Dovrebbe essere chiaro ormai che la pandemia non finirà finché il dottor Fauci non sarà rimosso e sostituito.
Riprendiamo questo pezzo, breve ma molto esplicito dal Gateway Pundit, sito a noi molto caro.
Il livello di ipocrisia a cui le istituzioni sono arrivate attraverso i loro portavoce è così alto che se non ci fossimo dentro fino al collo, potremmo definire ciò che stiamo vivendo una finzione tragicomica degna del grande Pirandello.
Ma purtroppo siamo di fronte a un meccanismo perverso che si attorciglia sempre di più come una tenia all’interno dei gangli di una società che ora si trova un bivio. Perché si trova a un bivio?
Perché deve decidere. Decidere se vuole vivere in una distopia, in un mondo distorto fatto di siringhe ed effetti collaterali, di ospedali dove non si viene curati e dove l’apparato giuridico finge che tutto vada bene e sentenzia a seconda di quanto dicono i media. Media che hanno sostituito il parlamento e l’iter legislativo.
Oppure deve reagire. Anzi agire. Agire e ritornare a un comune buon senso che è tipico delle società sane e dei sistemi funzionanti.
Perché i padroni del discorso hanno ragione su una cosa: non si tornerà più indietro.
Siamo pronti a lasciare il vecchio mondo per entrare nel nuovo?
Dietro di noi c’è solo terra bruciata. Che facciamo?