Cosa è successo a Hitler? E’ veramente morto? O è riuscito a fuggire?
Questo si chiede Franco Fracassi nel suo “Hitler 1945”, dimostrando che il leader nazista in realtà non sia deceduto come si pensa, ma che sia fuggito.
Abbiamo una recrudescenza del potere nazista che si esprime in Germania? Possiamo permetterci di fare un parallelismo tra l’epoca attuale e quello che avvenne nella prima metà del secolo scorso dopo la caduta della Repubblica di Weimar?
Come possiamo inserire l’Occidente nello scacchiere globale? Potrà integrarsi all’interno delle nuove dinamiche?
Franco Fracassi crede che l’Occidente, così com’è, non potrà essere un attore dialogante con le realtà circostanti, quali ad esempio la Russia e la Cina.
Il modello culturale ed economico dell’Occidente basato sulla provocazione e sulla prevaricazione non può proprio per sua natura amalgamarsi in un sistema più ampio. L’Occidente e il capitalismo neoliberista devono dominare e schiacciare il prossimo. Non può parlare alla pari con altre potenze. Può solo avere stati vassalli.
Ma a che prezzo?
Non stiamo dicendo che gli Stati Uniti siano una realtà univoca, votata alla prevaricazione e al dominio assoluto. Infatti come notavamo insieme a Franco Fracassi esistono più Americhe. Franco Fracassi ne ha delineate persino quattro in collisione tra loro.
Ringraziamo Franco Fracassi per questa intervista.
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