D(i)RITTI VERSO LA LIBERTÀ DAL BISOGNO
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di cui la società ha bisogno
Editoriale
LO STATISTA CHE SERVE ALL'ITALIA di Giorgio Cattaneo
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Lo chiamano Mbemba, ma non è il suo vero nome. Ha venticinque anni, è in Italia da qualche mese. Faceva il calciatore, il saldatore, il facchino. Viene dall'Africa centrale, dove tutto è Francia – anche la moneta. Da noi va a scuola, impara l'italiano e lavora come lavapiatti, ma vorrebbe diventare un elettricista. Ora ha scoperto che, se non gli verrà riconosciuto il diritto d'asilo, tra poche settimane diventerà un fuorilegge: non potrà più tornare a dormire, la sera, nella stanza che oggi gli viene assicurata. Il Comune sarà obbligato, per decreto, a revocargli la residenza. È la politica, gli dicono: la politica senza statisti. Ha idea, Mbemba, di cosa sia uno statista? Sa bene che non lo è il presidente del suo paese, servo della Francia. E sa che non lo è neppure il presidente della Francia, i cui cittadini oggi invadono le strade con indosso i gilet gialli. Lo capisce anche Mbemba, che questa Europa non sta in piedi. Tanto per cominciare non ci sono statisti, in circolazione.
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TragiComix
di Mirko Bonini
Secondo Noi
| MAGALDI: SCORRETTA L'INFORMAZIONE DI ROLLING STONE CONTRO L'ECONOMISTA ANTONIO MARIA RINALDI
Superficiale, imprecisa e sostanzialmente scorretta: così Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, considera l'informazione prodotta da Rolling Stone contro l'economista Antonio Maria Rinaldi, promotore del blog Scenari Economici, cui si rinfaccia la "colpa" di essere troppo presente il televisione. Rolling Stone si copre di ridicolo quando accusa Rinaldi di essere in contatto con lo stesso Magaldi, definito addirittura "complottista", nonché "fissato col pericolo massonico" e in più "vittimista", dato che rimprovera i media per aver oscurato il suo bestseller, "Massoni". A sbriciolare le illazioni di Rolling Stone provvede un video-intervento dello stesso Magaldi, in web-streaming con Marco Moiso. (Intervento su YouTube, ripreso sul blogMR). |
MOISO: POI NON LAMENTIAMOCI SE L'ITALIA È SOLO 46ESIMA, PER LIBERTÀ DI OPINIONE, SU 180 PAESI NEL MONDO
Marco Moiso, vicepresidente del Movimento Roosevelt: l'Ue imbavaglia il web, e l'Italia se la passa male, quanto a libertà d'informazione. È solo al 46° posto nella graduatoria di Reporters sans frontières. Basta vedere come Rolling Stone ha maltrattato il sovranista Rinaldi. A proposito: ma la sovranità del popolo (Che Guevara docet) non era una storica prerogativa di quella che un tempo si chiamava sinistra? (Intervento su YouTube, ripreso sul blogMR e su Libreidee). | |
| SCANU: FABBRICARE IL CONSENSO CANCELLANDO I FATTI. SUI VACCINI, TROPPE NOTIZIE CLAMOROSE IGNORATE DAI MEDIA
Patrizia Scanu, segretaria generale del Movimento Roosevelt, denuncia il silenzio dei media su troppe notizie clamorose, riguardo ai vaccini: la "strage" dei militari italiani gravemente ammalatisi, le reazioni avverse che in Puglia colpiscono il 40% dei bambini vaccinati e le vaccinazioni "sporche" rilevate dai biologi, con tracce di diserbante nelle dosi destinate ai neonati. A ciò si aggiunge l'assenza di controlli pubblici sulla qualità dei prodotti vaccinali negli ultimi 32 anni negli Usa, scoperta da Robert Kennedy Jr. Un pessimo modo di fabbricare il consenso, cancellando letteralmente i fatti. (Intervento sul blogMR). |
CARPEORO: UNO SCANDALO CHE L'ITALIA SNOBBI GIAMPAOLO GIULIANI, L'UOMO CHE SA PREVEDERE I TERREMOTI
Gianfranco Carpeoro, dirigente del Movimento Roosevelt: è uno scandalo che in Italia si dica ancora, in televisione, che i terremoti non si possono prevedere. Ed è una vergogna che il paese continui a ignorare una risorsa come Giampaolo Giuliani, l'uomo che il sisma lo sa prevedere (e infatti il suo sistema è adottato in mezzo mondo). Giuliani l'ha brevettato, e lo offre gratis all'Italia: riuscirà finalmente ad approfittarne, il "governo del cambiamento"? (Intervento su YouTube, ripreso dal blogMR e da Libreidee). | |
| RAMONDA: GIÙ LE MANI DALL'ORO ITALIANO. BORGHI CHIEDE CHE RESTI ALLO STATO, SPAVENTANDO BANKITALIA
Hanno dell'incredibile le affermazioni di Salvatore Rossi, dirigente di Bankitalia, secondo cui toccherebbe alla Bce stabilire la titolarità della cospicua riserva aurea italiana, la quarta al mondo. Lo afferma Mirella Ramonda, socia fondatrice del Movimento Roosevelt, nel sottolineare l'allarme (più che sospetto) con cui la banca centrale ha accolto il lodevole disegno di legge avanzato da Claudio Borghi per riaffermare la titolarità nazionale della riserva aurea. Un giallo: qualcuno ha ceduto alla Bce 2.400 tonnellate d'oro italiano, pari a 80 miliardi di euro? (Intervento sul blogMR). |
MOISO: SPIEGATE A GIULIA MOI CHE PINO CABRAS NON È ISCRITTO AL MR (IL QUALE NON È MASSONICO)
Ci piacerebbe molto che il parlamentare pentastellato Pino Cabras fosse iscritto al Movimento Roosevelt, e lo invitiamo a farlo. Lo dice Marco Moiso, vicepresidente MR, nello smentire l'ex grillina Giulia Moi, che – divorziando dai 5 Stelle – ha attaccato Cabras imputandogli un legame col Movimento Roosevelt, insinuando che quest'ultimo sia espressione della massoneria italiana. Un intervento sconclusionato, quello della Moi, che secondo Moiso diffonde falsità e rivela tendenze pericolosamente discriminatorie. (Intervento sul blogMR). | |
| MAGALDI AI GIALLOVERDI: SIAMO IN GUERRA, SIATE EROI O FINIRETE COME MATTEO RENZI
Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, avvisa Lega e 5 Stelle: contro l'Italia "ribelle" è in corso una vera e propria guerra. Sappia, il governo Conte, che in un simile frangente non è ammissibile cincischiare: tocca avere il coraggio di essere eroi, nel respingere i diktat dell'oligarchia di Bruxelles. Viceversa, la delusione degli elettori sarà incontenibile. E i gialloverdi faranno la stessa fine del fanfarone Matteo Renzi. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
CARPEORO: SOVRAGESTIONE, LA LOGGIA P1 (MACCHINADEL FANGO) HA PIEGATO IL GOVERNO CONTE
C'è una ben nota sovragestione dietro alle manovre che hanno portato il governo Conte a cedere di fronte a Bruxelles riguardo al deficit 2019. È quanto sostiene Gianfranco Carpeoro, dirigente del Movimento Roosevelt, secondo cui i "sovragestori" fanno capo alla (mai riconosciuta) loggia massonica P1, già "casa madre" della P2 ai tempi di Gelli, la cui specialità ora sarebbe la "macchina del fango": dal maxi-risarcimento imposto alla Lega alla bufera sul padre di Di Maio. In altre parole: ricatti, per piegare i leader gialloverdi. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). | |
| MAGALDI: SENZA PAURA, ECCO COME SARÀ IL FUTURO "PARTITO CHE SERVE ALL'ITALIA"
Vietato avere paura di ribaltare il paradigma dell'austerity, perché proprio sull'intimidazione si fonda il potere (abusivo) della Disunione Europea. Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, traccia il profilo del futuro "partito che serve all'Italia" dopo la positiva assemblea prenatalizia svoltasi a Roma, con personalità come quelle di Claudio Quaranta e Nino Galloni, Ilaria Bifarini e Antonio Maria Rinaldi. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
GALLONI: PER IL 2019 VEDO IL RISCHIO DI UNA GRANDE CRISI, IN CUI L'ITALIA FINIREBBE COMMISSARIATA
L'economista Nino Galloni, vicepresidente MR, teme l'avvento di un 2019 spaventoso: se saremo sotto attacco della finanza internazionale e senza più il "quantitative easing", i nostri titoli verranno gettati sul mercato e le società di rating ci declasseranno. Senza un'agenzia di rating alternativa, le banche non potranno più tenere i nostri bond nei loro bilanci. Dove andremo a pescare la moneta che ci serve? Potrebbe darcela la Bce, ma in cambio del commissariamento dell'Italia. (Intervento su ScenariEconomici, ripreso da Libreidee). | |
| CARPEORO: SIAMO NEI GUAI, GRAZIE AI SOLITI ITALIANI TRADITORI CHE SI ALLEANO CON LO STRANIERO
Succedeva già nel Rinascimento: pur di veder crollare la signoria rivale, un Comune si alleava con potenze straniere. Secondo Gianfranco Carpeoro, dirigente MR, siamo alle solite: troppi connazionali, anche nell'alta burocrazia dello Stato, non esitano ad agire d'intesa con paesi stranieri (come la Francia di Macron) per mettere in difficoltà l'esecutivo in carica. Anche per questo, ribadisce Carpeoro, il governo Conte è finito in un mare di guai. (Intervento su YouTube, ripreso da Libreidee). |
MOISO: IL COCCODRLLO EMMA BONINO PIANGE SULL'EUROPA CHE HA CONTRIBUITO A DISTRUGGERE
Emma Bonino ormai vive fuori dalla realtà: si dispera per l'umiliazione delle istituzioni, ignorando di essere responsabile – lei stessa – dell'involuzione antidemocratica della politica, in questa Disunione Europea senza solidarietà tra i partner. Per Marco Moiso, vicepresidente MR, la rabbia espressa dalla Bonino in Parlamento forse esprime il disgusto per ciò che l'ex leader radicale ha contribuito a rafforzare negli ultimi anni: l'Europa della finanza, contro quella dei popoli. (Intervento sul blogMR). | |
MR News
L'ITALIA POTENZA MEDITERRANEA
Un nuovo ruolo per l'Italia nel Mediterraneo, come forza al servizio dell'equilibrio nella regione. Questo l'obiettivo del Dipartimento Geopolitica e Difesa del Movimento Roosevelt, guidato da Roberto Hechich. Un piano d'azione articolato, per sviluppare proposte precise nei prossimi mesi. Con Hechich collaborano Michele Nacchiero (Mediterraneo centro-orientale), Antonio Giovanni Avigliano (geopolitica energetica), Emilio Ciardiello (Medio Oriente, Israele e Corno d'Africa) e Ruben Giavitto (Africa Occidentale, Russia e paesi ex-Urss). Del team fa parte anche Alessandro Loreto, così come Alessia Muccio e Paola Gramegna (impegnate anche nel Dipartimento Politiche del Mediterraneo).
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Agenda MR
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POLITICA (ROMA)
Il partito che serve all'Italia: nuova riunione operativa verso l'assemblea costituente del nuovo soggetto politico di cui alcuni "rooseveltiani" si fanno promotori per il 2019
Appuntamento a Roma il 10 febbraio (la location sarà comunicata a breve) per una nuova riunione – dopo quella del 22 dicembre – destinata a tracciare l'agenda costitutiva del Partito che Serve all'Italia, promosso da esponenti "rooseveltiani" per offrire al nostro paese un indirizzo post-keynesiano, basato sul ritorno alla piena sovranità democratica.
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