Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annullato la riforma del Consiglio di Sicurezza Nazionale (NSC) del predecessore Donald Trump [1].
Dall’inizio del mandato presidenziale Trump ha escluso dalle riunioni ordinarie del Consiglio il direttore della CIA e il presidente del Comitato dei capi di stato-maggiore [2]. Ha così sottratto l’NSC all’influenza dei leader dell’imperialismo USA. Grazie a questa riforma Trump è stato il secondo presidente, dall’indomani della seconda guerra mondiale, a non scatenare una nuova guerra. Il primo fu il democratico Jimmy Carter, eletto sull’onda delle rivelazioni sui colpi di Stato e gli assassinii politici perpetrati dalla CIA un po’ ovunque nel mondo.
Con questa riforma il presidente Biden dimostra chiaramente l’intenzione di far ripartire i giochi sporchi dell’Agenzia. Il direttore della CIA e il presidente del Comitato dei capi di stato-maggiore prenderanno parte a tutte le riunioni del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ma non necessariamente a quelle dei Principals, ossia dei principali responsabili governativi.
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