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Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 29 gen 2019
Focus
Donald Trump costretto a rinunciare?
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Il presidente Donald Trump ha rinunciato a cambiare la politica statunitense? Si è arreso all'ex classe dirigente del proprio Paese? Negli ultimi due mesi la sua amministrazione sembra aver reimpostato i tre comandi militari del Pentagono: AfriCom, CentCom e SouthCom. Il primo sarebbe stato autorizzato a battersi contro i progetti cinesi nel continente africano; il secondo verrebbe impegnato a dividere il Medio Oriente Allargato tra arabi e persiani; il terzo a distruggere le strutture statali del Bacino dei Caraibi. Queste nuove missioni si coniugano con un ritorno dei neoconservatori.
Gli Stati Uniti creano le condizioni per l'invasione del Venezuela
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Il progetto degli Stati Uniti per il Bacino dei Caraibi è stato enunciato dal Pentagono nel 2001. Un progetto distruttore ed esiziale inconfessabile. È perciò necessario costruire un racconto che possa essere accettato. Questo è quanto sta accadendo in Venezuela. Attenzione: le apparenze mascherano un po' alla volta la realtà: mentre si svolgono le manifestazioni, la preparazione della guerra non si ferma.
L'uso del terrorismo secondo John Bolton
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Dopo aver tolto a Daesh lo Stato a cavallo tra Iraq e Siria che gli avevano in precedenza assegnato, gli Stati Uniti vogliono recuperare parte dei mercenari per utilizzarli in altri modi. Il consigliere per la Sicurezza Nazionale, John Bolton, ha individuato nuovi obiettivi, nuovi partner e nuovi metodi. Questo congegno, ancora segreto, lo possiamo cogliere solo attraverso gli elementi già messi in atto. Thierry Meyssan esplora quest'universo di violenza.
In breve
Il ritorno di Elliott Abrams
Il Venezuela rompe i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti
L'India protegge la propria economia dai giganti dell'e-commerce
Il Parlamento Europeo sta per ratificare l'accordo respinto dalla Camera dei Comuni
Bahaa Hariri ha incontrato in segreto Bashar al-Assad
Ciad e Israele hanno ristabilito le relazioni diplomatiche
L'Unione Europea sanziona i siriani che cercano di ricostruire il Paese
Vox (Andalusia) è finanziata dai Mujahidin del Popolo
Assoluzione di Laurent Gbagbo e Charles Blé Goudé
La Francia dà un miliardo di euro all'Iraq
Controversie
Nella guerriglia urbana in Siria la Russia ha usato armi di epoca sovietica
di
Valentin Vasilescu
Bucarest (Romania) |
Le guerre contro Siria e Iraq hanno mobilitato oltre 250 mila mercenari. Spesso questi uomini, poco preparati all'uso del sofisticato materiale bellico di cui disponevano, sono tornati a tecniche antiche di combattimento, che hanno obbligato le forze nazionali ad adattarsi.
Israele, licenza di uccidere
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
Durante i sette anni di guerra contro la Siria, Israele ha costantemente fornito appoggio aereo agli jihadisti per rovesciare la Repubblica. Dalla fine del 2018, Tel Aviv ha cambiato tattica: ora intraprende operazioni di bombardamento molto vaste e non ne fa mistero. Si tratterebbe di colpire obiettivi iraniani con il tacito consenso di Mosca. Gli obiettivi iraniani sembrano però essere solo aneddotici. Contemporaneamente, Israele, che ha concluso un accordo con i dirigenti di Hamas e li finanzia pubblicamente attraverso il Qatar, continua nella guerra contro i civili di Gaza.
Donald Trump retrocede il mondo alla situazione del 1983
di
Valentin Vasilescu
Roma (Italia) |
Ritirando l'adesione degli Stati Uniti al trattato INF [Trattato sulle forze nucleari a medio raggio, Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty, ndt], il presidente Trump riporta il proprio Paese alla situazione precedente l'Iniziativa di Difesa Strategica di Ronald Reagan. Ossia a quando gli Stati Uniti, non essendo in grado di competere con la difesa sovietica, la combattevano più efficacemente sabotandone il complesso militare-industriale.
Il «grande gioco» delle basi in Africa
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
Creata nel 2017 a seguito di uno studio israeliano, l'AfriCom (Comando degli Stati Uniti per l'Africa) non è mai riuscito a stabilire sul continente il proprio quartier generale. Dalla Germania, questa struttura organizza – con il concorso della Francia nella regione del Sahel – operazioni antiterroriste. In cambio, le società transnazionali USA e francesi si assicurano un accesso privilegiato alle materie prime africane.
Le forze armate russe adattano la loro flotta aerea alle performance degli Stati Uniti
di
Valentin Vasilescu
Bucarest (Romania) |
Il fallimento del programma degli F-35, che non riescono a ottenere le performance previste nel disciplinare, costringe il Pentagono a ripiegare sui vecchi F-16. Dal canto suo, la Russia trasforma i vecchi MiG-29 in MiG-35. Si troverà così in vantaggio sui concorrenti statunitensi.
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