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Focus
Trump avanza le sue pedine
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Thierry Meyssan osserva le azioni del presidente Trump volte a convincere i suoi alleati e partner a lasciar perdere i jihadisti da loro sostenuti, armati e inquadrati. Contrariamente a quanto rappresentato dalla stampa internazionale e dai suoi avversari politici, la Casa Bianca continua senza sosta da quattro mesi una politica anti-imperialista che comincia a dare i suoi frutti: il processo di cessazione del sostegno saudita ai Fratelli musulmani, la fine del coordinamento dei jihadisti da parte della NATO e il processo di cessazione del finanziamento occidentale ai Fratelli musulmani.
Donald Trump contro il jihadismo
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Il discorso di Donald Trump ai leader del mondo musulmano segna un cambiamento radicale nella politica militare degli Stati Uniti. Ora il nemico non è più la Repubblica araba siriana, ma il jihadismo, vale a dire lo strumento strategico del Regno Unito, dell'Arabia Saudita e della Turchia.
In breve
Il Pentagono continua a inviare armi agli jihadisti, osservando i contratti conclusi da Obama
Sylvie Goulard ammette la presenza di forze francesi in Siria
Gli Erdoğan nel 2008 hanno acquistato una petroliera
Rafforzamento della concertazione militare tra Washington e Mosca
Manchester, l'MI6, Al-Qaeda, Daesh e gli Abedi
A Riad, Trump parla di terrorismo, non d'islam
L'aereonautica militare indiana in allerta per Daesh
Erdoğan fa pestare i suoi oppositori a Washington
Controversie
«L'arte della guerra»
L'«ordine» del G7 è quello Nato
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
«Un ordine internazionale basato sulle regole, che promuova la pace tra le nazioni, salvaguardi la sovranità, l'integrità territoriale e l'indipendenza politica di tutti gli stati e assicuri la protezione dei diritti umani»: questo dicono di volere i leader del G7 svoltosi a Taormina, accanto alla base di Sigonella, centro strategico nel Mediterraneo per le guerre e operazioni coperte Usa/Nato che hanno demolito lo stato libico e cercato di fare lo stesso in Siria, accrescendo il tragico esodo di (...)
«L'arte della guerra»
Trump verso il G-Nato di Taormina
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
Il presidente Trump, dopo essere stato in Arabia Saudita e Israele, domani è in visita a Roma, per poi andare il 25 al Summit Nato di Bruxelles e tornare in Italia il 26-27 per il G7 di Taormina e la visita alla base Usa/Nato di Sigonella.
Quali sono gli scopi del suo primo viaggio all'estero? Principalmente tre, spiega il generale McMaster, consigliere del presidente per la sicurezza nazionale: lanciare un «messaggio di unità» a musulmani, ebrei e cristiani; costruire relazioni con i leader (...)
L'India deve trarre profitto dalla bufera che scuote l'economia mondiale
di Come Carpentier de Gourdon
New Delhi (Inde)
|
Secondo analisti russi e cinesi il regime finanziario imposto dagli Stati Uniti avrà fine tra il 2020-2025. Per prepararsi al futuro, l'India deve connettersi alle reti di comunicazione pan-asiatiche.
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