la possibilità di obbligare i governi a rispondere del loro operato e, con essa, la democrazia.
Paul Craig Roberts
Fonte: www.paulcraigroberts.org
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org
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