15 dicembre 2007

Video - Il Nuovo Secolo Americano

Un film di Massimo Mazzucco Il nuovo secolo americano presenta tutti i retroscena storici, politici, economici e filosofici che avrebbero portato agli attentati dell'11 settembre per vie ben diverse da quelle che ci sono state raccontate. "Storicamente accurato, narrativamente coinvolgente, "Il nuovo secolo americano" è senza dubbio uno dei migliori film sui retroscena dei fatti che hanno portato all'11 settembre" Webster G. Tarpley
I capitoli del film: LA PAURA ATOMICA - Una premessa fondamentale OSAMA BIN LADEN - Quello vero e quello inventato GEORGE W. BUSH - Un presidente in ostaggio NEOCONS - Un gruppo che viene da lontano I PRECEDENTI STORICI - Guerra e Costituzione PETROLIO e GAS- La nuova geografia mondiale IL COMPLESSO MILITARE-INDUSTRIALE - Una profezia avverata LA GUERRA MEDIATICA - Più importante di quella reale CONTRACTORS - La guerra dei privati LE FORZE OSCURE - Iraq terra di nessuno Il Nuovo Secolo Americano è stato presentato alla 31 Mostra Internazionale del Cinema di San Paulo, Brasile, il 26/29 Ottobre 2007 Fonte: www.luogocomune.net

11 dicembre 2007

Inizia la distribuzione indipendente di "Zero".

Locandina di Zero

Zero - Inchiesta sull’11 settembre

Si è conclusa la fase di realizzazione del film documentario “Zero - Inchiesta sull’11 settembre” ed è iniziata la distribuzione indipendente del film in tutta Italia. Uno sforzo impegnativo, per il quale sarà fondamentale anche il supporto organizzativo di singoli, gruppi e associazioni, così come fondamentale è stato il ruolo delle centinaia di coproduttori nel finanziare il progetto.
Oltre alla semplice visione del documentario si potranno organizzare anche dibattiti e incontri con gli autori del film: Giulietto Chiesa, i registi Franco Fracassi e Francesco Trento, il produttore Thomas Torelli e altri che hanno lavorato all’inchiesta.

Le proiezioni saranno necessariamente a pagamento per garantire il finanziamento indispensabile alle attività di distribuzione, promozione e supporto organizzativo.

Se la vostra realtà è interessata a ospitare una proiezione, vi chiediamo di indicarci:

  • - Un breve profilo della stessa
  • - Indirizzo, capienza e tipologia del luogo previsto per la proiezione (sala cinematografica, teatro, altro)
  • - Il numero indicativo di persone che si prevede di poter coinvolgere
  • - Le date indicative per la proiezione
  • - Eventuali modalità di promozione e pubblicizzazione dell’evento

Una volta acquisita la richiesta ci metteremo in contatto con voi per definire gli aspetti tecnici ed economici.

Un caro saluto e il nostro più sincero ringraziamento per l’aiuto che vorrete continuare a fornirci.


Gruppo ZERO - Ufficio promozione e distribuzione



29 novembre 2007

Il Nuovo Secolo Americano

Il film che tutti conoscevate come “La Verità di Cristallo” è finalmente terminato. Uscirà però con il titolo “Il Nuovo Secolo Americano”, che risultava molto più appropriato rispetto ai contenuti.

“Il Nuovo Secolo Americano” ha esordito tre settimane fa al Festival di San Paulo, in Brasile. Pur trattandosi ancora di una copia lavoro, i risultati sono stati incoraggianti: alla fine del Festival gli organizzatori hanno dovuto programmare una proiezione supplementare, a richiesta del pubblico che non era riuscito a vederlo in quelle normali.

Il film è già in lista per una possibile selezione al prossimo Festival di Miami (febbraio).

In Italia sarà disponibile in libreria a partire dai primi di febbraio (Macroedizioni).


Nel frattempo ci siamo accordati con l’editore per stampare un centinaio di copie, che i lettori di luogocomune potranno acquistare sin da adesso. Le spedizioni partiranno dall’Italia, ma è necessario che inizino entro una decina di giorni al massimo, per arrivare in tempo a chi intende farne (o farsi) un “regalo di Natale”. Nel caso ci fossero ritardi di qualunque tipo, quindi, è già previsto che le copie possano essere anche spedite direttamente dagli Stati Uniti, in modo da garantire comunque la consegna in tempi “natalizi”. (Vedi nota sul costo di spedizione).

E’ anche possibile organizzare fin da ora proiezioni pubbliche, simili a quelle già fatte da molti di voi l’anno scorso con Inganno Globale, purchè l’ingresso sia libero e aperto a tutti. (Piombino si è già prenotata per il 14/15 dicembre). Chi è interessato può contattarmi direttamente, via PM oppure scrivendo a redazioneATluogocomune.net (sostituire “AT” con il simbolo della chiocciola ovviamente).

(Nota: la vendita del DVD compare causalmente a seguito della richiesta di sostegno per il sito, ma si tratta ovviamente di due questioni diverse. Questo film contiene un anno di lavoro, e ha tutto il diritto di fare una normale vita commerciale, indipendentemente dalle sorti del sito. In ogni caso, come già Inganno Globale, anche “Il Nuovo Secolo Americano” sarà presto disponibile in rete gratuitamente).

Abbiamo organizzato al volo un mini-shop per le vendite, ma non abbiamo potuto testarlo a sufficienza. Vi preghiamo quindi di pazientare, riportando al più presto (su questo thread) eventuali problemi tecnici o difficoltà di qualunque altro tipo.

Massimo Mazzucco

DVD-SHOP

NOTA SUL COSTO DI SPEDIZIONE: (Per evitare versamenti aggiuntivi all’ultimo momento, nel caso di spedizione dagli USA, la differenza di prezzo (ca. 2 Euro dall’Italia, ca. 4 Euro dagli USA) è stata compendiata in un prezzo intermedio di 3 euro. Se le spedizioni partiranno dall’Italia, l’acquirente avrà speso qualcosa in più del necessario, se partiranno invece dagli USA avrà speso qualcosa in meno, ma in questo modo la consegna in tempo utile dovrebbe essere garantita in ogni caso. E’ anche possibile acquistare Inganno Globale e NSA in confezione unica, ma solo dagli USA per adesso).

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“Il Nuovo Secolo Americano” è stato presentato alla 31 Mostra Internazionale del Cinema di San Paulo, Brasile, il 26/29 Ottobre 2007. QUIla scheda tratta dal catalogo ufficiale.

Segue una recensione apparsa su Cinematoca Blogspot (Brasile). QUI o
QUI
l’originale.

“O NOVO SÉCULO AMERICANO (Il Nuovo Secolo Americano, Itália, 2007) ****

L’italiano Massimo Mazzucco appartiene sicuramente alla categoria di Michael Moore. Con “Il Nuovo Secolo Americano” mostra però una maggiore capacità nel trattare una delle più gravi ferite degli Stati Uniti, l’undici di settembre.

L’idea di fondo è che la responsabilità degli attacchi alle Torri Gemelle non sia di Osama bin Laden, ma dello stesso governo locale. Si tratterebbe cioè di un autoattentato, inteso a far considerare “giuste” tutte le azioni che sono poi conseguite, come la guerra in Iraq.

La responsabilità della attuale situazione ricade, secondo Mazzucco, sui neocons, o noeconservatori, già uomini di fiducia del Presidente George H.Bush (1989-1993), andati forzatamente in vacanza dopo l’insediamento dell’avversario Bill Clinton, e tornati con Bush figlio con il proposito di “dominare il mondo”. Sfortunatamente i cowboys non si aspettavano un inquilino della Casa Bianca così debole. Non a caso uno degli uomini del gruppo è Dick Cheney, l’attuale vice-presidente.

Il documentario passa ai raggi X la storia americana, e mostra come dalla guerra Hispano-Americana, passando per i due conflitti mondiali del XX secolo, al Vientam, alla [I]Guerra del Golfo e all’Iraq, il paese si è sempre approfittato di un presunta forzatura.

Indagando sugli effetti dell’occupazione americana nei “paesi nemici”, il film mette in discussione l’uso della tortura e la distruzione del patrimonio culturale altrui, come è notoriamente accaduto in Iraq. L’interesse per il petrolio del Medio Oriente aiuta abbastanza a capire l’occupazione e la designazione dell’ ”Asse del male”.

“Il Nuovo Secolo Americano” è fortemenente basato su documentazione disponibile in Internet. Se ne serve per ottenere filmati istituzionali a scopo critico, ma la sua intensa fissazione per il testo scorrevole genera una tale quantità di informazioni che lo spettatore si perde e si stanca facilmente. Anche senza tanti nomi e tante prove, sarebbe comunque difficile non interessarsi a ciò che viene raccontato.

Nemmeno il più accanito sostenitore della terra dello Zio Sam penserebbe a una tale mitragliata di accuse così evidenti come quelle di Mazzucco. Accettare che i problemi non siano così a portata di mano finisce per risultare molto difficile. Il regista italiano, che ha un sito di news post-11 settembre, non fa che collocare uno specchio di fronte agli americani, che si vergogneranno nel vedere il proprio riflesso.

Anche con i diversi blocchi non del tutto amalgamati (il film è stato presentato alla Mostra in fase di post-produzione non ancora terminata), “Il Nuovo Secolo Americano” è uno dei lavori più impressionanti sull’analisi dei poteri della più grande potenza economica mondiale. Cosa che uno straniero, con feroce obiettività, è in grado di percepire nel modo migliore.“

Rafael Ferraz


24 novembre 2007

MacroFesta 2007

30 NOVEMBRE, 1 e 2 DICEMBRE 2007
RICCIONE (RN) presso PALAZZO DEL TURISMO


Gruppo Editoriale Macro
insieme a Il Giardino dei Libri
e Rossi Comunicazione
presentano



30 Novembre, 1 e 2 dicembre
RICCIONE
Palazzo del Turismo

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alla grande festa Macro di Riccione

I POSTI SONO LIMITATI

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Conferenze, Workshop,
Seminari e Proiezioni dedicati
alle tematiche più vicine
alla nostra sensibilità.

Più di 20 autori del Gruppo Macro
e delle case editrici amiche,
tra le personalità più brillanti
e innovative della nostra epoca,
ci offrono le loro riflessioni.


22 novembre 2007

Giulietto Chiesa presenta il libro "Zero. Perchè la versione ufficiale sull'11 settembre è un falso"

Sabato 1 Dicembre ore 17:00

Roma - Casa delle Culture, Via S. Crisogono, 45

PRESENTAZIONE DEL LIBRO "ZERO - PERCHE' LA VERSIONE UFFICIALE SULL'11/9 E' UN FALSO" di GIULIETTO CHIESA e altri, ed. PIEMME.

Saranno presenti oltre all'autore: Tommaso di Francesco, Franco Ottaviano, Nella Ginatempo e Claudio Giangiacomo

Nell'occasione verrà inaugurata la mostra di foto e quadri "Siamo noi la storia?" di Melo Franchina.

Sarà presentata la legge di iniziativa popolare per "liberare l'Italia da accordi segreti, basi e servitù militari".

Rete Disarmiamoli - Rete Sempre controlaguerra - Mondo senza guerre/Partito Umanista - Sinistra Critica - Megachip



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Scie chimiche a Rebus

"Rebus, questioni di conoscenza"

Odeon e Odeon SAT (Sky827) ogni venerdì alle 21.10

Anticipazioni sulla prossima puntata del 23.11.07

Il Ministero della Difesa sa molto di più di quello che dice a proposito del fenomeno "scie chimiche". E' questo, in sintesi, il pensiero espresso dal senatore Amedeo Ciccanti ai microfoni di "Rebus, questioni di conoscenza" in onda su Odeon, che venerdì prossimo (23.11.07) sarà interamente dedicata a alle "scie sospette" rilasciate da velivoli a quote inferiori ai 7mila metri e oggetto di numerose interrogazioni al Parlamento europeo e italiano.

Ciccanti, in particolare, ha rivolto un'interrogazione al Ministero della Difesa e a quello della Salute perché facciano chiarezza sugli effetti di queste presunte irrorazioni indebite sull'ambiente e sulla incolumità dei cittadini italiani. Ciccanti sembra dare per scontata l'esistenza del fenomeno, superando una precedente interrogazione rivolta dall'onorevole Piero Ruzzante al ministero Pecoraro Scanio.

Nel corso della trasmissione "Rebus, questioni di conoscenza", grazie a Massimo Santacroce (Ist. Fisiologia Generale e Chimica Biologica "G. Esposito" Milano) e Rosario Marcianò (informatico e studioso del fenomeno "scie chimiche") saranno prodotte prove "convincenti" dell'esistenza di "scie sospette" a bassa quota oltre ad analisi chimiche preoccupanti su acqua e territorio in Liguria.

Le scie di condensa degli aerei, normali e perfettamente spiegabili dalla chimica e dalla fisica, devono svilupparsi oltre i 7mila metri. Quelle rilasciate sotto questa quota potrebbero essere il rilascio di sostanze chimiche non ancora precisate. Alla trasmissione interverrà anche il responsabile Enac per la Sicurezza e l'Ambiente, Claudio Eminente.

"Rebus, questioni di conoscenza" è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz, in onda ogni venerdì alle 21.10 su Odeon e Odeon SAT (Sky 827). Nella puntata di venerdì prossimo verranno mandati in onda anche alcuni filmati inediti riguardanti il fenomeno "scie chimiche" e il loro possibile scopo derivante da studi e progetti di carattere militare e bellico sul controllo del clima e delle zone di guerra.

Odeon televisione - Gruppo Profit

via A. Mambretti, 9

20157 - Milano

centralino +39.02.332131

diretto +39.02.33213369

fax +39.02.33213371

mdecollanz@profit-group.com

"Rebus, questioni di conoscenza"

http://archivio.odeontv.net/rebus_archivio.htm


13 novembre 2007

Libreria Odradek di Roma: Incontro con Webster Griffin Tarpley

Domenica 18 novembre 2007- ore 17 Dall’11 settembre a oggi Come lavora la fabbrica del terrore Incontro con Webster Griffin Tarpley, autore di Synthetic Terror. Made in USA, ora in traduzione italiana: La fabbrica del terrore, Arianna Editrice Sarà presente l’europarlamentare Giulietto Chiesa, ispiratore del film e del libro Zero sulla falsità del racconto ufficiale dell’11 settembre accettato passivamente da tutti i grandi organi di informazione. Introduce Paolo Pioppi, autore di 11 settembre, l’autoattentato, edizioni Aginform Webster G. Tarpley, che arriva a Roma dopo una serie di incontri in altre città italiane, è uno degli autori che hanno maggiormente contribuito allo smascheramento dell’operazione 11 settembre. Con lui sarà possibile discutere della forza e delle prospettive del movimento che si batte negli Stati Uniti e in tutto il mondo per la verità su quanto è accaduto in quel giorno fatidico e per impedire nuove e più gravi provocazioni per innescare nuove guerre.

28 ottobre 2007

REBUS, QUESTIONI DI CONOSCENZA

NUOVA STAGIONE

Rebus

Le nuove puntate del programma di Odeon

curato e condotto da Maurizio Decollanz

in onda dal 2 novembre ogni venerdì alle 21.10

Si ricomincia, come promesso nell’ultima puntata della passata stagione (21 giugno 2001), con gli ufo e i casi di “Abduction” (rapimenti alieni). Nuove rivelazioni anche sul caso Zanfretta, il metronotte di Genova rapito dagli extraterrestri, che porterà in studio video e foto della scatola che gli alieni gli avrebbero consegnato.

Milano, 23 ottobre 2007 – Venerdì 2 novembre alle ore 21.10 su Odeon prende il via la nuova stagione televisiva di “Rebus, questioni di conoscenza” la trasmissione dedicata alla voglia di capire, anche i fatti più sconcertanti della nostra storia, curata e condotta da Maurizio Decollanz.

“Capire e conoscere, mossi solo dalla verità –dice Decollanz- resta il nostro motto e anche l’obiettivo della trasmissione. Quest’anno, però mi sento di aggiungere: complotti, cospirazioni, verità scomode e misteri – tutto quello che l’altra tv non vi dice, ve lo raccontiamo noi a Rebus, questioni di conoscenza”.

Ospiti della puntata che inaugura la nuova stagione, venerdì 2 novembre, saranno Marco Morocutti, ufologo del CICAP, Maurizio Cavallo, rapito dagli alieni ed esperto di ufologia, e Maurizio Baiata, direttore del mensile “Area51”. Nel corso della trasmissione verranno trasmesse alcune sequenze del documentario “Out of the blue”, una fondamentale inchiesta sugli ufo. I filmati, la cui traduzione italiana è stata curata proprio da Maurizio Baiata, supportano la teoria della possibile origine aliena del fenomeno ufo. Alcune delle interviste contenute nei filmati riguardano l’astronauta Gordon Cooper, l’ex presidente Usa Jimmy Carter, l’ex capo della Difesa inglese Lord Hill Norton e il cosmonauta Pavel Popovich.

“Rebus, questioni di conoscenza” dedicherà tutta la puntata del 16 novembre (la terza della nuova stagione) al “caso” di Pier Fortunato Zanfretta, l’ex metronotte di Genova che sarebbe stato rapito undici volte da esseri alieni. Zanfretta porterà in studio le foto e il video della scatola che gli extraterrestri gli avrebbero consegnato e che nessuno ha mai visto. Inoltre, grazie a Rino Di Stefano, giornalista e scrittore del libro “Il caso Zanfretta”, ospite in studio, saranno mandate in onda alcune registrazioni video delle sedute di regressione ipnotica alle quali Zanfretta si è sottoposto nel 1978, subito dopo i presunti rapimenti alieni.

Tra le tematiche in cantiere per le puntate successive, torneranno le profezie Maya sul 2012 con un reportage realizzato da “Rebus, questioni di conoscenza” in Honduras, a Copàn. Inoltre, in serbo, ci sono anche puntate dedicate alla storia e alla vita di Gesù, ai misteri di Rennes le Chateau, alle scie chimiche, al “signoraggio” e ai fatti del G8 a Genova del 2001.

Due eventi speciali, infine, sono previsti per il mese di dicembre e saranno dedicati a Disneyland Resort Paris nel suo 15° anniversario e al lungometraggio “Dark resurrection, il film liberamente ispirato a “Guerre Stellari” tutto italiano e realizzato dal regista Angelo Licata.

L’archivio delle puntate di “Rebus, questioni di conoscenza

è online all’indirizzo: http://archivio.odeontv.net/rebus_archivio.htm

“Rebus, questioni di conoscenza”

è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz

con la regia di Luca Valtorta e la collaborazione autoriale di Carlo Crocchiolo

in onda tutti i venerdì dalle ore 21.10 sul Circuito Odeon

e su Odeon Sat (canale 827 della piattaforma Sky)

delegato di produzione

Monica Marastoni

Phone +39 02.33213400

Fax +39 02.33213414

mmarastoni@profit-group.com

Presentazione di Odeon:

http://archivio.odeontv.net/rassegna_stampa/Presentazione_odeon.htm

Rebus

Rebus, questioni di conoscenza:

rebus@odeontv.net

Maurizio Decollanz

Maurizio Decollanz:

mdecollanz@profit-group.com

Odeon televisione - Gruppo Profit

www.odeontv.net

via A. Mambretti, 9 - 20157 - Milano

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fax +39.02.33213371

27 ottobre 2007

No al DDL che limita la democrazia in Rete Petition

To: Consiglio dei Ministri No al DDL che trasforma la libera espressione della rete in testate giornalistiche. I siti e i blog sono libera espressione democratica non paragonabile alle testate giornalistiche registrate al Registro Operatori Comunicazione che devono osservare l'apposita legge sulla stampa. Ancora una volta si cerca di limitare le libertà degli Italiani procedendo sulla strada della censura. I reati di diffamazione sono tranquillamente perseguibili senza porre ostacoli alla libertà d'espressione. Chiediamo al Consiglio dei Ministri di ritirare il DDL che imporrebbe l'iscrizione al ROC anche dei semplici blog. Sincerely, The Undersigned no al DDL che limita la democrazia in Rete Petition

16 ottobre 2007

Rebus, questioni di conoscenza (Odeon TV) - nuove puntate a partire dal 2 novembre

Cari colleghi, spero di farvi cosa gradita inviandoVi il comunicato stampa relativo alla nuova stagione televisiva di “Rebus, questioni di conoscenza” in onda su Odeon e Odeon Sat (canale 827) a partire dal 2 novembre, ogni venerdì alle 21.10. Riprenderemo dove ci eravamo interrotti nel giugno scorso, ovvero dagli ufo e dal caso di Fortunato Zanfretta. Nelle prossime puntate parleremo di scie chimiche, signoraggio, del G8 a Genova del 2001 e molto altro. Confido nella vostra disponibilità a pubblicare la notizia e resto a disposizione per tutte le ulteriori delucidazioni. Grazie infinite per l’attenzione Maurizio Decollanz Intervista a Maurizio Decollanz, conduttore di "Rebus - questioni di conoscenza". 1) Come, quando e perché ha cominciato ad interessarsi all'ufologia ed al mistero in generale? A costo di sembrare banale devo rispondere: fin da bambino. Forse, come per molti della mia generazione, una grande influenza sullo sviluppo della fantasia l'ha avuta la serie animata Goldrake. La presenza di altre forme di vita nell'universo, la necessità di proteggere ciò che di bello abbiamo e il coraggio di Actarus mi hanno colpito profondamente. A 12 anni facevo il reporter del giornalino scolastico e andavo già a caccia di verità nascoste. 2) Se avesse la possibilità di risolvere definitivamente un grande enigma, quale sceglierebbe e perché? Questa è una domanda difficile. I misteri che vorrei vedere risolti sono tantissimi. Vorrei conoscere tutta la verità sui casi JFK, Aldo Moro, 11 settembre. Vorrei venissero svelati definitivamente tutti i misteri sui casi di Enrico Mattei, delle stragi italiane, del terrorismo, della loggia P2, della morte di Calvi... L'elenco sarebbe lunghissimo. Ma se dovessi scegliere un solo caso, allora il mio indice punterebbe sulla Biblioteca Vaticana. Vorrei che una volta per tutte venissero messi a disposizione del sapere comune tutti i testi contenuti nei suoi sotterranei. È possibile che, tra quelle pagine, ci siano le risposte ai più grandi enigmi dell'Umanità. 3) Nel campo del Mistero, come in altri, ci sono i sostenitori di una tesi e gli oppositori. Anche nelle sue trasmissioni, giustamente, vengono invitati ospiti con pensieri opposti. Ognuno porta a suo supporto tesi, analisi e conclusioni. Ed ognuno sembra avere trovato una spiegazione certa, finché il suo oppositore non fa altrettanto ribaltando le conclusioni alle quali si era giunti. Come mai, per certi argomenti, non si riesce a trovare la parola fine? La dialettica, specie se sostenuta da analisi tecniche e scientifiche, credo sia la base fondamentale per la ricerca della verità. Purtroppo, lo dico per esperienza, ritengo che non sempre sia un metodo infallibile. A volte diventa un modo per non giungere mai ad una conclusione. Succede solo nei casi più controversi però. 4) Quale o quali argomenti la scienza riuscirà, in futuro, a spiegare? Quali no? Immagino che in futuro la scienza ci aiuterà a conoscere perfettamente il nostro corpo, il suo funzionamento e le sue dinamiche. Questa credo sia la più grande conquista che ci attende nel futuro. La speranza è che non diventi l'anticamera di distorsioni e aberrazioni della natura umana. Trovo difficile, invece, che la scienza ci aiuti a capire chi siamo e da dove veniamo. 5) A Rebus si è parlato di Ufo e Cerchi nel Grano, dei misteri delle Piramidi e dei Faraoni, di spiritismo, del Triangolo delle Bermuda... Quale tematica l'ha appassionata di più e come mai? Tutte queste tematiche hanno per me un sottile filo rosso che le unisce. Dalla prima puntata di Rebus, in cui abbiamo affrontato le incongruenze nella ricostruzione dei fatti dell'11 settembre 2001, all'ultima, in cui ci siamo soffermati sui segreti che circondano l'ufologia, per noi si è sempre trattato di un unico grande argomento: la ricerca della verità. Quello che ripeto sempre durante la trasmissione è: "Vogliamo capire e conoscere: la verità ci muove, qualunque essa sia". 6) c'è stato qualche argomento che avrebbe voluto trattare ma non c'è riuscito? Moltissimi. Ma conto di riuscire a trattarli nel corso della prossima stagione televisiva. 7) Secondo lei, quale è il fenomeno che appassiona e coinvolge di più la gente? Sono convinto che la ricerca della verità appassioni più dei reality show e più dei giochi a premi. Il numero più alto di spettatori li abbiamo avuti quando abbiamo trattato il sequestro Moro, i misteri della piramide di Cheope e i segreti sugli ufo. 8) Tra i numerosi ospiti in studio qualcuno l'ha colpita in maniera particolare? Tutti. Rimango sempre molto ammirato di fronte a chi studia con costanza e passione per far luce su fatti misteriosi. 9) C'è un personaggio che vorrebbe avere ospite in studio al quale porre domande? Mi sarebbe piaciuto moltissimo avere un faccia a faccia serrato con il regista Stanley Kubrick. Avrei voluto chiedergli qualcosa a proposito dell'allunaggio dell'Apollo 11. 10) Ci saranno novità per il prossimo anno a Rebus? Stiamo facendo un bilancio di questa lusinghiera stagione televisiva che ci ha regalato grandi soddisfazioni. Odeon e il suo direttore dei programmi, Riccardo Pasini, avevano fatto una scommessa coraggiosa dedicando una prima serata a Rebus. La scommessa è stata vinta. Per il futuro, quindi, vedo pochi cambiamenti ma tante nuove tematiche da affrontare. 11) Perché, secondo lei, alla gente interessano così tanto i grandi enigmi del mondo? Fanno sognare, intimoriscono? Concedono un motivo di svago in un mondo forse un po' troppo razionale e caotico? La frenesia della vita moderna spesso ci intontisce. Accostarsi ai fatti irrisolti è un modo per tornare a vivere attivamente la propria esistenza. Un modo per sentirsi più vivi. Luca Coradduzza Fonte: www.ufosullarete.it

06 ottobre 2007

"ZERO - Inchiesta sull'11 settembre" alla Festa del Cinema di Roma!

ZERO - Inchiesta sull'11 settembre

ZERO IN ANTEPRIMA ALLA FESTA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI ROMA

La prima proiezione il 23 ottobre alle ore 22.30 all'Auditorium

ZERO - Inchiesta sull'11 Settembre (Italia - 110')
un film di Giulietto Chiesa, Franco Fracassi, Francesco Trento, Thomas Torelli con Paolo Jormi Bianchi
regia di
Franco Fracassi e Francesco Trento
con la partecipazione straordinaria di Lella Costa, Dario Fo, Moni Ovadia, Francesco Pannofino

  • 23 ottobre, h. 22:30, Sala Petrassi - Auditorium Parco della Musica
    Acquista il biglietto online
  • Replica: 24/10 Teatro Studio, 11.00 - INGRESSO LIBERO
  • Replica: 25/10 Farnese Persol, 20.30

ZERO è un film documentario che rompe il muro del silenzio, è un'inchiesta giornalistica rigorosa, costruita con interviste girate in tutto il mondo a testimoni oculari, sopravvissuti, responsabili delle indagini, esperti, tecnici, scienziati e giornalisti; immagini di repertorio inedite ed esclusive; documenti ufficiali; ricostruzioni in computer grafica. Il filo logico dell'inchiesta si snoda attraverso la presenza di tre narratori d'eccezione: Dario Fo,Lella Costa e Moni Ovadia.

- In allegato il press book con tutte le informazioni sul film
- Il
programma della Festa Internazionale del Cinema di Roma 
-
Come acquistare i biglietti
www.romacinemafest.org


INCONTRI

5 ottobre 2007 - Livorno
Giulietto Chiesa parlerà del progetto ''ZERO - Inchiesta sull'11 settembre''. Ore 17.15 presso la libreria Gaia Scienza, Via Di Franco, 12.
Presenterà l'incontro Piero Sinatti

5 ottobre 2007 - Pisa
Megachip - Pisa: ''Accadde l'11 Settembre'', Giulietto Chiesa presenta il progetto ZERO. Ore 21 Stazione Leopolda, p.zza Guerrazzi

13 ottobre 2007 - Rovigo
La Fiera delle Parole - Giulietto Chiesa parlerà del progetto ''ZERO - Inchiesta sull'11 settembre''. Ore 16.15 Viale Porta Adige, 45


NEWS



Il Gruppo Zero continua a lavorare anche dopo l'uscita del film! Cerchiamo ancora immagini della mattina del 9-11 a New York, girate da cinematori e comuni cittadini, da utilizzare per la realizzazione degli extra del dvd del film che produrremo nel prossimo futuro e per altri progetti. Se avete questo materiale o conoscete qualcuno che potrebbe fornircelo scriveteci a
tpftelemaco@libero.it

Abbiamo bisogno del vostro sostegno con donazioni che ci aiutino a far fronte alle ultime spese di produzione. È possibile anche comperare ancora qualche quota del film, divenendo così proprietari di parte dell'opera e usufruendo di parte dei guadagni che essa svilupperà nei prossimi anni.

Se volete aiutarci, vi preghiamo di fare al più presto un bonifico bancario intestato a:
T.P.F. Telemaco s.r.l. - Banca Sella S.p.A, Roma, Piazza San Giovanni di Dio 5.
conto bancario 052906148230 - ABI 03268 - CAB 03205 - CIN E - causale "COPRODUZIONE FILM ZERO"

Per comunicare la vostra intenzione o richiedere ulteriori chiarimenti potete scrivere a coproduzione@zerofilm.it oppure contattare personalmente:
Roberto Di Palma (
palmas62@tiscali.it) cell. 348.3844944 - Daniele Frongia (danielefrongia@gmail.com) cell. 347.6412048

http://www.zerofilm.it



25 settembre 2007

ZERO al Festival Internazionale del Cinema di Roma.

La prima proiezione il 23 ottobre alle ore 22.30 all'Auditorium Nella parte Cult, troviamo Parole sante di Ascanio Celestini, che racconta la realtà di un call center; Le pere di Adamo di Guido Chiesa (basato sull'idea di un parallelismo tra la formazione delle nuvole e i fenomeni sociali); Zero - Inchiesta sull'11 settembre di Franco Fracassi e Francesco Trento, col contributo fondamentale di Giulietto Chiesa. Nelle altre visioni, Auschwitz 2006 di Saverio Costanzo (girato in occasione della visita al campo di un gruppo di studenti romani); il pilot di una serie tv della Fox International, Donne assassine, che ha come protagoniste Donatella Finocchiaro e Sabina Impacciatore; Niente è come sembra di Franco Battiato, esplorazione tra filosofia, spiritualità e musica. (da Repubblica) “Ciò che ci proponiamo con la scelta di queste opere – ha spiegato Sesti – è di offrire al pubblico una lettura non convenzionale del cinema”. Accanto a opere italiane infatti, come Parole sante di Ascanio Celestini o Zero- inchiesta sull’11 settembre di Franco Fracassi e Francesco Trento, troviamo anche un interessante documentario sulla band islandese Sigur Ross e, in anteprima assoluta in Italia, Pop Skull, horror a basso costo diventato un vero e proprio caso negli Usa per la sua follia visionaria. (da Rainet News)

09 settembre 2007

Today 9/8 & 9--Live Webcast of NYC, Events Everywhere, Zogby Truth Poll Released

911Truth.org News 9-8-07 1. 9/11/07 -- Global Days of Action 2. Live Webcast of Events in New York City--TODAY and TOMORROW 3. 911Truth.org's 2007 National Zogby Poll Results Released Around the world, 9/11 truth seekers have planned events for this weekend and the coming week, to commemorate the sixth anniversary of 9/11/01. 911Truth.org has created a list of these, at www.911truth.org We encourage readers to participate, to widely disseminate this information, and to build groups in your own communities. We honor the victims of 9/11 and its toxic aftermath, the hundreds of thousands of troops and civilians killed and wounded in the wars made possible by 9/11, and everyone now at risk from another possible false-flag attack. What are activists doing right now? We are » holding vigils and marching in the streets, around the world, demanding truth and accountability » hosting speakers and showing films to share information, and webcasting or documenting these events to share with others » building alliances and closer communities with each other in order to unplug this war machine from its power supply, created by 9/11, and to create stronger networks that can powerfully demand impeachment and removal from office, independent investigation, international tribunal, criminal indictments, real political change, and every other means available » becoming the media, building transparency and sharing information necessary to prevent another false-flag operation » creating the world we want to live in! Join us now. Stand up and be counted! See you in the streets!! WEBCASTING 9/11 TRUTH FROM NYC! ANNOUNCING THE WEBCAST OF THE 9/11 TRUTH: READY FOR MAINSTREAM WEEKEND IN NYC!!! 1pm - 10pm on Sept. 8th & 9th http://webcast.ny911truth.org Spread the word around the world today! The sixth anniversary of the 9/11 events will be commemorated in New York City by a historic gathering of researchers, authors, film-makers and activists to proclaim: The truth of 9/11 is Ready For Mainstream! This event will establish that the alternative research on 9/11 now completely displaces the official version which has failed to stand up to scrutiny. You'll hear experts present the facts that break through the official myths and bring you new awareness. Learn how our impression of reality has been “engineered” to effect public reaction to reinforce the “Big Lie”. Be part of the solution to break through the illusion, increase our organizational abilities, and effectively mobilize for dramatic changes that recreate our political, social, and economic reality. Speakers include: Richard Gage – Architects & Engineers For 9/11 Truth Webster Tarpley – Historian, Author Alfred Webre – Attorney, organizer of International Tribunal on 9/11 William Pepper, Esq. – International Attorney, author of “Act of State” Ralph Schoenman & Mya Shone –hosts of Taking Aim Radio Jim Fetzer - Founder of 9/11 Scholars For Truth Kevin Barrett – Professor of Islamic Studies Sofia – Producer of “9/11 Mysteries” Craig Ranke - Citizen’s Investigation Team, co-producer of “The PentaCon” April Gallop - Pentagon Survivor Bernard White – Station manager, WBAI Frank Morales – Pastor, Winner of “2007 Project Censored” Award Bob McIlvaine – 9/11 Family Member Ellen Mariani – 9/11 Family Member Lenny Charles – Producer of INN World Report Jesse Richard – Founder of TVNewsLies.org Tiokasin Ghosthorse – Native American truth activist Father Lawrence Lucas – Roman Catholic priest/activist See the event program at http://ready4mainstream.ny911truth.org/program.htm. Then tune in to this event at http://webcast.ny911truth.org. There will be a $5 fee to help defray costs of this event as well as fund the NYC Ballot Initiative to obtain a new, independent investigation of 9/11. From the front page at Zogby.com, and as announced in news headlines Friday on Democracy Now! and already being discussed at hundreds of sites. . . Zogby Poll: 51% of Americans Want Congress to Probe Bush/Cheney Regarding 9/11 Attacks; Over 30% Seek Immediate Impeachment 67% also fault 9/11 Commission for not investigating anomalous collapse of World Trade Center 7 Released: September 06, 2007 Kansas City, MO (Zogby International) September 6, 2007 - As America nears the sixth anniversary of the world-churning events of September 11, 2001, a new Zogby International poll finds a majority of Americans still await a Congressional investigation of President Bush' and Vice President Cheney's actions before, during and after the 9/11 attacks. Over 30% also believe Bush and/or Cheney should be immediately impeached by the House of Representatives. The 911truth.org-sponsored poll also found that over two-thirds of Americans say the 9/11 Commission should have investigated the still unexplained collapse of the 47-story World Trade Center Building 7 at 5:20 p.m. on September 11, 2001. WTC 7 housed the mayor's emergency bunker and offices of the SEC, IRS, CIA and Secret Service and was not hit by any planes but still completely collapsed into its own footprint nearly eight hours after the Twin Tower attacks. FEMA did not explain this collapse, the 911 Commission ignored it, and the promised official study by the National Institute of Standards and Technology (NIST) is now 2 years overdue. Janice Matthews, executive director of poll sponsor 911truth.org, observes: "The supermajority response to the WTC Building 7 question signals an increasing public concern about this remarkable event -- up from 38% last year. We can perhaps credit this rising awareness to the millions who have recently witnessed videos or Youtube clips of this skyscraper's descent and the outspoken demands for a new WTC inquiry from over 150 architects and engineering professionals, including NIST's own former Fire Science Division Chief, Dr. James Quintiere. Another contributory factor is the increased questioning among Hispanics, Blacks and Asians whose responses appear significantly more critical of the 9/11 Commission than Whites, sometimes twice as critical." Strategy aide W. David Kubiak adds, "While only 32% seek immediate Bush and/or Cheney impeachment based on their current personal knowledge, a clear majority of citizens still seems hungry for a full exposure of the facts. The results suggest widespread public support for legislators like Rep. Dennis Kucinich who pledge to investigate unanswered 9/11 questions in the relevant congressional committees this fall. We hope more of our representatives find the spine to respond to this escalating dissatisfaction with the dubious accounting we have received thus far." 9/11 family member and 911truth.org adviser Donna Marsh O'Connor notes, "I'm not sure this poll is at all surprising. Over half of those polled want more answers from Congress, from those they hired to represent them. One quarter of the country knows enough to want to impeach both. Doesn't it just mean people need figures they consider credible to tell them whether key details add up or not? Truth advocates need to press their case in Congress, on college campuses, in church groups with reason and absolute discipline regarding what can and cannot be proven. The strongest evidence needs to reach the people-including people who hate computers. We must present it calmly. Like whispering so that people reach in to hear." Poll Sponsor The Zogby poll was conceived and commissioned by 911truth.org and paid for with generous assistance from individual project donors and Visibility911.com. 911truth.org is a national information clearing house and grassroots resource center for the US 9/11 truth movement. The group is dedicated to investigation, education, organizing, and accountability regarding the recent criminal misuse of government to promote fear, repression and endless war. Survey Methodology This is a telephone survey of adults nationwide conducted by Zogby International. The target sample is 1,000 interviews with approximately 71 questions asked. Samples are randomly drawn from telephone cd's of national listed sample. Zogby International surveys employ sampling strategies in which selection probabilities are proportional to population size within area codes and exchanges. As many as six calls are made to reach a sampled phone number. Cooperation rates are calculated using one of AAPOR's approved methodologies and are comparable to other professional public-opinion surveys conducted using similar sampling strategies. Weighting by region, party, age, race, religion, and gender is used to adjust for non-response. The margin of error is +/- 3.1 percentage points. Margins of error are higher in sub-groups. For the full poll and demographic breakdown of results, see: http://www.911truth.org/images/ZogbyPoll2007.pdf Contacts: David Kubiak, 650-619-0013, david@911truth.org Mike Berger (Press Contact) 314-308-4893, press@911truth.org (9/6/2007) http://www.zogby.com/news/ReadNews.dbm?ID=1354 Our genuine heartfelt thanks to all of our readers who donated to make this possible! Thank you!!

06 settembre 2007

Libera un secondo!

Il film dal titolo "Zero-Inchiesta sull'11 settembre" (sito ufficiale www.zerofilm.it), a cui ha partecipato direttamente anche Megachip, è stato ultimato, e con risultati che riteniamo di grande valore, artistico e politico. La pellicola vede la partecipazione di Dario Fo, Moni Ovadia, Lella Costa, Gore Vidal e decine di esponenti del movimento per la verità sull'11 settembre da tutto il mondo e, aspetto non trascurabile, contiene novità assolute sul fronte dell'indagine. L’uscita nelle sale è prevista per i primi di Novembre ma nel frattempo vi è la quasi ormai totale certezza che nella conferenza stampa di metà settembre, che presenterà la seconda edizione del Festival del Cinema di Roma, sarà ufficializzata la presenza alla prestigiosa manifestazione. Il film è ormai realtà ma, proprio ora che siamo in vista del traguardo di un’impresa che sembrava quasi impossibile, ci troviamo a fare i conti con un problema assai rilevante costituito dal fatto che entro la fine del mese di settembre dovranno essere acquistati i diritti d’autore delle ultime immagini acquisite inserite nella pellicola. Ecco quindi la necessità di rivolgerci a tutti coloro che credono in questo progetto per chiedervi di aiutarci con un contributo personale di almeno 100 euro, equivalente al costo di un secondo di immagini. Questo significa anche diventare in quota parte proprietari del film acquisendo il corrispondente diritto di partecipare agli utili derivanti dalla commercializzazione della pellicola. In particolare ad un contributo di 100 euro corrisponde una partecipazione pari allo 0,02% in considerazione del fatto che il budget complessivo ammonta a euro 500.000. L’adesione di una buona parte degli iscritti e simpatizzanti di Megachip ci consentirebbe di raggiungere due importanti obiettivi. Terminare definitivamente l’opera e renderla proprietà comune di un più elevato numero di persone. Anche questo è, a suo modo, un obiettivo politico e culturale e rappresenta uno degli esperimenti più riusciti di proprietà diffusa di un film. Inoltre, in sintonia e sinergia con il film, la scorsa settimana è uscito in libreria il volume da me curato con la collaborazione di Roberto Vignoli: “ZERO - perché la versione ufficiale sull’11/9 è un falso” edito dalla PIEMME, che vede la partecipazione di molte firme prestigiose del giornalismo e della cultura mondiale. Film e libro hanno la stessa presentazione grafica e si integrano vicendevolmente. Sono i due primi segmenti di un'operazione multimediale, e verranno seguiti dalla produzione di un DVD, che conterrà il film e le "note a pié di pagina", cioè alcune ore di materiali che non è stato possibile utilizzare nel film ma che costituiscono un imponente corpo di dimostrazione dell'assunto principale.
Se volete aiutarci, vi preghiamo di fare al più presto un bonifico bancario intestato a: T.P.F. Telemaco s.r.l. Banca Sella S.p.A, Roma, Piazza San Giovanni di Dio 5. conto bancario 052906148230 ABI 03268 CAB 03205 CIN E causale “COPRODUZIONE FILM ZERO” Per comunicare la vostra intenzione o richiedere ulteriori chiarimenti potete scrivere a coproduzione@zerofilm.it oppure contattare personalmente: Roberto Di Palma (palmas62@tiscali.it) cell. 348.3844944 Daniele Frongia (danielefrongia@gmail.com) cell. 347.6412048. Vi saranno subito spediti il contratto e le istruzioni di compilazione. Vi ringraziamo per tutto quello che potrete fare, Vi inviamo affettuosi saluti. Giulietto Chiesa Fonte: www.megachip.info

04 settembre 2007

L'allarme lanciato da Cindy Sheehan, Cynthia McKinney, Webster Tarpley e altri da Kennebunkport

Al popolo americano, e a tutti gli individui amanti della pace nel mondo: Siamo a conoscenza di pesanti indizi che suggeriscono come i sostenitori, i controllori, e gli alleati del Vice-Presidente Dick Cheney abbiano intenzione di imbastire e mettere in atto un nuovo evento terroristico come l’11 settembre, e/o una nuova provocazione bellica, simile al Golfo del Tonchino, nelle prossime settimane o nei mesi a venire. Tali eventi verrebbero usati dall’amministrazione Bush come pretesto per scatenare una guerra di aggressione contro l’Iran, molto probabilmente con armi nucleari, e per imporre un regime di legge marziale qui negli Stati Uniti. Ci appelliamo alla Camera dei Deputati perchè proceda al più presto con la incapacitazione (impeachment) di Dick Cheney, come misura urgente per evitare una guerra ancora più ampia e catastrofica. Una volte che il processo di impeachment fosse iniziato, sarebbe più facile per gli ufficiali leali e fedeli alla nazione rifiutarsi di eseguire ordini illegali da parte della squadra di Cheney. Avvisiamo in maniera perentoria la gente di tutto il mondo che qualunque attacco terroristico con armi di distruzione di massa che avesse luogo, ... ... nel prossimo futuro, negli Stati Uniti o in qualunque altro posto al mondo, dovrà essere automaticamente addebitato (prima facie) agli uomini di Cheney. Invitiamo i leader politici più responsabili, ovunque nel mondo, ad iniziare a preparare l’opinione pubblica del loro paese a queste minacciate azioni di terrorismo "sotto falsa bandiera" (false flag). Firmato: Un gruppo di leader politici americani all’opposizione, riuniti per protesta al Bush Compound di Kennebunkport, stato del Maine. 24-25 Agosto 2007 CYNTHIA MCKINNEY, ex-deputato della Georgia al Parlamento americano. CINDY SHEEHAN, candidata della California al Parlamento americano. JAMILLA EL-SHAFEI, Dipartimento di Pace di Kennebunk ANN WRIGHT, ex-diplomatica USA, Colonnello delle Riserve dell’Esercito americano DR. DAHLIA WASFI, di www.liberatethis.com JOHN KAMINSKY, avvocato, promotore dell’impeachment, presidente della Associazione Legali per la Democrazia del Maine GEORGE PAZ MARTIN WEBSTER G. TARPLEY, scrittore CRAIG HILL, candidato del Vermont al Parlamento USA (Green Party) BRUCE MARSHALL, Partecipante, Philadelphia Platform Traduzione a cura di www.luogocomune.net

01 settembre 2007

Roma, 8 settembre 2007. Il movimento per la verità sull'11 settembre si incontra al Villaggio Globale.

Stando alle ultime notizie sembra che l'imminente anniversario degli eventi dell'11 settembre 2001 vedrà l'iniziativa del movimento internazionale svilupparsi in molte città e a diversi livelli. In Europa è senz'altro da seguire e sostenere la marcia che per domenica 9 settembre United for Truth sta organizzando a Bruxelles. Dalle ore 14 si attraverserà il cuore della capitale belga lungo la direttrice nord-sud, da una stazione ferroviaria all'altra. Per seguire da vicino la preparazione di questo evento e per inviare adesioni anche dall'Italia il sito di riferimento è: virb.com/unitedfortruth. Un'iniziativa analoga per lo stesso 9 settembre sta tentando di metterla in piedi a Madrid l'Asociacion por la Verdad sobre el 11 de Septiembre (www.911truthmadrid.org). Da sottolineare che nelle intenzioni dei promotori entrambe le manifestazioni dovrebbero mettere insieme realtà che lavorano sull'11 settembre e gruppi attivi su temi come l'aumento della povertà, la scomparsa della democrazia, la libertà di espressione e l'opposizione alla macchina mediatica della "guerra al terrorismo". Negli Stati Uniti, almeno in alcune città, il 911 Truth Movement si sta impegnando per la prima volta in una campagna per arrivare ad uno sciopero generale dichiaratamente politico proprio nel giorno del sesto anniversario, martedì 11 (vedi il volantino riprodotto qui a fianco). Dovesse riuscire anche solo in due-tre città, sarebbe comunque una mobilitazione di profondo significato storico, a quattro decenni di distanza dalle dimostrazioni contro la guerra in Vietnam. Per gli aggiornamenti conviene andare su www.911blogger.com. In Italia noi di Faremondo, Aginform e Villaggio Globale stiamo preparando a Roma un incontro un po' diverso da quello svoltosi lo scorso anno all'Arena del Sole di Bologna. L'idea, al di là degli approfondimenti e dei contributi dei ricercatori, è soprattutto quella di avviare una riflessione che porti il movimento italiano ad individuare i passi da fare in futuro. Vorremmo collegarci agli organizzatori della marcia di Bruxelles in quanto condividiamo appieno l'idea di unire aggregazioni nuove di movimento che lavorano tutte su questioni profondamente connesse. Un nodo cruciale su cui si potrebbe trovare l'intesa di tutti è l'avvio di una nuova investigazione e di una sorta di commissione o grand jury internazionale sull'11 settembre. Il punto è che per mettere in piedi un'iniziativa di tale portata bisogna davvero unire le forze di tutte queste realtà formando una specie di comitato europeo di coordinamento. Alcuni studiosi (su tutti Griffin, Tarpley e Meyssan) già da tempo si muovono in questo senso. Tuttavia noi pensiamo che la spinta principale possa e debba provenire direttamente dalle nuove aggregazioni che formano il movimento. Su questa questione vogliamo allora che si apra la discussione, a partire proprio dall'incontro di Roma al Villaggio Globale. Non tragga in inganno il grumo di senso contenuto nel titolo: "Ballando sull'11 settembre". Quella sull'11 settembre non è la danza che altri hanno fatto e stanno facendo, è la nostra propria danza alla ricerca della verità, di una diversa consapevolezza e di un nuovo orizzonte di pensiero per provare a sopravvivere ad una civiltà che ormai può soltanto riuscire a sottrarre possibilità di futuro al pianeta, alla nostra e alle altre specie. Attendendo le vostre idee e le vostre proposte, un saluto a tutti con la speranza di ritovarci insieme a Roma. Emanuele Montagna (Faremondo) Secondo incontro del movimento italiano di inchiesta sugli eventi dell'11 settembre 2001. La verità dell'autoattentato, l'allineamento della "sinistra" alla versione ufficiale e il futuro del movimento di inchiesta Sabato 8 settembre 2007 Roma, C.S.I.O.A. Villaggio Globale, Lungotevere Testaccio (ex-Mattatoio), via Monte Testaccio 22 A sei anni di distanza da quel fatidico giorno, il movimento internazionale di inchiesta è diventato una rete multiforme di attivisti, ricercatori e siti web le cui iniziative sono riuscite ad aprire più di una crepa nel muro dei mainstream media. Nel corso del 2007 l'inchiesta non ha mancato di aggiungere ulteriori riscontri atti a destituire di qualsiasi fondamento residuo le varie narrative ufficiali... Fino a portare in primo piano la verità dell'autoattentato (inside job) orchestrato dall'interno dei centri di potere Usa al fine di sprofondare il mondo in quell'oceano di crimini contro l'umanità che il cover up mediatico quotidiano chiama "guerra al terrorismo". Alla crescita di credibilità del movimento di inchiesta il ceto politico e gli intellettuali "di sinistra" hanno risposto in coro planetario con un emblematico allineamento alle tesi ufficiali, fissando così in modo definitivo i contorni della loro inestirpabile subalternità ai dominanti, quel loro carattere di opposizione falsa-fittizia-fasulla (fake opposition) del tutto funzionale alla continuazione delle nefandezze presenti in tante, troppe regioni del pianeta. Davanti alla probante cartina di tornasole dell'11 settembre, con negli occhi l'horror di una "sinistra" mondiale rivelatasi fiancheggiatrice dei peggiori circoli imperialisti anche all'inizio del nuovo secolo, il movimento di inchiesta si ritroverà a Roma per discutere il che fare e il come andare avanti per la propria strada, dentro e fuori la rete: come e perché continuare, sempre al di fuori delle mediazioni politico-istituzionali note, a cercare interlocutori fra le vecchie "basi" insofferenti e in mezzo ai comuni cittadini formatisi unicamente nella menzogna dei media. PROGRAMMA Il programma è ancora provvisorio, in attesa di conferme, dell'esito dei contatti in corso e delle proposte che verranno da gruppi di attivisti Ore 18.30- 20.30 Tavola rotonda coordinata da Emanuele Montagna (Faremondo) e Paolo Pioppi (Aginform) Al momento contiamo di avere gli interventi di: - Webster Griffin Tarpley, autore de La fabbrica del terrore. Made in USA, Arianna Editrice/Macro Edizioni, 2007 (in collegamento da New York, Ground Zero) - Il Gruppo Zero, in occasione del lancio di Zero. Inchiesta sull'11 settembre film documentario di Giulietto Chiesa e Franco Fracassi - Massimo Mazzucco, responsabile di www.luogocomune.net, autore di 11 settembre 2001. Inganno globale (film e libro), Macro Edizioni (in collegamento da Los Angeles) - Julez Edward, coordinatore di 9/9 United for Truth, la marcia di Bruxelles del 9 settembre (in collegamento dalla capitale belga). Ore 20.30 – 21.30 Rassegna di video e testimonianze sull'11 settembre Ore 21.30 UnDC-9, spettacolo teatrale prodotto da Faremondo, con Gabriele Ciampichetti, Rita Felicetti e Alex Turra. Regia di Gabriele Ciampichetti La serata proseguirà con un concerto organizzato dal collettivo del Villaggio Globale Fonte: www.aginform.org

28 agosto 2007

9/9 UNITED FOR TRUTH - Manifestazione Pacifica Europea a Bruxelles il 9 settembre 2007, alle 14:00.

Banner linking to the official 9/9 United for Truth Protest Rally website.BRUXELLES - Recentemente il ministro francese Boutin ha espresso i suoi dubbi riguardo la versione ufficiale sull'11 settembre 2001. Prima ancora, Micheal Meacher, segretario di stato in Inghilterra, e Von Bulow, ex ministro tedesco, avevano affermato chiaramente che l'11 settembre e la "guerra al terrore" erano stati progettati e orchestrati dall'amministrazione Bush. Il Professor David Ray Griffin ha tenuto il 14 settembre 2006 un discorso ("La verità dovrebbe essere rivelata o nascosta") a Copenhagen. In questo discorso egli ha richiesto un'indagine europea sui fatti dell'11 settembre 2001. Per rendere questa richiesta più forte, l'organizzazione United for Truth, in Belgio, sta organizzando una manifestazione europea attraverso Bruxelles, domenica 9 settembre 2007. La manifestazione comincerà intorno alle 14:00 alla stazione ferroviaria di Bruxelles-Nord e proseguirà attraverso il centro della città fino alla stazione ferroviaria di Bruxelles-Sud. L'organizzazione United for Truth è composta da membri di vari movimenti europei per la verità, la pace ed i diritti umani. La manifestazione del 9 settembre sarà la prima rilevante protesta in Europa a richiedere un serio cambiamento e a lanciare una sfida a tutti i politici europei. I dimostranti credono che l'attuale economia e il suo sistema monetario siano la diretta causa della povertà nel mondo, della lenta scomparsa della democrazia e dell'assenza di critica ed investigazione della stampa e dei media. Essi accettano passivamente gli attacchi dell'11 settembre ed altri atti terroristici, non importa se vengono eseguiti da qualche uomo delle caverne afghano o dagli stessi governanti che ci hanno inflitto l'attuale "politica del terrore". La gente che sarà presente il 9 settembre ha qualche domanda: - Chi, in Europa, fu informato degli attacchi dell'11 settembre prima che avvenissero? - Perchè tutte le proposte riguardo una riforma monetaria restano senza risposta? - Perchè tutti i paesi membri della NATO firmarono, nell'ottobre 2001, il consenso per l'invasione dell'Afghanistan senza avere alcuna prova di una relazione tra gli attacchi dell'11 settembre e questo paese? - Perchè i paesi europei membri della NATO non hanno chiesto nessuna ulteriore investigazione prima di consentire l'invasione di Iraq e Afghanistan? - Perchè, nelle indagini sull'11 settembre, scienziati, studiosi, responsabili governativi, membri dei servizi segreti, vigili del fuoco, piloti e responsabili del traffico aereo non hanno saputo dare risposta alle molte domande - in aumento - riguardo questa faccenda? Ulteriori richieste sono: - Un concreto dibattito, in tutti gli stati d'Europa, riguardo le proposte di sistemi economici alternativi, al fine di interrogarsi sul nostro sistema monetario, dove le Banche Centrali, come private compagnie, creano denaro dal nulla per ogni prestito che viene fatto. Prestiti che, per molte famiglie, sono l'unico modo per resistere alla sempre crescente inflazione, e quindi alla crescita economica. - Un'indagine internazionale e completamente indipendente sugli eventi dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti, con un Gran Giurì, udienze e testimonianze di tutte le parti coinvolte, inclusi i movimenti per la verità. - Una legge europea che esplicitamente proibisca ad ogni società o individuo nell'Unione Europea di limitare o negare a chiunque l'accesso ad internet o a qualunque informazione in esso disponibile, direttamente o indirettamente. Richiediamo la re-implementazione della libertà di opinione e di parola. I manifestanti vogliono mostrare la loro solidarietà al popolo americano, che sta anch'esso facendo le stesse domande e richiedendo le stesse risposte da anni al suo governo. I manifestanti credono che ci siano soluzioni pacifiche e sostenibili a questi problemi e chiedono ai governanti d'Europa di prendersi le loro responsabilità. Più informazioni verranno annunciate nel nostro prossimo comunicato stampa il 15 agosto e sul nostro sito web. Nel frattempo, l'organizzazione ha bisogno di ogni tipo di collaborazione che riesca a stabilire con i vari paesi. Invitiamo inoltre i politici ed altri membri di organizzazioni non governative ed associazioni ad unirsi alla manifestazione il 9 settembre. // Sito web: virb.com/unitedfortruth // Indirizzo e-mail generale per stampa e volontari: united.for.truth@gmail.com // Indirizzo e-mail per l'Italia: Jackal Ricci drjackal@jumpy.it +39 0761 49 00 73

20 luglio 2007

La Fabbrica del Terrore - Webster Griffin Tarpley

L'EVENTO ECCEZIONALE DI LUGLIO Webster Griffin Tarpley La Fabbrica del Terrore 9/11 Made in USA Arianna Editrice - luglio 2007 La Fabbrica del Terrore propone un'interpretazione ricca ed esauriente di ciò che è realmente accaduto l'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. Il famoso autore Webster Tarpley presenta gli attentati terroristici come made in USA. Un libro convincente, che descrive il modello esecutivo dell'11/9 basato su una rete criminale di "talpe" e su una cellula di comando nei servizi di intelligence privatizzati, spalleggiata da élite corrotte di politici e mass-media ufficiali controllati. Questo libro è insieme un lucido esempio di giornalismo investigativo, un manifesto del movimento per la verità dell'11/9 e una storia del terrorismo manipolato e diretto da reti criminali interne ai governi (dalla Congiura delle Polveri alle Brigate Rosse ad Al Qaeda). Ma è anche una panoramica sull'attuale geopolitica delle Grandi Potenze, in cui le guerre contro il mondo islamico, così come gli eventi di terrorismo nei paesi NATO - come l'11/9, Beslan, o l'11 marzo di Madrid - sono stati escogitati per perpetuare la Guerra Fredda, in campagne di guerra pluridecennali per conservare l'egemonia angloamericana. Biografia di Webster Griffin Tarpley: Webster Griffin Tarpley è autore, con Anton Chaitkin, del best seller George Bush: The Unauthorized Biography (1992) che ha segnato la sconfitta di Bush padre alle elezioni. È stato inoltre coautore del fondamentale studio Chi ha ucciso Aldo Moro?, commissionato da un membro del governo italiano e pubblicato a Roma nel 1978. AB a Princeton (1966) in inglese e italiano, è stato studioso Fulbright all'Università di Torino, e ha ricevuto un master dallo Skidmore College. Da Washington conduce il programma radio "World Crisis Radio". www.macrolibrarsi.it P.S.: espertissimo di "Misteri all'italiana", Webster Griffin Tarpley parla benissimo italiano e se non fosse per l'accento anglosassonese potrebbe sembrare un "toscano bonaccione"! Prenotatelo, è un grande!!!! Intanto lo si può vedere all'inizio della seconda parte della conferenza di Bologna "11/9 Menzogna Globale - Conferenza Internazionale Movimento Inchesta Italiano Eventi dell'11 settembre" (17 settembre 2006):

15 giugno 2007

BASTA CON I CONCORSI TRUFFA - IL CASO GASTALDI: ISTANZA DI GIUSTIZIA Petition

Gli Amici di Beppe Grillo - grilliromani.it - prendendo spunto dal caso del Prof. Tommaso Gastaldi, recentemente assurto al clamore delle cronache, per il quale si chiede espressamente al Rettore della "Sapienza" Guarini e al Ministro Mussi un intervento deciso per ripristinare Giustizia e Legalità - chiedono altresì uno stop deciso al malcostume diffuso che riconduce spesso i concorsi pubblici a delle mere farse, volte a formalizzare esiti determinati a priori, in contrasto con la legge, che richiede invece una "Valutazione comparativa" basata su precisi criteri meritocratici. Chiedono che chi ha responsabilità pubbliche sia reclutato con criteri meritocratici, che operi con integrità, spirito di servizio e totale disponibilità, e risponda in prima persona del proprio operato, nel bene o nel male, eliminando la possibilità delle cosiddette "responsabilità diffuse". BASTA CON I CONCORSI TRUFFA - IL CASO GASTALDI: ISTANZA DI GIUSTIZIA Petition

19 maggio 2007

Avignone non può attendere

Il palazzo dei Papi ad AvignoneLa libertà politica è più importante dell'economia. Propongo quindi a Prodi di cedere l’Eni e l’Enel alla Francia. Sarkozy in cambio dovrebbe riportare il Papa ad Avignone. I Dico in quella felice nazione li hanno già e senza il Papato tra i piedi sono riusciti a fare la Rivoluzione. Non ci sono diritti civili da discutere. Tra il “Family day” e il “Coraggio laico” ci vorrebbe una terza via. Quella di uno Stato laico. Il Vaticano ha paura dei Dico e ha ragione. Se i preti gay fossero regolarizzati dove andremmo a finire? Se si sposassero con delle suore e avessero dei bambini? E lasciassero tutto quello che hanno a loro e non allo Ior? La bancarotta di San Pietro. Se la famiglia è così importante, così nobile, perchè i preti non si sposano? E se sono così competenti in materia come avranno fatto a fare esperienza? Il Papa è andato in Brasile tra oceani di folla per nominare il primo santo del luogo. Ma negli ultimi venti anni in Brasile i protestanti sono passati da uno su dieci a tre su dieci. Forse perchè le chiese protestanti si impegnano di più nel sociale e meno nella politica? Il peggio sono i nostri dipendenti alla ricerca del voto cattolico. Una volta c’era solo la Democrazia Cristiana, oggi ci sono Forza Italia Vaticana, la Lega Santa, il Partito Democratico dell’Opus Dei. Con tutti i problemi che ha il Paese questi sepolcri imbiancati, divorziati, finocchi con il c..o degli altri ci impongono da mesi una discussione sui Dico. Su diritti che sono già presenti in tutta Europa e che in Italia dovrebbero essere approvati in una settimana. Date al Signore quello che è del Signore e a Cesare quello che è di Cesare. E poi quello che è di Cesare e quello che è del Signore dateli insieme al Vaticano.

09 maggio 2007

UnDC9 - Spettacolo teatrale sull'11 settembre

Presentato dal gruppo Faremondo in collaborazione con le compagnie teatrali "Viola a Ciocche" e "Lo Stabile della Luna" Scritto e interpretato da: Gabriele Ciampichetti, Rita Felicetti e Alex Turra Regia di: Gabriele Ciampichetti Introduzione di Emanuele Montagna (scrittore e saggista, gruppo Faremondo) In programma su Arcoiris TV il 16/05/2007 dalle 22:29 alle 23:30 e in replica il 17/05/2007 Download: See RealPlayer format - ADSL See Windows Media Player format - ADSL Listen to MP3 format Fonte: www.arcoiris.tv

23 aprile 2007

Faremondo e Gruppo Eventi Culturali del Dopolavoro Ferroviario di Bologna presentano Mondo canaglia - La guerra, l'imperialismo e l'occidente dopo l'11 settembre Ciclo di incontri a cura di Emanuele Montagna (Faremondo) TUTTI I VENERDÌ DAL 4 MAGGIO ALL'8 GIUGNO 2007 NELLA SALA RIUNIONI DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO ZONA STAZIONE, ENTRATE DA VIA STALINGRADO 12 (CON PARCHEGGIO) E DA VIA SERLIO 25/2 Siamo un paese, un continente, un mondo. Siamo noi gli abitanti del mondo canaglia. Il mondo canaglia è dovunque ci sia puzza di occidente. Dunque quasi dappertutto, ormai. Siamo nei bagagli a mano, nei tubetti del dentifricio, fra le setole degli spazzolini, sotto il tappo del burro cacao, nella scatola del prozac... Funziona così - dopo l'11 settembre e grazie all'11 settembre - la vita di tutti nel mondo canaglia. Con la macchina mediatica globale a garantirci ogni giorno un'overdose permanente di terrore, nello schermo di fumo che spegne le menti e impacchetta con la sua estetica schizoide le realtà profonde altrimenti impresentabili: la guerra, l'imperialismo, la somministrazione (questa sì propriamente terroristica) di un modo di vivere (l'occidentale) che molti sentono (ma guai a dirlo!) come gabbia d'acciaio planetaria, vero fiasco evolutivo di un'intera specie. Sopravvivere al mondo canaglia sarà possibile? Non possiamo saperlo. Tuttavia, per provarci dovremmo forse immaginare di poter (quanto meno) cambiare la nostra testa e uscire dalla nostra pelle. Insieme, a tutte le latitudini, pensando diversamente. Programma degli incontri (inizio ore 20.45) Venerdì 4 maggio: Il terrore sintetico nel mondo canaglia: chi e come lo fa, in collegamento con Webster Griffin Tarpley, autore di 911 Synthetic Terror. Made in Usa (Progressive Press, 2006) Venerdì 11 maggio: Anatomia del mondo canaglia, incontro con Maurizio Blondet, direttore di www.effedieffe.com, che presenta il suo ultimo libro Stare con Putin? (Effedieffe Edizioni, 2007) Venerdì 18 maggio: Nel mondo canaglia, faremondo è pensare diversamente, discussione con Franco Soldani (Faremondo) in occasione dell'uscita del suo Le relazioni virtuose. L'epistemologia scientifica contemporanea e la logica del capitale (Editrice UNI Service, 2007, due volumi) Venerdì 25 maggio: Operazione Gladio: il mondo canaglia non è nato ieri, in collegamento con Daniele Ganser (Università di Basilea), autore de Gli eserciti segreti della Nato (Fazi, 2005) Venerdì 1° giugno: Il mondo canaglia può vivere soltanto inventando i suoi nemici, incontro con Claudio Moffa (Università di Teramo), direttore del Master Enrico Mattei sul Medio Oriente Venerdì 8 giugno: L'11 settembre 2001 il mondo canaglia è diventato globale, discussione aperta fra le voci del movimento italiano di inchiesta sull'11 settembre, in collegamento con Massimo Mazzucco, responsabile di www.luogocomune.net e autore del libro-dvd 11 settembre 2001 - Inganno globale Info: elian99@tiscali.it , dlfbologna@dlf.it

26 marzo 2007

Nobel per la Pace a Gino Strada Petition

Nobel per la Pace a Gino Strada Petition To: Governo Italiano, Organizzazioni di Volontariato etc. Vogliamo promuovere la candidatura di Gino Strada al premio Nobel per la pace, non solo e non tanto per quanto da lui fatto, su tutti i terreni dove si svolgono "operazioni di pace", per salvare la vita degli ostaggi (ultimo Daniele Mastrogiacomo), ma per l'opera complessiva fatta con la creazione di Emergency, e per le migliaia e migliaia di persone alle quali, con la sua infaticabile opera, ha regalato un sorriso o una speranza. Chiediamo agli altri bloggers di aiutarci, promuovendo sui loro siti questa patizione. Grazie. Link: www.petitiononline.com/ginostra

Liberalizzare i tetti condominiali per produrre energia rinnovabile

LIBERALIZZARE I TETTI CONDOMINIALI PER PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE Petition To: Ministro dell'ambiente On. Alfonso Pecoraro Scanio ed al Ministro dello Sviluppo Economico On. Pierluigi Bersani LIBERALIZZARE I TETTI CONDOMINIALI PER PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE I tetti condominiali costituiscono una superficie complessiva enorme e potenzialmente sfruttabile per l'installazione di impianti solari termici e fotovoltaici. Queste superfici sono considerate dall'art. 1117 del codice civile "parti comuni" del condominio e la messa in opera dei sopracitati impianti è considerata dalla legge un' "innovazione". Le maggioranze assembleari necessarie per deliberare sulle innovazioni sono regolate dagli articoli 1120 e 1136 del codice civile. La difficoltà di riunire una maggioranza legale e di ottenere delle delibere rendono assai ardua la realizzazione di impianti solari condominiali. Estremamente remota inoltre la possibilità che un singolo condòmino riesca ad ottenere il permesso per installare un impianto a suo esclusivo uso. ---------------------------------------------------------------------------- PERTANTO SI CHIEDE AL MINISTRO DELL'AMBIENTE ED AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CHE SI FACCIANO PROMOTORI DELLA MODIFICA DEGLI ARTICOLI 1120 E 1136 DEL CODICE CIVILE RIMUOVENDO L'OSTACOLO DELL'APPROVAZIONE ASSEMBLEARE IN CASO DI RICHIESTA ANCHE DI UN SINGOLO CONDOMINO DI REALIZZARE PER PROPRIO USO ESCLUSIVO IMPIANTI SOLARI TERMICI O FOTOVOLTAICI SULLE PROPRIETA' COMUNI ALTRIMENTI INUTILIZZATE ------------------------------------------------------------------------------ COME SI POTREBBE DEROGARE AI SOPRACITATI ARTICOLI Il singolo condomino dovrebbe avere il solo obbligo di inoltrare una comunicazione all'amministratore che indica il desiderio di installare un'impianto solare termico e/o fotovoltaico per suo uso esclusivo nelle proprietà comuni non utilizzate già per altri scopi. L'amministratore dovrebbe avere l'obbligo entro 30 giorni di indire un'assemblea per verificare che il condominio non sia interessato alla realizzazione di impianto solare condominiale. In caso di esito negativo dell'assemblea o nel caso rimanesse comunque superficie disponibile, il singolo condomino senza alcuna autorizzazione assembleare potrebbe inoltrare richiesta di autorizzazione al comune di appartenenza ed avviare le pratiche previste per ottenere gli incentivi previsti dal conto energia. Le superfici massime suggerite occupabili per singolo appartamento potrebbero essere di: - 4 metri quadri in caso di installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria; - 26 metri quadri in caso di installazione di impianti solari fotovoltaici per prduzione di energia elettrica o termici adibiti alla produzione di acqua calda ad uso riscaldamento. Tali superfici sarebbero cumulabili in caso di impianti di tipo misto solare-termico. In caso di richiesta contemporanea di più condòmini e di conseguente possibile esaurimento della superficie utile disponibile, il diritto di precedenza verrebbe stabilito dalla data e dal numero di protocollo della richiesta al comune e valido per sei mesi. ------------------------------------------------------------------------------ Si allegano per completezza di informazione gli articoli del codice civile indicati nel testo Art. 1117 (Parti comuni dell'edificio) Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: 1)il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune [...omissis...] Art.1120 Innovazioni I condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell'articolo 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino. Art.1136 (Costituzione dell'assemblea e validità delle deliberazioni) - V comma Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni previste dal primo comma dell'articolo 1120 devono essere sempre approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell'edificio. Sincerely Per firmare: www.petitiononline.com/freesun/petition.html

25 febbraio 2007

Linux Club Italia: Presentazione docu-film ZERO.

Domenica 25 Febbraio, il movimento culturale KIPIUNEHAPIUNEMETTA ospiterà all’interno del suo appuntamento settimanale al Linux Club di via Libetta 15, la presentazione del Film ZERO, un’inchiesta sull’11 Settembre (www.zerofilm.it), un’idea di Franco Fracassi e Giulietto Chiesa. L’evento avrà inizio alle ore 17:00 e interverranno gli stessi Giulietto Chiesa, Claudio Fracassi e Thomas Torelli.
L’avvenimento si inquadra all’interno di un progetto di più ampio respiro.

Kipiunehapiunemetta è infatti un gruppo di amici che ha scelto di mettere a disposizione il proprio tempo, la propria curiosità e le proprie competenze per raccontare e conoscere la cultura africana, sostenendo con i propri mezzi il lavoro dei volontari che nel continente “Nero” operano per lo sviluppo delle autonomie dei villaggi locali.

Il canale comunicativo scelto dal movimento è l’arte: vengono infatti organizzati eventi, spettacoli, concerti, mostre. In tali incontri ispirati alla cultura africana, si dà spazio a varie ONLUS che raccontano le loro esperienze e i loro progetti e a cui gli organizzatori dell’evento, girano il loro eventuale “guadagno”.

Il movimento comprende inoltre un laboratorio di ricerca e sperimentazione artistica aperto a tutti.

Gli appuntamenti settimanali si svolgono presso l’associazione culturale Linux Club Italia la quale persegue le finalità di promozione e diffusione del software libero, intese come diritto alla trasmissione della cultura e del sapere e come tutela dei diritti fondamentali dell'individuo: la libertà di pensiero, di espressione e di parola. Le due associazioni collaborano per ridurre il divario tecnologico-informativo (digital divide) sia tra i cittadini italiani che tra i popoli del mondo; per contribuire all’ utilizzo pieno e consapevole delle tecnologie ed in particolare di Internet; per la piena realizzazione dell'individuo; per la promozione ed il sostegno delle forme di economia a scopo etico.

Tutti i ragazzi di Ki+ lavorano a titolo gratuto, non prendendo rimborsi spese. Solitamente, devolvono l'incasso che il Linux Club gli riconosce a progetti in Africa, in questa occasione hanno deciso di sostenere ZERO.

Orari suscettibili a variazioni, programma in allestimento. Il Linux da possibilità a kipiunehapiunemetta di invitare i suoi amici senza obbligo della tessera fino le ore 21.30, prima del concerto.

Appuntamento per la crew e per tutti coloro che vogliono partecipare all'allestimento ore 18 al Linux. Il gruppo ki+ e tutti gli artisti ospiti non percepiscono compensi e rimborso spese per riuscire a sostenere i progetti in Africa kipiunehapiunemetta in diretta su Radiorama, in collaborazione con NoSlappers, per sostenere il lavoro di harembee, colosseo, greenpeece... e altro...

Organizzatore: ki+ crew

  • Ingresso: Ore 16: presentazione del progetto "Zero" www.zerofilm.it
  • AZIONE TEATRALE Ki+
  • Smallaxe in "Zero.doc" di Sara Vannelli
  • Felice Panico in "Io dormivo"
  • Pietro Fiandra in "Idro e la sua verità"
  • SALA 1: Buffet: La scarpetteria
  • Live show : ore 21.30 "grupo de capoeira soluna"
  • Live music ore 22.45 - Mr Jones
  • Dj set: Playmobiz, Fabio B, Mammuche
  • Vj set: Cognitiv
  • Sala2: 20.30 - Smallaxe II parte de "due chiacchiere sul Jazz "I trombettisti"
  • ore 22.30 - Stefano Lucarelli in Le piante di Abebe Bikila
  • …era il 1960 e l’atletica entrò nelle nostre case portandoci un’Africa senza arsura, malattie e guerre civili, e in più, se ci mettiamo che nella finale dei 200 metri un paesano vinse l’oro indossando occhiali alla Gino Paoli allora la cosa si fece intrigante, oltre il bianco e nero e oltre…
  • Espress art corner: Paola
  • Progetti ospiti: Anfasep, Amref
  • Expo: Laura
  • Flyer:mensile Lima
  • Flyer,Locandina settimanale: Cognitiv
Fonte: Ki+NeHa+NeMetta | Linux Club Italia www.kipiu.org blog.libero.it/etnoart