Debuttando su Netflix il 19 novembre (dopo una serie limitata a partire dal 12 novembre), Procession è una sorta di complemento di Bisbee ’17 di Greene, con cui condivide l’interesse a scavare nel passato attraverso tecniche tradizionali di saggistica e sequenze drammatiche messe in scena. L’obiettivo di Greene è il regno del terrore pedofilo perpetrato dalla Chiesa cattolica a Kansas City, nel Missouri. Ispirato da una conferenza stampa televisiva tenuta da tre dei suoi eventuali soggetti, Greene ha arruolato Michael Sandridge, Tom Viviano, Mike Foreman, Ed Gavagan, Dan Laurine e Joe Eldred per un progetto unico: farli collaborare con lui e la drammaterapeuta Monica Phinney su sceneggiature basate sulle loro specifiche esperienze di abuso, che poi avrebbero trasformato in film con loro stessi protagonisti (così come Terrick Trobough, un giovane attore coraggioso assunto per incarnare ogni uomo durante la sua adolescenza). L’obiettivo era quello di offrire a questo sestetto un’opportunità artistica per affrontare e trascendere gli orrori che hanno sopportato per gentile concessione gli anziani religiosi di cui si fidavano come mentori, protettori e personificazioni della giustizia e del bene divini...
17 novembre 2021
The “Procession” di Netflix fa luce sugli orrori dei preti pedofili americani
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