27 marzo 2020

Resoconto dell’assemblea precongressuale del 20 marzo 2020


Il giorno 20 marzo si è tenuta l’assemblea pre congressuale del Partito Pirata, il cui video è disponibile su Youtube.
Di seguito un estratto degli interventi con il link al video
3’37

macfranc: il premier dispone di pieni poteri, ma non c’è un piano strategico, non c’è interpretazione dei dati; la limitazione progressiva delle libertà personali avviene con approssimazione, imprecisione, eccessiva frequenza e così sono scomparsi potere legislativo e giudiziario. Come hackerare questo incipiente stato di polizia, nel rispetto della salute pubblica e in un’ottica europea?
10’36

mac0005: la crisi è un momento di rottura in cui vengono messi in discussione i paradigmi condivisi, ma anche un’opportunità. Oggi la battaglia sulla conoscenza e in particolare quella sul file sharing può segnare la differenza per mettere sempre più l’uomo al centro della società e per dare alla società l’aspetto che ci piace.
23’18

zafferanory: è evidente il fallimento dell’attuale modello dell’industrializzazione, anche sanitaria: gli ospedali sembrano fatti per l’industria medica e non per il cittadino; una sanità in cui la sicurezza sul lavoro non viene presa sul serio; un sistema sanitario che non riesce a trasmettere messaggi che non siano intimidatori, commoventi o tossici.
34’00

solibo: La stampa mainstream è ancora più raccapricciante del solito: da #lItalianonsiferma si arriva all’apocalisse, alla guerra, all’assenza di visione del futuro. Lo stato di cattività in cui ci troviamo ci porta a una limitazione dei diritti perché è la politica stessa che per incompetenza sta delegando la propria sovranità ai presunti comitati scientifici.
46’42

Rasna: il potere oggi non è né nel parlamento né in un governo che, dopo essersi alleato con Salvini e con Zingaretti, si è alleato con il Coronavirus: il potere è nella Presidenza della Repubblica che è l’unica ad aver contestato le uscite della Lagarde. Tuttavia i limiti dell’Europa in questa fase critica emergono nel voler finanziare il sistema finanziario e non quello sociale.
55’55

o_zone: l’iperregolazione incoerente e la nostra incapacità di rispettare le regole stanno determinando le sorti di un paese che non viene governato ma che rischia di essere comandato. Oggi le istituzioni non stanno promuovendo chiarezza ma un clima di sospetto e di terrore.
1.05’25

exedre: come reagisce la non-democrazia italiana a una situazione di emergenza? Con un parlamento che scappa; con un governo che legifera a colpi di DPCM. Ma la stessa Europa reagisce ripristinando i confini interni. Come deve reagire il Partito Pirata? Immaginando un futuro più sicuro e più reattivo di fronte ai rischi, ma anche più protettivo rispetto ai diritti umani.
1.17’27

exekias: non spariamo sulla BCE che finora ha contrinìbuito a salvare il sistema Italia. Il finanziamento per il benessere sociale però va corretto andando nella direzione del reddito universale già promosso dal Partito Pirata.
1.23’17

macfranc: l’emergenza c’è da un mese e va gestita a termine e per obiettivi misurabili in modo trasparente: linee guida per le imprese e gli esercizi commerciali, per i cittadini, la smart PA. Ma soprattutto deve esserci la misurazione dei risultati, altrimenti avremo emergenza democratica E generazionale, con ragazzi che non voteranno, non andranno a scuola e non potranno circolare.

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