Checché se ne dica e con grande scorno della sinistra più accanita, per una volta bisogna essere intellettualmente onesti: l'Italia fa un'ottima figura al livello internazionale, con una Meloni in grande spolvero che tiene banco e parla un inglese impeccabile, cosa non da poco visti i precedenti. L'incontro con Trump è un successo anche agli occhi di Bruxelles, che tira un sospiro di sollievo: la pecorella Italia è ancora nell'ovile. Insomma, un colpo al cerchio e uno alla botte, sperando che l'obiettivo di Giorgia sia ottenere investimenti dagli Usa e allentare il giogo Ue sulle politiche migratorie usando l'arma della diplomazia. Buona lettura.
PRIMO PIANO
Meloni conquista l'America: gas e spesa militare moneta di scambio?
di Miriam Gualandi
Giorgia Meloni torna a Roma incassando i complimenti della stampa estera e anche di parte di quella nostrana per l'incontro con Donald Trump, a cui ha strappato la promessa di una visita ufficiale nel nostro Paese, dove considererà di incontrare anche l'Europa.
Checché se ne dica, l'Italia in queste ore è un crocevia di delicati incontri istituzionali: J.D Vance è atterrato proprio in queste ore a Roma, sabato la Capitale ospiterà il secondo round di negoziati sul nucleare tra Usa e Iran. C'è da chiedersi cosa daremo in cambio e cosa otterremo da questo ruolo di primo piano.
"L'Italia dovrà aumentare le sue importazioni di energia"
– Giorgia Meloni
POLITICA
PD, M5S e Verdi presentano mozione per riconoscimento della Palestina. Conte: "Sistematico sterminio"
di Giulia Bertotto
Il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra hanno presentato il 15 aprile, una mozione unitaria per ristabilire il diritto internazionale in Palestina, suddivisa in 9 punti.
Al primo c'è il riconoscimento della sovranità dello stato di Palestina; al secondo l'urgente inizio di un cessate il fuoco con liberazione degli ostaggi israeliani e immediata fornitura di aiuti umanitari, che ricordiamo non entrano a Gaza da 44 giorni.
Al terzo punto si chiede di sostenere quello che viene chiamato "Piano arabo" per la ricostruzione di Gaza e la sua futura amministrazione. Continua a leggere >
Far West Italia: da Mestre a Busto Arsizio, tre stupri in poche ore
di Miriam Gualandi
Una linea di violenza che unisce Mestre, Padova e Busto Arsizio, dove nel giro di poche ore si sono consumate tre violenze sessuali a danno di due minori e di una donna di 37 anni.
Passiamo ai fatti. È il 10 aprile, a Mestre, quando una ragazzina di 11 anni viene spinta nell'androne di casa sua e stuprata.
Il presunto aggressore viene identificato come Massimiliano Mulas, 45enne sardo con alle spalle una lunga scia di stupri e tentate estorsioni che lo avevano portato anche a scontare la pena in carcere sempre per lo stesso reato.
Recidivo, dunque, eppure in libertà. Come è stato possibile? È quello che si è chiesto anche il patriarca di Venezia commentando il caso di cronaca. Continua a leggere >
ECONOMIA
Imprese riaprono al gas russo: "Necessario per la sicurezza energetica europea"
di Arianna Graziato
Le aziende energetiche europee vogliono tornare a importare gas russo.
Secondo diverse dichiarazioni, in particolare delle industrie francesi e tedesche, è necessario riaprire al più presto la collaborazione con Gazprom.
Un cambio di passo indispensabile per garantire la sicurezza energetica dell'Europa.Continua a leggere >
"Potremmo tornare a flussi di 60 miliardi di metri cubi, forse 70 all'anno, GNL incluso"
– Didier Holleaux, vicepresidente Engie
ESTERI
Guerra in Sudan, diplomazia in salita: ancora vittime
di Marco Paganelli
Viene classificata come la più grave guerra scoppiata nel pianeta e la maggiormente dimenticata attualmente dagli organi di informazione.
Il conflitto civile in Sudan ha causato, dal 15 aprile 2023 giorno di avvio delle ostilità, ben 29mila vittime di cui 7500 civili. La situazione umanitaria è letteralmente al collasso. La crisi alimentare ha colpito, l'anno scorso, 24 milioni di cittadini. Continua a leggere >
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulle giravolte di Trump, che mette i dazi, poi li toglie, però alla Cina li aumenta, nei palazzi in giro per l'Europa continuano a soffiare venti di guerra. I "volenterosi" capitanati da Gran Bretagna e Francia spingono per mandare truppe in Ucraina e anzi: secondo alcune fonti starebbero addirittura preparandosi a spedirle a Odessa. Re Carlo atterra in Italia, ufficialmente per festeggiare i suoi 20 anni di matrimonio con Camilla ma è più probabile che la "perfida" Albione sia venuta a ricordarci chi è che comanda, qualora ce lo fossimo dimenticati. Buona lettura.
PRIMO PIANO
Il ripensamento di Trump sui dazi: per i Dem è "manipolazione illegale dei mercati"
di Marco Paganelli
La guerra commerciale sta scatenando bufere all'estero, ma anche sul fronte interno. La tregua sui dazi voluta da Trump, per gli esponenti del partito democratico, sarebbe avvenuta in maniera scorretta.
"È un buon momento per comprare azioni e titoli", aveva affermato Trump. Tre ore dopo quella frase, ha diffuso la notizia che i dazi contro tutti i paesi del mondo, tranne la Cina, erano stati sospesi per 90 giorni. L' annuncio ha ovviamente fatto registrare rialzi senza precedenti a Wall Street, dopo giorni di perdite disastrose.
Ora, l'opposizione politica chiede in Congresso spiegazioni alla Casa Bianca. Un ripensamento che avrebbe fatto guadagnare non poco allo stesso Trump.Continua a leggere >
Re Carlo parla alle camere: la pressione britannica su Ucraina e agenda green
di Adalberto Gianuario
Dopo gli incontri al Quirinale, con il Presidente della Repubblica, e a Villa Pamphili, con la Presidente del Consiglio, re Carlo si è recato a Montecitorio dove ha parlato di fronte ai parlamentari di Camera e Senato.
Difficile inquadrare la visita dei reali inglesi al di fuori del contesto internazionale, cioè al riallineamento che la nuova presidenza americana sta determinando in tutto il mondo occidentale. Continua a leggere >
CRONACA
Morte di Camilla Canepa: prosciolti i 5 medici imputati
di Elisabetta Barbadoro
Prosciolti dalle accuse i cinque medici imputati per la morte di Camilla Canepa, la diciottenne ligure deceduta nel 2021 per una trombosi causata dal vaccino Astrazeneca, a cui si era sottoposta durante un open day aperto a tutti i maggiorenni, anche se in quel periodo era già raccomandato solo per gli ultrasessantenni.
I cinque medici del pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna, che hanno assistito la giovane studentessa, sono stati prosciolti dall'accusa di omicidio colposo e falso. Continua a leggere >
GREEN
Toscana: clamoroso no della Regione al parco eolico in Maremma
di Andrea Murgia
In Toscana arriva un'altra bocciatura nei confronti di un parco eolico. Questa volta tocca al contestato progetto, affidato al gruppo Visconti, nell'area di Grosseto, tra Scansano e Magliano.
La Regione ha dato parere negativo alla realizzazione del parco, composto da 11 pale eoliche, alte 200 metri, per una potenza complessiva di 79,2 mw.
La bocciatura diventa ancora più rilevante perché arriva da parte di una giunta a trazione PD, quindi tendenzialmente favorevole agli impianti di energia rinnovabile.Continua a leggere >
"Nonostante la nobile finalità [...], la Regione Toscana giudica non adeguato questo progetto"
– Eugenio Giani, presidente Regione Toscana
ESTERI
Gran Bretagna pronta a inviare truppe in Ucraina? L'indiscrezione del Telegraph
di Miriam Gualandi
Battuta d'arresto per i Paesi alleati dell'Ucraina capitanati da Francia e Regno Unito. Ieri l'incontro a Bruxelles dei Ministri della Difesa, volto a delineare le future garanzie di sicurezza per Kiev in caso di accordo di tregua, si è concluso in un nulla di fatto.
Sui dettagli resta il massimo riserbo, ma è evidente che non c'è unanimità di intenti. Secondo il Telegraph, la Gran Bretagna starebbe considerando di inviare truppe in Ucraina per cinque anni, proprio per prevenire una nuova e non meglio specificata invasione da parte di Putin. Continua a leggere >