26 marzo 2007

Nobel per la Pace a Gino Strada Petition

Nobel per la Pace a Gino Strada Petition To: Governo Italiano, Organizzazioni di Volontariato etc. Vogliamo promuovere la candidatura di Gino Strada al premio Nobel per la pace, non solo e non tanto per quanto da lui fatto, su tutti i terreni dove si svolgono "operazioni di pace", per salvare la vita degli ostaggi (ultimo Daniele Mastrogiacomo), ma per l'opera complessiva fatta con la creazione di Emergency, e per le migliaia e migliaia di persone alle quali, con la sua infaticabile opera, ha regalato un sorriso o una speranza. Chiediamo agli altri bloggers di aiutarci, promuovendo sui loro siti questa patizione. Grazie. Link: www.petitiononline.com/ginostra

Liberalizzare i tetti condominiali per produrre energia rinnovabile

LIBERALIZZARE I TETTI CONDOMINIALI PER PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE Petition To: Ministro dell'ambiente On. Alfonso Pecoraro Scanio ed al Ministro dello Sviluppo Economico On. Pierluigi Bersani LIBERALIZZARE I TETTI CONDOMINIALI PER PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE I tetti condominiali costituiscono una superficie complessiva enorme e potenzialmente sfruttabile per l'installazione di impianti solari termici e fotovoltaici. Queste superfici sono considerate dall'art. 1117 del codice civile "parti comuni" del condominio e la messa in opera dei sopracitati impianti è considerata dalla legge un' "innovazione". Le maggioranze assembleari necessarie per deliberare sulle innovazioni sono regolate dagli articoli 1120 e 1136 del codice civile. La difficoltà di riunire una maggioranza legale e di ottenere delle delibere rendono assai ardua la realizzazione di impianti solari condominiali. Estremamente remota inoltre la possibilità che un singolo condòmino riesca ad ottenere il permesso per installare un impianto a suo esclusivo uso. ---------------------------------------------------------------------------- PERTANTO SI CHIEDE AL MINISTRO DELL'AMBIENTE ED AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CHE SI FACCIANO PROMOTORI DELLA MODIFICA DEGLI ARTICOLI 1120 E 1136 DEL CODICE CIVILE RIMUOVENDO L'OSTACOLO DELL'APPROVAZIONE ASSEMBLEARE IN CASO DI RICHIESTA ANCHE DI UN SINGOLO CONDOMINO DI REALIZZARE PER PROPRIO USO ESCLUSIVO IMPIANTI SOLARI TERMICI O FOTOVOLTAICI SULLE PROPRIETA' COMUNI ALTRIMENTI INUTILIZZATE ------------------------------------------------------------------------------ COME SI POTREBBE DEROGARE AI SOPRACITATI ARTICOLI Il singolo condomino dovrebbe avere il solo obbligo di inoltrare una comunicazione all'amministratore che indica il desiderio di installare un'impianto solare termico e/o fotovoltaico per suo uso esclusivo nelle proprietà comuni non utilizzate già per altri scopi. L'amministratore dovrebbe avere l'obbligo entro 30 giorni di indire un'assemblea per verificare che il condominio non sia interessato alla realizzazione di impianto solare condominiale. In caso di esito negativo dell'assemblea o nel caso rimanesse comunque superficie disponibile, il singolo condomino senza alcuna autorizzazione assembleare potrebbe inoltrare richiesta di autorizzazione al comune di appartenenza ed avviare le pratiche previste per ottenere gli incentivi previsti dal conto energia. Le superfici massime suggerite occupabili per singolo appartamento potrebbero essere di: - 4 metri quadri in caso di installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria; - 26 metri quadri in caso di installazione di impianti solari fotovoltaici per prduzione di energia elettrica o termici adibiti alla produzione di acqua calda ad uso riscaldamento. Tali superfici sarebbero cumulabili in caso di impianti di tipo misto solare-termico. In caso di richiesta contemporanea di più condòmini e di conseguente possibile esaurimento della superficie utile disponibile, il diritto di precedenza verrebbe stabilito dalla data e dal numero di protocollo della richiesta al comune e valido per sei mesi. ------------------------------------------------------------------------------ Si allegano per completezza di informazione gli articoli del codice civile indicati nel testo Art. 1117 (Parti comuni dell'edificio) Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: 1)il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune [...omissis...] Art.1120 Innovazioni I condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell'articolo 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino. Art.1136 (Costituzione dell'assemblea e validità delle deliberazioni) - V comma Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni previste dal primo comma dell'articolo 1120 devono essere sempre approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell'edificio. Sincerely Per firmare: www.petitiononline.com/freesun/petition.html

25 febbraio 2007

Linux Club Italia: Presentazione docu-film ZERO.

Domenica 25 Febbraio, il movimento culturale KIPIUNEHAPIUNEMETTA ospiterà all’interno del suo appuntamento settimanale al Linux Club di via Libetta 15, la presentazione del Film ZERO, un’inchiesta sull’11 Settembre (www.zerofilm.it), un’idea di Franco Fracassi e Giulietto Chiesa. L’evento avrà inizio alle ore 17:00 e interverranno gli stessi Giulietto Chiesa, Claudio Fracassi e Thomas Torelli.
L’avvenimento si inquadra all’interno di un progetto di più ampio respiro.

Kipiunehapiunemetta è infatti un gruppo di amici che ha scelto di mettere a disposizione il proprio tempo, la propria curiosità e le proprie competenze per raccontare e conoscere la cultura africana, sostenendo con i propri mezzi il lavoro dei volontari che nel continente “Nero” operano per lo sviluppo delle autonomie dei villaggi locali.

Il canale comunicativo scelto dal movimento è l’arte: vengono infatti organizzati eventi, spettacoli, concerti, mostre. In tali incontri ispirati alla cultura africana, si dà spazio a varie ONLUS che raccontano le loro esperienze e i loro progetti e a cui gli organizzatori dell’evento, girano il loro eventuale “guadagno”.

Il movimento comprende inoltre un laboratorio di ricerca e sperimentazione artistica aperto a tutti.

Gli appuntamenti settimanali si svolgono presso l’associazione culturale Linux Club Italia la quale persegue le finalità di promozione e diffusione del software libero, intese come diritto alla trasmissione della cultura e del sapere e come tutela dei diritti fondamentali dell'individuo: la libertà di pensiero, di espressione e di parola. Le due associazioni collaborano per ridurre il divario tecnologico-informativo (digital divide) sia tra i cittadini italiani che tra i popoli del mondo; per contribuire all’ utilizzo pieno e consapevole delle tecnologie ed in particolare di Internet; per la piena realizzazione dell'individuo; per la promozione ed il sostegno delle forme di economia a scopo etico.

Tutti i ragazzi di Ki+ lavorano a titolo gratuto, non prendendo rimborsi spese. Solitamente, devolvono l'incasso che il Linux Club gli riconosce a progetti in Africa, in questa occasione hanno deciso di sostenere ZERO.

Orari suscettibili a variazioni, programma in allestimento. Il Linux da possibilità a kipiunehapiunemetta di invitare i suoi amici senza obbligo della tessera fino le ore 21.30, prima del concerto.

Appuntamento per la crew e per tutti coloro che vogliono partecipare all'allestimento ore 18 al Linux. Il gruppo ki+ e tutti gli artisti ospiti non percepiscono compensi e rimborso spese per riuscire a sostenere i progetti in Africa kipiunehapiunemetta in diretta su Radiorama, in collaborazione con NoSlappers, per sostenere il lavoro di harembee, colosseo, greenpeece... e altro...

Organizzatore: ki+ crew

  • Ingresso: Ore 16: presentazione del progetto "Zero" www.zerofilm.it
  • AZIONE TEATRALE Ki+
  • Smallaxe in "Zero.doc" di Sara Vannelli
  • Felice Panico in "Io dormivo"
  • Pietro Fiandra in "Idro e la sua verità"
  • SALA 1: Buffet: La scarpetteria
  • Live show : ore 21.30 "grupo de capoeira soluna"
  • Live music ore 22.45 - Mr Jones
  • Dj set: Playmobiz, Fabio B, Mammuche
  • Vj set: Cognitiv
  • Sala2: 20.30 - Smallaxe II parte de "due chiacchiere sul Jazz "I trombettisti"
  • ore 22.30 - Stefano Lucarelli in Le piante di Abebe Bikila
  • …era il 1960 e l’atletica entrò nelle nostre case portandoci un’Africa senza arsura, malattie e guerre civili, e in più, se ci mettiamo che nella finale dei 200 metri un paesano vinse l’oro indossando occhiali alla Gino Paoli allora la cosa si fece intrigante, oltre il bianco e nero e oltre…
  • Espress art corner: Paola
  • Progetti ospiti: Anfasep, Amref
  • Expo: Laura
  • Flyer:mensile Lima
  • Flyer,Locandina settimanale: Cognitiv
Fonte: Ki+NeHa+NeMetta | Linux Club Italia www.kipiu.org blog.libero.it/etnoart

01 febbraio 2007

"Rebus, questioni di conoscenza" la nuova serie.

REBUS, gli speciali su Google Video I primi 4 speciali di REBUS, sono stati inseriti su Google Video. A prendersi questa briga è stato il webmaster del sito www.mariorossi.net che ringrazio.
REBUS su Google Video - by www.mariorossi.net
Le puntate sono visibili per intero e prive di pubblicità. Unico neo la defizione che è decisamente inferiore a quella di una tv. Ma se si vuole avere un'idea generale o se si vuole rivedere qualche particolare passaggio, vanno benissimo. Buona visione. Maurizio Decollanz Fonte: rebustv.blogspot.com Rebus, questioni di conoscenzaInizia la nuova ed avvincente stagione televisiva di “Rebus, questioni di conoscenza”. La trasmissione riprenderà la sua originaria vocazione per la divulgazione scientifica basandosi sui documentari della serie Explorations realizzati con materiale Bbc, dedicando una rubrica ai misteri svelati dalla scienza, con la collaborazione del segretario nazionale del CICAP, Massimo Polidoro e accogliendo due spazi di approfondimento curati dal Museo nazionale della scienza e della tecnologia di Milano e dall’Acquario di Genova. Ogni giovedì, dalle 21.10 l’appuntamento di Odeon è con il desiderio di capire e conoscere. Questa sera, ospite della prima puntata Gino Strada, il medico fondatore di Emergency. Nella seconda puntata (Giovedì 8 febbraio 2007 ore 21:10) l’ospite di "Presenze" è Maria Xanthoudaki, responsabile della didattica al Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. Con lei si parlerà di come si può far capire la scienza anche a chi non ha una mente da scienziato. “Rebus, questioni di conoscenza” è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz, basata su un’idea di Riccardo Pasini, direttore dei programmi di Odeon. Rebus ha anche un blog non ufficiale dove è possibile commentare le puntate, dare suggerimenti o semplicemente ritrovarsi tra appassionati di scienza. Fonte: rebustv.blogspot.com

13 gennaio 2007

Presentato "ZERO", film-inchiesta italiano su 11 settembre.

Il film "ZERO - inchiesta sull'11 settembre", fortemente voluto dall'europarlamentare Giulietto Chiesa, vede la partecipazione di Dario Fo, Lella Costa ed altri... Obiettivo dichiarato: smontare le conclusioni (e i presupposti) della ricostruzione ufficiale, e farlo uscendo dalla nicchia di Internet. E' in arrivo 'Zero', il film-inchiesta italiano sull'11 Settembre. Punta al grande pubblico e alle tantissime testimonianze di chi ha vissuto, o approfondito, gli eventi di quel giorno unisce immagini inedite ma anche cartoni animati e le voci narranti di attori famosi. Primo tra tutti Dario Fo: è il premio Nobel a spiegare, nella sigla, quale è la 'verità' emersa dal lavoro della Commissione d'inchiesta. Ma non ci sarà solo Fo. Sui nomi di richiamo, Lella Costa compresa: la vera sorpresa potrebbe essere annunciata a breve, un attore di lingua inglese di fama mondiale che costituisca il passaporto per un lancio del film sul mercato internazionale (la versione originale del film è in inglese proprio per questo). Forse, ma è un sussurro e le trattative sono ancora in corso, George Clooney o Charlie Sheen. Parentesi leggere per un lungometraggio che ha tutt'altro spessore. 'Zero', diretto da Franco Fracassi e ideato anche dall'europarlamentare Giulietto Chiesa, è un documentario giornalistico e va direttamente al sodo. Lasciando parlare chi ha titolo per farlo. Novanta le persone intervistate: i sopravvissuti, gli esperti 'complottisti' e gli scienziati che si basano solo sui fatti, chi ha partecipato alle indagini ufficiali, chi lavorava per i Servizi; la fidanzata di Mohammed Atta, considerato il principale esecutore della strage dell'11 settembre. Il tutto con l'aiuto e il sostegno dell'Associazione dei familiari delle vittime. 'Zero' è stato presentato oggi. Sarà pronto per l'uscita nelle sale tra un paio di mesi. Distributori permettendo. E verrà accompagnato da due Dvd e da un libro che raccoglieranno i documenti a supporto della tesi opposta. Ovvero, che occorre ripartire da zero se si vuole arrivare alla verità (Chiesa ne fa anche un obiettivo politico: "La Commissione d'inchiesta dovrà essere riaperta"). Smuovendo l'opinione di chi non naviga su Internet ma guarda la tv o va al cinema. Anche se l'ossigeno necessario l'ha fornito il web: il tam-tam è partito dal blog di Beppe Grillo ed ha portato ad autofinanziare il film grazie ai 370.000 euro raccolti attraverso l'azionariato popolare. E di tracce di 'Zero' internet è piena, tra il sito ufficiale anche in arabo e le quote messe in vendita su eBay. www.tendenzeonline.info Sito ufficiale del film: www.zerofilm.it Anche su: www.giornalisti.it news.cinecitta.com www.zainet.it www.cinemadelsilenzio.it www.close-up.it www.cinematografo.it www.mariorossi.net

23 dicembre 2006

Rapporto 41, Uranio Impoverito e Nuove Armi

Fisica e metafisica di una rivoluzione scientifica scomparsa di Angelo Saso "Caro professor Rubbia, sono molto lieto che il programma di ricerca intrapreso da Giuliano Preparata abbia conseguito il suo scopo" E' il dieci aprile del 2002. Il famoso elettrochimico britannico Martin Fleischmann ha appena visitato i laboratori di fisica nucleare dell'ENEA di Frascati. Lo scienziato che nel 1989 era stato emarginato dalla comunita' scientifica per aver annunciato la possibilita' che alcuni atomi possano fondersi a temperatura ambiente - la famosa "fusione fredda" - e' un uomo compassato ma non riesce a trattenere l'entusiasmo. Decide di scrivere al premio nobel Carlo Rubbia, all'epoca presidente dell'agenzia italiana per l'energia, l'ENEA. "I risultati ottenuti dai ricercatori italiani sono veramente impressionanti, e non esagero".

25 novembre 2006

9/11 Press For Truth

9/11 Press For Truth5 anni fà: Un nuovo video sugli attacchi dell'11 settembre 2001. Completo e credibile - Questo video eclissa tutti gli altri. Potreste pensare di aver visto tutto quello che c'è da vedere sugli attacchi dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. Ma se non avete ancora visto quello nel link sottostante, sarà meglio che impiegate il vostro tempo - se non la vostra responsabilità - per prendervi un'ora e 24 minuti in modo da guardare 9/11 Press For Truth. Questo potrebbe essere il migliore e più credibile studio in circolazione sull'11 settembre 2001. Il libro Complete 9/11 Timeline di Paul Thompson fornisce il lavoro di ricerca per questo documentario. 9/11 Press For Truth Paul Thompson Fonte: www.axisoflogic.com Condividi questo film con chiunque conosci. Questo è il miglior film disponibile che mostra come l'11 settembre sia un'operazione coperta. Anche Tuo nonno Repubblicano del Texas avrà dubbi circa l'11 settembre quando lo vedrà! Nota - Questo film è stato caricato su Video Google perchè così possa essere visto da migliaia di persone. Ma questo film non sarebbe stato possibile produrlo senza i molti soldi investiti. Se puoi, sostiene questi ragazzi ed ordina un DVD per Te. Loro hanno fatto un grandioso servizio per il nostro paese.