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Grazie per avere diffuso le interviste di Byoblu
Se hai guardato Alberto Bagnai, ascoltato Claudio Borghi, imparato da Nino Galloni, da Mauro Scardovelli, da Giovanni Fasanella e da decine e decine di altri grandi pensatori dei nostri tempi, alcuni dei quali poi sono divenuti noti al grande pubblico, lo hai probabilmente fatto dalle pagine di questo blog, assaporando una delle mitiche interviste di Byoblu. Interviste non gradite al sistema, dove i grandi investitori pubblicitari non si azzardano a investire e che i grandi editori non hanno il coraggio di pubblicare. Sono interviste rese possibili da me, che le produco, e da voi che le finanziate, permettendomi con le vostre donazioni di continuare a realizzarle, con tutta la professionalità, le risorse e il tempo di cui c'è bisogno.
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Io credo fortemente nella necessità di realizzare un gruppo di pensiero nel quale i cittadini possano mettere insieme le menti migliori, le informazioni migliori, i propositi migliori per costruire un futuro diverso rispetto a quello che i think tank organizzati, con ben altre risorse, stanno cercando di imporre. Da soli non andiamo lontano: dobbiamo scambiarci idee, competenze, coraggio e strette di mano. Oggi ti propongo di contribuire alla realizzazione di un'intervista che amplia la prospettiva limitata che abbiamo sul Neoliberismo. Clicca sull'immagine, leggi la descrizione e, se ti sembra utile, rendila possibile. In fondo a questa email trovi il link per partecipare. Ricordati che hai anche la possibilità di inserire nel video un tuo logo o una tua clip, se lo desideri. Tutto questo, senza di te, semplicemente non esisterebbe. | |
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Sentiamo spesso parlare di neoliberismo, ma in modo confuso e approssimativo, per lo più stigmatizzato come la causa di tutti i mali attuali. Ma per disvelarne realmente la menzogna bisogna adottare un'approccio interdisciplinare, perché non siamo davanti a una "semplice" teoria economica, ma a una vera e propria teoria del tutto, che affonda le sue radici nella storia della psicologia delle folle, da Gustave Le Bon a Edward Bernays, fino a Von Hayek e Milton Friedman. E chi meglio di una bocconiana redenta può raccontare da dove arrivi una religione attraverso la quale le élite, complice un'abile e capillare propaganda, sono riuscite a realizzare definitivamente il loro progetto di sempre: dominare i popoli e le masse? Ilaria Bifarini, autrice di "Neoliberismo e manipolazione di massa: storia di una bocconiana redenta", vi spiegherà i pilastri dell'ingegneria del consenso, perché "persino un tiranno può essere abbattuto da una cospirazione, ma non una credenza radicata; essa rappresenta la vera tirannia, quella che si esercita sulle anime e che non può essere estirpata" [Gustave Le Bon, 1895].
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