27 maggio 2011

Medio Oriente: la controrivoluzione di Obama

CONTINUARE A CONTROLLARE LE RISORSE E I POPOLI 
Di Thierry Meyssan
Voltairenet.org
Dopo qualche esitazione circa le azioni da intraprendere di fronte alle rivoluzioni arabe, l'amministrazione di Obama decide l'uso della forza come mezzo per salvare i vassalli che ancora possono essere salvati. Come in passato, è l'Arabia Saudita che riceve la missione di dirigere la controrivoluzione. Riad è riuscita a far si che la comunità internazionale riconosca le sue pedine libiche in detrimento dei ribelli e adesso ha appena invaso il Bahrein, affogando in sangue la rivolta popolare.
Dopo essersi riuniti a Parigi con tre emissari della ribellione, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato, il 10 marzo 2011, che la Francia non riconosce il regime del colonnello Gheddafi come rappresentante della Libia ma al Consiglio Nazionale Libico della Transizione (CNLT).
Si tratta, in questo caso, di un atto contrario ad ogni tradizione diplomatica della Francia che, fino ad ora, non aveva mai riconosciuto governi ma Stati. In precedenza, il 4 dicembre 2010, sempre la Francia aveva riconosciuto Alassane Outtara come presidente della Costa d'Avorio e non Laurent Gbagbo.

23 maggio 2011

I progetti segreti per lo Yemen

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO L'INSURREZIONE
di F.William Engdhal
Réseau Voltaire
 
Il 25 dicembre 2009 le autorità statunitensi, arrestarono un nigeriano, Abdulmutallab a bordo del volo della Northwest Airlines che collega Amsterdam a Detroit; fu accusato di aver tentato di far esplodere l'aereo con una bomba che aveva nascosto all'imbarco. I giorni seguenti molti servizi apparirono sulla CNN, nel NewYork Times e negli altri media secondo i quali il nigeriano era sospettato di aver seguito un addestramento nello Yemen dedicato a questa missione suicida.
E' stato cosi che il mondo a visto nascere un nuovo obiettivo della Guerra contro il terrorismo statunitense, uno stato isolato e indigente della penisola Arabica: lo Yemen. Osservando più da vicino il contesto dell'apparizione di questa presunta minaccia, l'agenda segreta del pentagono e dei servizi segreti statunitensi per lo Yemen, apparivano più chiari.

20 maggio 2011

TESLA, un Uomo del presente

Negli ultimi cinque anni la Etleboro NGO ha dato rilevante importanza alla vita e alle invenzioni di Nikola Tesla, scienziato americano di origine serba. Con piu di 700 brevetti su scoperte di grande significato per la vita umana, Tesla è diventato la figura storica conosciuta per l'idrocentrale sul Niagara. Tesla è nato a Smiljan, piccolo paese della Croazia e tre anni fa, a Zagabria, gli è stato dedicato un monumento, edificato nella piazza e dato in prestito dall'istituto Ruder Boskovicche, che si può vedere in uno stato trascurato e dimenticato delle autorità del comune. Tuttavia, oggi, in America, Tesla e` di nuovo "cool". Un articolo del Wall Street Journal, di pochi giorni fa, presenta la figura di un "emigrante serbo" che ritorna sul suo trono.

19 maggio 2011

H.A.A.R.P. attack

H.A.A.R.P. TPTB Japan earthquake tsunami attack - 2011-03-11 by Studiorender è un icastico spaccato dei sistemi H.A.A.R.P. Nel video, in cui la fiction si salda alla più tragica realtà (si pensi ai terremoti artificiali, tra cui il disastroso sisma che ha colpito il Giappone il giorno 11 marzo 2011) sono evidenziate le micidiali capacità dei riscaldatori ionosferici: neutralizzare le comunicazioni satellitari; disintegrare velivoli di "intrusi"; inviare segnali verso sottomarini o basi sotterranee; modificare il clima e provocare sommovimenti tellurici; controllare le menti e causare malattie; eseguire la tomografia della litosfera; distorcere la magnetosfera... Di grandissimo rilievo in questo fondamentale documento, basato su fonti e studi sugli apparati H.A.A.R.P, intesi come armi polivalenti, la ricostruzione di impianti di telecomunicazione e bellici costruiti su piattaforme mobili disseminate negli oceani, lontano quindi da occhi indiscreti. La guerra contro l'umanità non è stata dichiarata, ma è già in atto da tempo

Difesa missilistica

16 maggio 2011

La carta degli "Illuminati" denominata "Combined disasters" ed il terremoto in Giappone: un'inquietante concordanza

Una conturbante combinazione nell'"Illuminati cards game"? Un lettore, Arken, utente del forum appartenente al sito Abovetopsecret, ha scovato un dettaglio che si connette al terremoto occorso il giorno 11 marzo 2011 nel Giappone settentrionale.

In una delle infami "lame" denominata Combined disasters, è ritratta una moltitudine che fugge spaventata per il crollo di edifici distrutti da un immane sisma. A destra è disegnata una torre che rovina. Di solito, in questa costruzione si è visto il londinese Big Ben, ma la torre corrisponde alla Wako clock tower di Tokyo, quartiere di Ginza.

11 maggio 2011

Raffaele Bendandi e il Terremoto del 2011


Interessante documentario realizzato da Voyager, in cui viene descritta la figura di Raffaele Bendandi, sismologo 'autodidatta' vissuto nel secolo scorso, ideatore di un metodo 'astrologico' di previsione dei sismi, metodo mai avallato dalla scienza ortodossa.

Il documento verifica la plausibilità scientifica delle teorie bendandiane e si interroga sulla veridicità delle'voci' secondo cui il sismologo faentino avrebbe previsto un forte terremoto su Roma per il 2011. A tal proposito la associazione 'La Bendandiana', che si occupa di raccogliere e archiviare il materiale lasciato in eredità dal Bendandi, sulla base dei riscontri in suo possesso fornisce una risposta netta: 2011 si, Roma no.

Il video è tratto dal canale YouTube DrSplatter video.
Buona visione, dopo il salto.



09 maggio 2011

A ridosso dell’11/9 il Pentagono pianificava un’esercitazione basata su un aereo sul WTC


Abbiamo ragionato altre volte sul perché una seria chiave d'indagine sull'11 settembre consista nelle numerose esercitazioni, tanti casi di «war games» e simulazioni portate avanti da ogni sorta di apparato militare, d'intelligence e di sicurezza USA, con scenari che interferivano o coincidevano con gli attentati.
Il caso che presentiamo qui è clamoroso, e si aggiunge all'impressionante casistica di coincidenze che il grande pubblico ignora. I documenti esposti dimostrano una volta di più che quasi tutti i gangli del sistema securitario e militare erano segnati da eventi speciali che ricalcavano in anticipo i contorni dell'evento 11/9.
Buona lettura. (pino cabras)