20 marzo 2017

Giornata Internazionale per il diritto alla verità sulle violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime

In occasione della Giornata Internazionale per il dirito alla verità sulle violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime  (24 marzo), a Parigi l’anteprima del film “La verità sta in cielo” di Roberto Faenza
[discorso del Segretario Generale dell’Assemblea dell’ONU, Ban Ki-moon]
Questa ricorrenza annuale rende omaggio alla memoria di monsignor Óscar Arnulfo Romero, assassinato il 24 marzo 1980. Monsignor Romero era impegnato attivamente nel denunciare le violazioni dei diritti umani degli individui più vulnerabili in El Salvador. In tutto il mondo, ogni vittima ha il diritto di conoscere la verità sulle violazioni che ha dovuto subire. Ma la verità deve anche essere svelata per il bene di tutte le persone e delle comunità per evitare il ripetersi delle violazioni. Il diritto alla verità è strettamente legato al diritto alla giustizia.  Per far avanzare questo sforzo, l’ONU sostiene missioni e commissioni di inchiesta, esercizi di mappatura, e commissioni per la verità, che documentano le violazioni dei diritti umani ed emettono raccomandazioni per garantire la responsabilità, la riconciliazione, e altre riforme. In tutto il mondo, dalla Colombia alla Tunisia, dal Mali allo Sri Lanka, dal Nepal al Sud Sudan, le Nazioni Unite hanno sostenuto consultazioni inclusive e autentiche con le vittime e i gruppi interessati, soprattutto con le donne, le ragazze e con coloro che troppo spesso sono esclusi e emarginati. La loro partecipazione significativa deve essere garantita in tutte le fasi importanti dei processi di giustizia di transizione, e le loro esigenze specifiche devono essere pienamente riconosciute in tutte le misure di riparazione. Assicurare la testimonianza delle vittime e dei testimoni è anche essenziale per garantire il diritto di conoscere la verità e il diritto alla giustizia. Meccanismi adeguati per la protezione delle vittime e dei testimoni, compresa la loro integrità fisica e psicologica, la loro privacy e la loro dignità, devono essere messi in atto. Inoltre, la conservazione degli archivi e altri documenti in materia di violazioni dei diritti umani è fondamentale per garantire un registro storico non falsato e la conservazione della memoria. In questo giorno, esorto gli Stati membri ad adottare misure per promuovere verità, giustizia e risarcimenti alle vittime, che è di fondamentale importanza per assicurare che brutali violazioni dei diritti umani non si ripetano. Facciamo tutti di più per proteggere i diritti umani e la dignità umana”.
“In questo giorno, esorto Stati membri di adottare misure per promuovere la verità, giustizia e riparazione per le vittime, che è così fondamentale per garantire che le violazioni dei diritti umani non si ripetano. Facciamo tutti fare di più per proteggere i diritti umani e la dignità umana”.
In occasione di questa giornata, a Parigi, l’anteprima organizzata alla Cinémathèque française, da Jean Vigo Italia e RaiCinema in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Parigi e CinéONU, del film “La verità sta in cielo” con la presenza del regista, degli attori, del magistrato che ha seguito l’inchiesta e di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi.
La verità sta in cielo
Film “La verità sta in cielo”
Informazioni presso Cinémathèque française. Entrée : 51, rue de Bercy, 75012 Paris. Ingresso gratuito previa registrazione sul sito.

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