Sappiamo tutto di ciò che è accaduto nel mondo, nulla sull’Italia. Eppure negli ultimi 15 anni si contano 325 sacerdoti denunciati per pedofilia. Ecco l’inchiesta per la quale chiediamo il sostegno dei lettori: SOSTIENI LA SUA REALIZZAZIONE! Per ogni euro versato, noi ne aggiungiamo un altro fino al raggiungimento dell’obiettivo.
Lo chiamavano don Mercedes. A Crema era un pezzo grosso di Comunione e Liberazione il parroco Mauro Inzoli; gli piacevano il lusso e le belle macchine, lo si vedeva spesso nei ristoranti alla moda, un sigaro cubano all’angolo della bocca.
Aveva amicizie politiche importanti e poco senso del pudore: nel gennaio 2015 applaudiva insieme a Roberto Formigoni al convegno sulla famiglia tradizionale organizzato dalla Regione Lombardia, eppure già da anni molestava i ragazzini, come conferma la condanna definitiva per pedofilia del 2018. Li toccava persino durante la confessione, per rinnovare l’alleanza fra Abramo e Isacco descritta nell’Antico Testamento, diceva. La più piccola delle sue vittime aveva 12 anni.