In tutto l’Occidente, le versioni di parte hanno sostituito le prove oggettive.
Ci si rende conto che le elezioni presidenziali americane sono state rubate proprio come è possibile capire che tutta la storia del Covid è stata pompata al massimo per perseguire una specifica agenda. Lo si comprende perché non è consentita alcuna spiegazione che non sia quella ufficiale.
Twitter, Facebook, Youtube, la stampa venduta, la TV e i media della NPR censurano tutte le informazioni riguardanti i brogli elettorali. Nemmeno gli esperti elettorali neutrali, in possesso di prove indiscutibili, e i testimoni che hanno firmato dichiarazioni giurate, sotto pena di spergiuro, vengono intervistati dai media o autorizzati a pubblicare sui social la documentazione del furto elettorale. È semplicemente fuori questione dare visibilità mediatica a queste prove. Qualche Democratico e alcuni giornalisti hanno persino chiesto l’arresto di chiunque dica che Biden non ha vinto o potrebbe non aver vinto, se si fosse potuto valutare le prove. Vogliono rendere la contestazione della versione ufficiale un crimine passibile di arresto, proprio come in alcuni paesi occidentali si traduce in pena detentiva qualsiasi opinione dichiarata o prova contraria alla storia ufficiale dell’Olocausto.
Lo stesso vale per il Covid. Per quanto ne so, ci sono più virologi, immunologi ed epidemiologi che mettono in dubbio l’effettiva pericolosità del Covid di quanti lo considerano una minaccia tale da giustificare l’isolamento, l’obbligo della mascherina e le sanzioni per la mancata osservanza delle normative. Tuttavia, agli esperti dissenzienti non è permesso presentare al pubblico le loro prove. Tenete presente che Fauci e Redfield non sono grandi scienziati, ma solo amministratori di organizzazioni sanitarie pubbliche. Non sono allo stesso livello [scientifico] dei loro critici.
Pensateci un attimo. Per nessuna delle due questioni più importanti che attualmente riguardano gli Stati Uniti (si potrebbe anche dire tutto il mondo occidentale), la validità delle elezioni presidenziali e l’effettiva realtà della minaccia Covid, è consentito un dibattito pubblico.
Non vi sembra strano che sia autorizzata solo un’opinione, quella ufficiale? Le due attuali e più importanti problematiche hanno solo spiegazioni ufficiali. Al pubblico non è permesso ascoltare l’opinione dissenziente degli esperti. Questo non vi preoccupa?
Pensereste che su argomenti così importanti ci potrebbe essere una varietà di punti di vista e che le prove dovrebbero essere presentate e valutate attentamente. Invece, ogni dibattito è precluso. Sono consentite solo le versioni ufficiali.
Questo suggerisce che le prove della vittoria di Biden e il fatto che la minaccia del Covid sia talmente grave da giustificare un olocausto economico sono sospette e non resisterebbero alla minima verifica. Pertanto, non è consentito alcun dibattito proprio per proteggere queste menzogne.
Un lettore sprovveduto potrebbe ritenere che la magistratura abbia esaminato le prove e abbia respinto le accuse di frode elettorale ritenendole inconsistenti. In effetti, questo lettore sarebbe veramente stato disinformato o fuorviato, ma dalle menzogne delle prostitute mediatiche.
I fatti sono questi: nessun tribunale ha mai esaminato le prove. Nessun tribunale statale e nemmeno la Corte Suprema degli Stati Uniti. Il motivo per cui i tribunali non hanno accettato di dibattere il caso è che non vogliono dover esaminare le prove, perché le prove evidenziano senza ombra di dubbio che l’elezione è stata fraudolenta e che il reato era stato accuratamente pianificato in anticipo. I tribunali degli stati in cui si sono verificati i furti elettorali proteggono i Democratici. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di dibattere il caso perché il Texas non avrebbe avuto motivazioni sufficienti per intentare una causa. Chiaramente, non c’è stata alcuna decisione della magistratura riguardante le prove sulla legittimità, o meno, delle elezioni. Il compito della Corte Suprema degli Stati Uniti è quello di proteggere l’establishment e la reputazione dell’establishment, non quello di salvaguardare l’integrità del processo elettorale.
L’esame delle prove è stato rifiutato dalla magistratura statale e da quella federale.
Alla faccia della “democrazia americana.” Tanti saluti allo “Stato di diritto americano.” Non esiste un simile principio. La legge esiste solo per servire l’establishment al potere. Il potere, non la legge, governa l’America.
La Corte Suprema degli Stati Uniti è un’istituzione dell’establishment. Emette sentenze controverse solo quando ha i media dalla sua.
Si noti che il portatile di Hunter Biden, che sappiamo per certo contenere prove della corruzione politica sia sua che di suo padre, è nelle mani dell’FBI e nulla si fa riguardo all’attività criminale dei Biden. Le prostitute della stampa sostengono addirittura che tale attività criminale non esisterebbe. A quanto pare, l’FBI è d’accordo.
Proteggere Hunter Biden serve a garantire la legittimità del “presidente eletto.” Hunter se la caverà e si terrà i milioni di dollari guadagnati con le mazzette e il padre avrà la sua parte.
La giustizia in America non esiste più. La “giustizia” è la ricompensa riservata a chi dice la verità, come Manning e Julian Assange, e “giustizia” significa persecuzione e false accuse per tutti i personaggi scomodi per l’establishment, anche se si tratta del presidente degli Stati Uniti. Coprite l’establishment e sarete ricchi. Criticate il loro crescente potere sui cittadini americani e vi faranno fare da esempio di ciò che succede a quelli che non si adeguano.
Questa è l’America di oggi.
Ma è anche il mondo occidentale di oggi.
Anche in Germania è la stessa cosa. La Germania è nuovamente in lockdown per una presunta minaccia Covid. Ci sono poche basi scientifiche a supporto di questa drastica politica e molte prove contro di essa. Lo stesso popolo tedesco ha protestato con forza, senza alcun risultato.
Il nostro è un mondo di versioni controllate. Sono un’infinità. Per esempio, l’assassinio del presidente Kennedy, l’assassinio di Martin Luther King, l’assassinio di Robert Kennedy, l’attacco israeliano alla USS Liberty, l’11 settembre, le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, l’uso di armi chimiche da parte di Assad, l’invasione russa dell’Ucraina, le armi nucleari iraniane, il Russiagate e le altre accuse orchestrate contro il presidente Trump.
Il mondo occidentale era emerso dalla caduta dell’Impero Romano e dalle incertezze del Medioevo per trasformarsi in una civiltà basata sulla scienza e sull’evidenza. Ma oggi l’evidenza non conta più. Ciò che conta oggi nel mondo occidentale è l’emozione. Se si hanno le emozioni giuste, si fa parte dei “risvegliati” e si sa che la civiltà occidentale è razzista, misogina e imperialista e che la sua popolazione bianca è costituita “razzisti sistemici” che opprimono i neri per motivazioni razziste. Si sa che il male della razza bianca richiede il suo abbattimento. Se sei bianco, sei in una posizione tale in cui la “giustizia sociale” ti impone l’appartenenza ad una classe legale inferiore e con meno diritti. Non è considerato incitamento all’odio dichiarare che la razza bianca dovrebbe essere eliminata.
Il problema per il mondo occidentale è che molti bianchi sono d’accordo con i loro accusatori. I bianchi deracizzati non hanno la fiducia necessaria per difendere se stessi, la loro storia, i loro monumenti e le loro conquiste.
In una società diversificata e multiculturale, le razze private delle proprie radici culturali hanno poche prospettive. La difesa della razza bianca è definita razzista e questo serve a prevenire l’ascesa di leader in grado di ridare fiducia ai bianchi. Il romanzo di Jean Raspail, Il Campo dei Santi, aveva già previsto il futuro delle popolazioni bianche.
Paul Craig Roberts
Fonte: www.paulcraigroberts.org/
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org
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