30 settembre 2020

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 30 set 2020



Réseau Voltaire
Focus
 
 



En bref

 
Selon la Turquie, l'Azerbaïdjan a légitimement déclenché le conflit
 

 
4 000 jihadistes au Haut-Karabagh
 

 
Macron « médiateur » de la crise biélorusse
 

 
Un slogan dont on ne se lasse pas : « Il doit partir »
 
Controverses
 
Fil diplomatique

 
Déclaration commune des États-Unis d'Amérique et de la Grèce
 

 
Déclaration de la France, de la Lituanie et de la Lettonie sur la protection des démocraties
 

 
« L'autonomie stratégique européenne est l'objectif de notre génération »
 

 
Hami Aksoy à propos des attaques arméniennes contre l'Azerbaïdjan
 

 
Vladimir Poutine sur un programme de mesures pour le rétablissement de la coopération russo-américaine dans le domaine de la sécurité internationale de l'information
 

 
Déclaration conjointe du Groupe international de soutien au Liban
 

 
Intervention d'Emmanuel Macron devant la 75e séance de l'Assemblée générale des Nations unies
 

 
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L’AFRICA PIU’ SVEGLIA DELL’ITALIA..COLPO DI STATO IN MALI… per essere finalmente liberi dal Deep State!


A Luglio Mouhamed Konare, leader del movimento panafricanista, scriveva su Facebook:
“Ci sarà qualcuno che ha il coraggio di aprire un dibattito sulle cause de L’IMMIGRAZIONE di massa che in realtà è una deportazione di massa.. una nuova tratta dagli uomini dal capitalismo criminale..”

Lanciando un appello e una denuncia contro l’elite mondialista occulta:
“Perché siete tutti complici e sottomessi (politici, gionalisti, i cosiddetti intellettuali).. i crimini contro l’umanità perpetrati in Africa e nel mondo da questa oligarchia criminale che non è altro che il potere feudale occidentale che elaborò la tratta degli africani, i lavori forzati, la colonizzazione e il neocolonialismo..”

Da Imolaoggi

Lo scorso 18 Agosto finalmente il colpo di Stato :
il presidente Ibrahim Boubacar Keïta si è dimesso dopo essere stato arrestato da un gruppo di soldati in rivolta.
“Non voglio che venga versato del sangue per mantenermi al potere”, ha dichiarato Keïta in un discorso televisivo, annunciando che avrebbe fatto dimettere il governo e sciolto il parlamento. Il Presidente è poi stato condotto in un accampamento militare assieme al suo Primo ministro, Boubou Cissé.

Le proteste erano cominciate a Giugno contro la corruzione e la crisi economica devastante, derivante dalle norme anti Covid imposte dal Governo corrotto filo francese.
Finalmente ad Agosto il “Comitato nazionale per la salvezza del popolo” riesci a spodestare e ad arrestare gli esponenti di Governo.

29 settembre 2020

Bill Gates sta commettendo crimini contro l’umanità? Il Codice di Norimberga e la Dichiarazione di Helsinki. Vademecum per “scienziati” in cerca di obbligatorietà dei trattamenti sanitari


Come ben sapete DatabaseItalia.it, fin dall’inizio di questa epidemia ha scritto decine di articoli su Bill Gates, i suoi progetti e quelli delle sue fondazioni. Piani decennali che solo un miope può continuare a non vedere. Da Id2020 alle esercitazioni pandemiche alla realizzazione di un’identità digitale mondiale legata alle vaccinazioni, ne abbiamo viste e lette di tutti i colori, Gates è presente in ogni aspetto e vicenda legata a questa epidemia.

Gates può provare a chiamare tutti coloro che alzano la propria voce contro di lui “pazzi e complottisti”, ma è un dato di fatto che abbia condotto esperimenti medici in tutto il mondo, tutti documentati e spesso con risultati devastanti. Un esperimento medico su tutta la popolazione è oltraggioso. Tutte le politiche da lui modellate di allontanamento sociale , intenzionali o meno, stanno avendo gravi impatti sulla società.

In un senso di impotenza generalizzato per il pressapochismo autoritario e pseudo-scientifico con cui alcuni stati affrontano questo evento, alcuni autori in dissenso si appellano addirittura al Codice di Norimberga per ricordare a medici e sanitari, oltre che ai grandi virologi da salotto TV, quale dovrebbe essere il comportamento da osservare in questi casi.

28 settembre 2020

"Covid: sarebbe bastato lasciar lavorare i medici di base"


Zero morti in Val Seriana. Intervista a Riccardo Munda, il medico di base che ha deciso di non interrompere le visite ai suoi pazienti


Covid. In teoria, l’estromissione dei medici di base avrebbe dovuto essere finita a maggio con l’inizio della Fase Due: in pratica, ancora oggi, molti gli ambulatori medici deserti, visite a domicilio sostituite da telefonata e ricetta inviata via mail. Le conseguenze sono devastanti: mortalità schizzata al 32% dopo sintomi cardiaci che avrebbero potuto, invece, essere diagnosticati e affrontati; accessi tardivi al pronto soccorso (per paura della quarantena obbligatoria dopo un pur fallace tampone); sospensione delle diagnosi di tumori che rischia di determinare una ecatombe nei prossimi mesi…

Una situazione aggravata anche della crisi della medicina territoriale che ha avuto esiti devastanti a marzo quando una circolare del ministero della Salute dispensava i medici di base (tutti lasciati privi di validi dispositivi di bio-protezione e terrorizzati da un fraudolento tasso di letalità del virus comunicato dal governo) dalle visite a domicilio che venivano surrogate con una telefonata supportata da un surreale questionario. Il risultato è stato l’aggravamento di tanti pazienti anziani, (che l’anno prima con una bombola di ossigeno, antibiotici e la rassicurante presenza del medico riuscivano a superare la malattia) spediti infine nei “reparti Covid” a morire, in solitudine, per infezioni infezioni ospedaliere.

Un motivo in più per intervistare uno dei pochissimi medici italiani che, invece di starsene a casa, effettuava, in Val Seriana già dall’inizio dell’epidemia, innumerevoli visite a domicilio: Riccardo Munda; medico di base che (risultando “scomodo per il governo” il suo impegno) non solo non è stato premiato con qualcuna delle innumerevoli onorificenze assegnate agli “eroi del Covid” ma è stato pressoché ignorato dai media (qui l’unica intervista RAI, di qualche decina di secondi).
 

Quindi, a febbraio, quando il governo raccomandava ai medici di base di starsene a casa, lei…

"Io, comprato i dispositivi di bio-protezione di tasca mia, ho continuato a visitare, nelle loro abitazioni, i miei pazienti e anche quelli di altri colleghi. Il risultato è stato: zero ricoveri ospedalieri e zero morti fra tutti i miei mutuati di Selvino (700 persone in un paese di meno di 3.000 abitanti)"

26 settembre 2020

IL PROGETTO DEL NUOVO ORDINE MONDIALE ATTRAVERSO UNA PANDEMIA, parola di Jacques Attali!


Abbiamo inaugurato una nuova stagione di profeti, da Kissinger passando per Jacques Attali per arrivare a Bill Gates, o questi agenti del Deep State hanno preannunciato i piani dell’elite mondialista per l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale?
Analizziamo insieme chi è veramente Jacques Attali, Figlio di un agiato commerciante di religione ebraica e futuro direttore di gabinetto di Francois Mitterand, poi nominato presidente della Londinese, la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo. 
Un’eminenza grigia nominata dal presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy nel 2007 alla Commissione per “ La Liberazione della Crescita”.


Chiari sono i suoi legami con il mondo dell’alta finanza sovrannazionale e con il futuro Presidente francese Macron anch’esso legato con la casa Rothschild, per cui ha lavorato per ben due anni, guadagnando circa due milioni di euro lordi. 
Da qui il passaggio a ispettore delle finanze e, infine, il tuffo in politica, che lo ha portato direttamente all’Eliseo.

24 settembre 2020

La Svezia ha scoperto migliaia di falsi positivi nei kit di test COVID-19 prodotti in Cina


L’Agenzia svedese per la sanità pubblica ha annunciato che molti kit di test COVID-19 ricevuti dalla Cina contenevano migliaia di falsi positivi durante i controlli di routine.

Secondo Reuters , questi kit realizzati in Cina sono prodotti per rilevare falsi positivi come dimostrato in ​​due diversi laboratori, purtroppo sono stati distribuiti in paesi in tutto il mondo:
A circa 3.700 persone in Svezia è stato detto per errore di avere il coronavirus a causa di un “difetto” in un kit di test COVID-19 dalla Cina, ha comunicato martedì l’Agenzia di sanità pubblica.
Il kit di BGI Genomics non è riuscito a distinguere tra livelli molto bassi di virus e un risultato negativo, ha detto l’agenzia.
“Il fornitore deve regolare le prestazioni richieste per l’utilizzo di questo test”, ha affermato Karin Tegmark Wisell, capo del dipartimento di microbiologia.
Il kit di test è stato ampiamente esportato in altri paesi, ha aggiunto, ma non ha potuto fornire ulteriori dettagli.
L’Agenzia svedese per la sanità pubblica ha fornito le informazioni sui bambini falsi positivi alle autorità europee.
BGI Genomics è una delle due filiali sulla lista nera economica degli Stati Uniti a causa delle implicazioni delle violazioni dei diritti umani che coinvolgono gli uiguri attualmente imprigionati dalla Cina secondo Reuters.
Gli esperti ritengono che, sebbene i falsi positivi siano stati scoperti nel numero di migliaia, hanno solo “influenzato marginalmente le statistiche sulle infezioni”.
La Svezia sta attualmente registrando un basso tasso di infezione grazie al suo approccio di “immunita del gregge”. Secondo Market Watch , i numeri della Svezia sono inferiori a quelli di molti paesi europei con blocchi più severi.
“Le regole rigide non funzionano perché le persone sembrano infrangerle. La Svezia sta andando bene “, ha detto Arne Elofsson, professore di biometria all’Università di Stoccolma.

23 settembre 2020

Nuove note esplosive dell’FBI confermano che l’operazione anti-Flynn é stata diretta da Obama


Note scritte a mano dall’ex agente dell’FBI licenziato Peter Strzok mostrano che lo stesso Obama ha diretto aspetti chiave della campagna per prendere di mira Flynn durante una riunione del 5 gennaio 2017 nello Studio Ovale.


Le note appena rilasciate confermano il ruolo chiave del presidente Barack Obama nella sorveglianza e nelle operazioni di fuga di notizie contro Michael Flynn, il consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump in arrivo. Gli appunti scritti a mano, che sono stati divulgati per la prima volta in un deposito del tribunale federale fatto martedì dal Dipartimento di giustizia, mostrano che lo stesso presidente Obama ha diretto personalmente l’ex direttore dell’FBI James Comey e l’ex vice procuratore generale Sally Yates per indagare su Flynn per avere telefonate di routine con una Controparte russa. Suggerisce anche di nascondere le informazioni al presidente Trump e alle sue figure chiave della sicurezza nazionale.
Gli appunti scritti a mano dell’ex agente dell’FBI Peter Strzok, licenziato, sembrano descrivere un incontro dello studio ovale del 5 gennaio 2017 tra Obama, il vicepresidente Joe Biden, Comey, Yates e l’allora consigliere per la sicurezza nazionale Susan Rice. L’incontro e la sua sostanza sono stati confermati in una bizzarra email del giorno dell’inaugurazione in cui Rice ha scritto a se stessa.
È stato in questo incontro, che è stato confermato dalla testimonianza di Comey e Yates, Obama ha fornito indicazioni ai funzionari chiave che avrebbero avuto il compito di proteggere l’utilizzo da parte della sua amministrazione dell’ indagine che presumeva Trump fosse coinvolto in un complotto traditore di collusione con la Russia, per essere scoperto o fermato dall’amministrazione entrante.
Yates ha detto al consigliere speciale che Obama ha dato la notizia delle telefonate di Flynn con l’ambasciatore russo Sergey Kislyak durante l’incontro del 5 gennaio. Rice ha dettagliato un ulteriore coinvolgimento di Obama. “Il presidente Obama ha detto che vuole essere sicuro che, mentre ci impegniamo con il team in arrivo, siamo consapevoli di accertare se c’è qualche motivo per cui non possiamo condividere completamente le informazioni in relazione alla Russia”, ha scritto nella sua e-mail.
Le nuove note , che registrano il resoconto di Comey a Strzok sulla sostanza dell’incontro, costituiscono la prova definitiva che lo stesso Obama stava dirigendo personalmente aspetti significativi di un’indagine penale sul massimo consigliere di politica estera del suo nemico politico. Di seguito è riprodotta un’immagine delle note. Questa è una trascrizione approssimativa della parte non modificata delle note:
“Assicurati di guardare le cose e di avere le persone giuste”, ha detto Obama.

21 settembre 2020

La Svezia vince il “Grande Slam” COVID-19: nessun isolamento, bassi tassi di mortalità e pochissimi danni economici


Forse il più grande esempio di pregiudizi intrinseci dei media occidentali circa l’approccio svedese nella gestione del COVID-19. Molti media hanno criticato il “disastroso” tasso di mortalità del paese rispetto ai suoi vicini che applicavano le politiche di isolamento, ma non hanno considerato il contesto necessario per capire che la differenza era solo di un paio di migliaia di morti e che il tasso di mortalità della Svezia era ancora più basso di quello della Gran Bretagna e di altri paesi che favorivano l’isolamento.
Quando Anders Tegnell (nella foto), artefice della strategia  svedese, durante un‘intervista ha detto che avrebbe fatto le cose “diversamente” se gli fosse stata data una seconda possibilità, la stampa occidentale, compreso il NYT, si è affrettata a inquadrarla come un’ammissione di colpa per non aver disposto le restrizioni applicate in altri paesi europei. Tegnell ha poi chiarito che questo non è affatto ciò che intendeva.
Oltretutto, in Svezia i decessi sono scesi quasi a zero. E poiché l’economia del Paese è rimasta sempre attiva, il rischio di una ricomparsa è minimo quando le poche restrizioni ancora in vigore saranno finalmente abolite.

20 settembre 2020

Kennedy a Berlino: pandemia totalitaria, dal regime del 5G

Kennedy a Berlino Grazie a tutti. Negli Stati Uniti i giornali dicono che sono venuto qui per parlare con 5.000 nazisti. E domani confermeranno esattamente che io ero qui ho parlato con 3-5.000 nazisti. Quando guardo questa folla, vedo l’opposto del nazismo: vedo persone che amano la democrazia, persone che vogliono un governo aperto, che vogliono leader che non mentano loro e che non assumano decisioni arbitrarie con il fine di orchestrare l’opinione pubblica. La gente non vuole più governanti che inventino leggi e regolamenti arbitrari per orchestrare l’obbedienza della popolazione. Vogliamo politici che si preoccupino della salute dei nostri figli e non del profitto loro e della lobby farmaceutica. Vogliamo politici che non facciano accordi con Big Pharma. Questo è l’opposto del nazismo. Guardo questa folla e vedo bandiere dell’Europa, persone con diverso colore della pelle, di ogni nazione, religione; persone che si preoccupano dei diritti umani, della salute dei bambini, della libertà umana. Questo è l’opposto del nazismo. I governi amano le pandemie, le amano per la stessa ragione per cui amano la guerra, perché permette loro di avere il controllo della popolazione che altrimenti non avrebbero. Le istituzioni si stanno organizzando per orchestrare un’obbedienza imposta.
Vi dirò qualcosa che per me è un mistero: tutte queste grandi e importanti persone, come Bill Gates e Anthony Fauci, hanno pianificato e pensato a questa pandemia per decenni, in modo che saremmo stati tutti al sicuro quando la pandemia finalmente sarebbe arrivata. Eppure, ora che ci siamo, non sembra sappiano quello di cui stanno parlando. E vanno avanti così. Diffondo numeri e non sono in grado di dirti qual è il tasso di mortalità per il Covid. Non riescono a fornirci un test Pcr che funzioni realmente. Devono cambiare di continuo la definizione di Covid nel certificato di morte per farlo sembrare sempre più pericoloso. La sola cosa di cui sono capaci è aumentare la paura. Settantacinque anni fa, Hermann Goering testimoniò al Tribunale di Norimberga. Gli venne chiesto: come avete convinto il popolo tedesco ad accettare tutto questo? E lui rispose: «È stato facile, non ha nulla a che fare con il nazismo: ha a che fare con la natura umana». Puoi fare questo in un regime nazista, socialista o comunista, puoi farlo in una monarchia o in una democrazia. L’unica cosa che si deve fare per rendere le persone schiave è spaventarle. E se riesci a trovare qualcosa per spaventarle riesci a fargli fare qualunque cosa tu voglia.

19 settembre 2020

IL FALLIMENTO DEI MEDIA DI REGIME, E IL LORO SFORZO PER COPRIRE LA VERITA’ !


Sta succedendo ormai da tempo ma ieri, il giorno della grande manifestazione di Berlino, la collusione dei Media “Istituzionali” ha toccato il fondo.
Adnkronos, scrive : ” Questa mattina alla manifestazione erano circa mille partecipanti diventati poi 18.000 secondo stime della polizia, che è poi intervenuta per disperdere la marcia a causa proprio della violazione delle regole igieniche.”
Ma il fondo lo si tocca con il Tg di La7 che arriva addirittura a negare la manifestazione dei negazionisti del Covid.
Nel video al minuto 12:
Peccato che nello stesso momento, nella coraggiosa Berlino, si stavano schierando già centinaia di migliaia di pacifici manifestanti, disposti a presidiare la città per riappropriarsi dei loro diritti e della loro libertà.
Partecipanti da tutto il mondo, e contemporaneamente a Londra e a Parigi accadeva la stessa cosa.



L’ospite d’eccezione Robert Kennedy Junior rilascia diverse interviste ma quella che ci ha colpito di più è la seguente:


“Quando mio zio ( JFK ) venne qui era il 1962, sarebbe rimasto scioccato nel vedere che ,a quel tempo c’era una battaglia par la democrazia tra l’Ovest e l’Est, e che oggi c’è probabilmente la peggiore battaglia nella Storia Umana.
I Governi amano le pandemie e le componenti autoritarie nelle società, amano le Pandemie, perchè offre loro la capacità di usare la paura e usare il terrore per ESERCITARE IL CONTROLLO AUTORITARIO sulla Società, per COSTRINGERE ALL’OBBEDIENZA le persone e, per la prima volta, stiamo vedendo questo avvenire in tutto il Mondo.
Sta accadendo ora e tocca alla nostra generazione insorgere…”



Dopo le rivolte violente e sanguinarie in America, organizzate da Antifa e BLM e finanziate da Soros, assistiamo invece adesso, al trionfo della Pace e dell’autodeterminazione dei Popoli grazie a migliaia di uomini e donne di buona volontà, che hanno deciso di ribellarsi alla Dittatura Mondialista del NWO.
Mentre in Italia De Luca, Presidente della Regione Campania fa gli auguri a Briatore per la prostatite polmonare, il grande saggista e uomo di fede Alessandro Meluzzi bacchetta in modo inequivocabile i Giornali e la Stampa, invitando tutti gli italiani di spegnere la Tv e usare i giornaloni per altri usi più utili.
Grazie Professore per avere interpretato i sentimenti che ognuno di noi prova in questi giorni cupi e bui, in cui la violenza della Stampa è diventata ormai intollerabile ed esasperante.
Ci auguriamo che il Popolo Tedesco possa vincere questa grande sfida, ma intanto possiamo dire che il primo turno dei Mondiali di Calcio ( al Deep State ) 2020, hanno dato questo risultato :
Germania- Italia : 2 a 0 !!


Un ringraziamento anche agli USA per il loro supporto, più o meno visibile, che speriamo si amplifichi presto anche in Italia.

18 settembre 2020

Kennedy: finisce all’ospedale chi fa il vaccino anti-Covid

Robert Kennedy Jr Vaccini-spazzatura, che mandano all’ospedale il 25% delle persone che li assumono: altro che protezione dal Covid. E’ la scioccante denuncia firmata da Robert Fitzgerald Kennedy Junior, figlio del senatore Robert Kennedy, fratello del presidente John. Bob Kennedy fu assassinato nel 1968, quand’era il candidato democratico alle presidenziali americane. Robert Junior è quindi uno degli ultimi sopravvissuti di una stirpe a suo modo gloriosa, anche se molto sfortunata, ricorda Guido da Landriano su “Scenari Economici“. Robert Kennedy anche un noto avvocato ambientalista, oltre che autore di bestseller e conduttore radiofonico. Proprio alla radio, scrive Landriano, in un recente dibattito si è lanciato duramente contro il vaccino della Moderna, uno dei 5 vaccini anti Covid-19 in via di sperimentazione. Quello della Moderna dovrebbe passare alla terza fase di test, su decine di migliaia di persone, proprio in questi giorni. Inequivocabili le parole di Kennedy: quel vaccino, che è il più probabile candidato per l’adozione di massa, compromette seriamente la salute di chi lo assume, e rischia di essere messo in campo senza un’adeguata fase di collaudo: «Il vaccino Moderna ha saltato del tutto il test sugli animali, ed è stato testato solo su 45 persone». Un campione davvero esiguo, che peraltro ha già mostrato come il vaccino non sia per nulla sicuro.
«Avevano un gruppo ad alto dosaggio di 15 persone, un gruppo a medio dosaggio di 15 persone e un gruppo a bassa crescita di 15 persone», ha spiegato Kennedy. «Nel gruppo a basso dosaggio, una delle persone si è ammalata così gravemente, a causa del vaccino, da dover essere ricoverata in ospedale». Statisticamente: il vaccino costringe a ricoverare il 6% delle cavie “a basso dosaggio”. Quanto al gruppo “ad alto dosaggio”, «tre persone si sono ammalate così tanto da dover essere ricoverate in ospedale: e rappresentano il 20% del campione». Robert Kennedy, aggiunge “Scenari Economici”, ha attaccato duramente anche i criteri di esclusione utilizzati nella selezione dei candidati alla sperimentazione: «Stanno dando questi vaccini solo alle persone più sane». Ancora: per essere ammesso ai test «non puoi essere incinta e non puoi essere in sovrappeso, non devi mai aver fumato una sigaretta, non devi mai “svapare”, non devi avere problemi respiratori nella tua famiglia e non puoi soffrire di asma». Non è tutto: «Non puoi avere il diabete, l’artrite reumatoide o qualsiasi malattia autoimmune. E non ci deve essere nessuna storia di convulsioni, in famiglia».
Queste, ha aggiunto Kennedy, sono le persone su cui stanno testando il vaccino. «Cosa succederà quando lo daranno all’americano tipico? Sapete, a Sally con la pancetta e a Joe “Sacco di Donut”», termini che indicano lo statunitense comune, che tende all’obesità. Kennedy è in prima linea, da anni, nel denunciare la pessima fattura industriale dei vaccini recenti, che sospetta siano concausa di effetti collaterali anche gravi. Non a caso, per le vaccinazioni, Big Pharma gode della più completa immunità giuridica: gli Usa hanno finora speso 4 miliardi di dollari per risarcire persone che hanno dimostrato di esser state danneggiate dai vaccini. Kennedy ha un figlio autistico, ed è convinto che i vaccini contribuiscano alla nascita di bambini autistici: insieme all’attore Robert De Niro, ha messo in palio (inutilmente, finora) una ingente somma, centomila dollari, per il primo medico che riuscisse a dimostrare di poter escludere scientificamente la correlazione tra vaccini e autismo. Sul problema Covid, poi, la situazione è complicata dalla fretta. «Anche in Europa ci sono stati dei casi preoccupanti sul test del vaccino Astra Zeneca», scrive “Scenari Economici”: «Eppure, incredibilmente, si punta solo su questo tipo di terapia in modo massiccio: possibile che si mettano tutte le uova in un solo paniere?».

16 settembre 2020

Casi De Mauro E Giuliano / Dopo 50 Anni Carte Desecretate


Ci sono voluti quasi 50 anni per conoscere il contenuto di quattro bollenti informative firmate nel 1971 dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e dal commissario di polizia Boris Giuliano, trucidati poi dalla “mafia”.
In quei documenti erano rappresentate le convinzioni, di tutta evidenza suffragate anche da prove, che dietro ai grandi omicidi di mafia ci fossero ben altre menti e, soprattutto, ben altri mandanti. Rimasti per mezzo secolo a volto coperto.
Adesso la verità viene a galla tramite quei rapporti, che la Commissione Antimafia solo ora rende noti.
Sorge subito spontanea la domanda. Perché tanto stupore? Non era noto a tutti, se non da 50 almeno da 30 anni, che la mafia è sempre stata la manovalanza, il braccio armato di certo potere politico? Che omicidi e stragi dei quali in alcuni casi sono stati trovati solo gli esecutori materiali, siano state in realtà volute a ben altri, e alti, livelli?

Mauro De Mauro. Sopra, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
I rapporti, in particolare, riguardano gli omicidi del giornalista dell’Ora di Palermo Mauro De Mauro e del procuratore della repubblica Pietro Scaglione.
Il primo (che era a conoscenza di elementi strategici sull’assassinio del presidente dell’Eni Enrico Mattei) venne ucciso da Leoluca Bagarella il 21 luglio 1979; mentre il secondo da un commando di Cosa nostra il 3 settembre 1982, quando ricopriva la carica di prefetto a Palermo.

Nelle carte fanno capolino anche gli atti dinamitardi che si verificarono a Palermo nella notte del Capodanno 1971.
Ecco viene scritto in un dossier: “Fatti che non hanno precedenti nelle manifestazioni criminose dell’isola, perché paiono talmente aberranti da far ritenere che si agitino o si occultino a monte degli esecutori materiali grossissimi interessi ai quali non sarebbero estranei ambienti e personaggi legati al mondo politico ed economico-finanziario e che, in forma più o meno occultata, hanno fatto ricorso, dal dopoguerra in poi, a sodalizi di mafia per conseguire iniziali affermazioni nei più svariati settori, per garantire quanto via via acquisito, per speculare sugli ulteriori locupletamenti”.
Sorge spontaneo il gigantesco interrogativo: come mai la magistratura è stata solo (nel migliore dei casi) a guardare, ben conoscendo anch’essa quanto denunciato 50 anni fa da Dalla Chiesa e Giuliano?
Perché sono dovuti morire (fino ad oggi) invano due eroi come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone?
Perché un muro di gomma lungo mezzo secolo?