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Come vi avevamo già accennato Goldman Sachs aveva venduto il 43.7 delle sue azioni dell'azienda BP tre settimane prima della fuoriuscita del petrolio del Golfo del Messico, realizzando più di 266 milioni di dollari. La Goldman Sachs ha venduto precisamente 21 giorni prima della Giornata della Terra.
Tale notizia non è per niente una voce, ed è confermata da moneycentral.msn.com, sito assolutamente mainstream che riceve le sue informazioni dall'agenzia Reuters. C'è quindi poco spazio per pensare che i dati riportati al link precedente e immortalati nello screenshot di inizio articolo siano "bufale" create ad hoc per avvalorare la "teoria cospirazionista" secondo la quale il disasttro ecologico nel Golfo del Messico dell'aprile 2010 sia stato creato ad arte dalle élite globali allo scopo di realizzare Nuovo Ordine Mondiale.
Infatti potete verificare che il sito moneycentral ha come fornitori di dati:
Tale notizia non è per niente una voce, ed è confermata da moneycentral.msn.com, sito assolutamente mainstream che riceve le sue informazioni dall'agenzia Reuters. C'è quindi poco spazio per pensare che i dati riportati al link precedente e immortalati nello screenshot di inizio articolo siano "bufale" create ad hoc per avvalorare la "teoria cospirazionista" secondo la quale il disasttro ecologico nel Golfo del Messico dell'aprile 2010 sia stato creato ad arte dalle élite globali allo scopo di realizzare Nuovo Ordine Mondiale.
Infatti potete verificare che il sito moneycentral ha come fornitori di dati:
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Ricordiamo ancora una volta che qualche giorno prima dell'11 settembre qualcuno si è disfatto di un ingente stock di azioni delle compagnie aeree - subito dopo andate in crisi., e che quindi parlare di coincidenze sembra oltremodo ridicolo: qualcuno sapeva cosa stava per succedere ed ha agito di conseguenza.
E non venitemi a dire che i dirigenti della Banca Goldman & Sachs sospettavano quanto poi è realmente accaduto mentre i dirigenti della BP, proprietaria della piattaforma petrolifera, sarebbero stati all'oscuro di tutto continuando a elemosinare i soldi per gli interventi di manutenzione e controllo a quelle rischiosissime perforazioni. Vi sembra davvero possibile che dei magnati dell'economia sapessero più di quanto sapevano gli stessi proprietari dell'impianto?
E se i dirigenti della BP sapevano quanto stava per succedere come mai non hanno fermato le trivellazioni e messo in atto dei tentativi per evitare che il disastro portasse dei gravissimi dani all'azienda stessa?
La BP adesso infatti è di fronte ad un fortissimo ribasso delle sue azioni, al rischio di un processo penale, alla probabile condanna ad un ingentissimo risarcimento danni, ad un fortissimo danno all'immagine (che cerca di risolvere in qualche modo pagando il servizio del motore di ricerca google affinchè dia risalto ai link della BP in tutte le ricerche fatte sul web riguardo alla recente catastrofe).
Possiamo quindi credere che i dirigenti della BP pur sapendo cosa stava per succedere non abbiano mosso un dito e abbiano lasciato che succedesse l'irreparabile? Che abbiano lesinato sui soldi necessari per la messa in sicurezza delle trivellazioni solo per una incredibile tircheria (come vorrebbero farci credere le spiegazioni ufficiali )? Qualche decina di migliaia di dollari spesi in più avrebbero permesso di evitare all'azienda perdite più elevate di alcuni ordini di grandezza; la decisione di bloccare la piattaforma e chiudere le trivellazioni avrebbe alla lunga reso molto di più che tirare avanti rischiando l'irreparabile, sia dal punto di vista ecologico che dal punto di vista degli ingenti danni economici alla BP stessa.
Se quindi la BP sapeva cosa stava per accadere (e doveva certamente essere a conoscenza di certe questioni molto meglio della Goldman Sachs) l'unica maniera per capire cosa sia successo è ammettere che i vertici dell'azienda BP abbiano collaborato ad un piano nefasto che prevedeva la creazione artificiale di un disastro ecologico senza precenti per il nostro pianeta, allo scopo probabilmente di depopolare il pianeta accelerando al contempo la creazione di un unico dispotico governo mondiale.
Del resto la compagnia BP si è fusa con Amoco Oil, ex Standard Oil, la compagnia petrolifera dell'impero di Rockefeller, membro centrale della Commissione Trilaterale e parte molto importante dei Bilderberg, sicuramente uno degli uomini più potenti del mondo, uno dei burattinai di più alto rango che lavora alla creazione del Nuovo Ordine Mondiale.
Cosa mai potrebbe importare al signor Rockefeller della perdita di qualche milione di dollari (o persino di qualche decina di milioni di dollari) quando egli possiede un patrimonio incalcolabile?
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Ovviamente se l'avvelenamento quotidiano delle scie chimiche va avanti di nascosto non è certo per il nostro bene, non è per combattere il cosiddetto effetto serra causato dall'anidride carbonica. Del resto se è vero che la terra si riscalda è altrettanto vero che si sta riscaldando contemporaneamente anche Marte, mentre su Giove è spuntata una seconda macchia. E non mi dite per carità che la colpa è delle industrie marziane o della produzione di andride carbonica degli abitanti di Giove che causano profonde alterazioni climatiche sul proprio pianeta!
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