17 febbraio 2008
La farsa abbia inizio
A morte i sei arabi accusato di aver progettato e realizzato gli attacchi dell’undice settembre. E’ quanto chiede la commissione miliare del Pentagono per Khalid Sheikh Mohammed, la mente, Mohammed al-Qahtani, il presunto ventesimo dirottatore, Ramzi Binalshibh, Ali Abd al-Aziz Ali, il “braccio” dell’operazione, Mustafa Ahmed al-Hawsawi e Walid bin Attash, l’addestratore di alcuni dirottatori (che, lo ricordiamo, non sapevano guidare nemmeno un aeroplanino).
La Cia si è occupata delle indagini preliminari torturando Mohammed. I militari si occuperanno della difesa degli imputati decidendo quali fonti di prova ammettere, il capo di imputazione. Sarà il processo più farsesco di tutta la storia della democrazia occidentale. La quale morirà definitivamente con esso. E non lo diciamo solo noi. Persino Vittorio Zucconi, su Repubblica, mai tenero con chi solleva dubbi sulla versione ufficiale sui fatti dell’11 settembre, sostiene le stesse cose.
Il portavoce del Pentagono Bryan Whitman ha detto: “Il Pentagono ha lavorato con grande impegno per completare il fascicolo di accuse contro individui coinvolti in uno dei più orribili atti di violenza e di terrorismo mai commessi contro gli Stati Uniti e i loro alleati; il team legale ora è pronto a passare alla prossima fase per il processo”. Processo che serve sostanzialmente a Bush come canto del cigno e perverso aiuto alla causa repubblicana prima delle elezioni.
Il Gruppo Zero
13 febbraio 2008
Roma, 17 Febbraio - Proiezione di Zero
17 Febbraio ore 20:30
con Giulietto Chiesa
Teatro Vascello - Via Carini Giacinto, 78 Roma
09 febbraio 2008
26 febbraio 2008 - "Zero" al Parlamento Europeo
Bruxelles
Proiezione del film "Zero - Inchiesta sull'11 settembre" al Parlamento Europeo ore 19. Con Giulietto Chiesa e altri autori del film, seguirà dibattito con: Andreas von Bulow, Yukihisa Fujita, Claudio Fracassi, David Ray Griffin, Moni Ovadia.
31 gennaio 2008
Proiezione del documentario "Zero - Inchiesta sull'11 settembre"
Visualizzazione ingrandita della mappa
VIALE AGOSTA 36 Giulietto Chiesa presenta il documentario "Zero - Inchiesta sull'11 settembre"
giovedì, 14 febbraio 2008, 18:30
Presentazione del libro “ZERO, perchè la versione ufficiale sull' 11/09 è un falso”, incontro con Giulietto Chiesa e con gli autori del documentario dell'inchiesta .
Ore 21:30 proiezione del documentario “Zero”.
Ingresso libero
28 gennaio 2008
Resoconto settimanale Zero (24-26 gennaio)
Settimana intensa per il Gruppo Zero, impegnato a diffondere gli interrogativi dell’inchiesta Zero su tutto il territorio nazionale.
Si parte giovedì mattina a Mestre con la proiezione del film presso il Liceo Scientifico Statale G.Bruno. Giulietto Chiesa ha incontrato gli studenti degli Istituti Superiori di Mestre e Venezia: presenti trecento ragazzi in età compresa tra i 15 e i 18 anni, e trenta insegnanti. Il dibattito di un’ora ha registrato domande acute e non scontate, con particolare attenzione alle contraddizioni della versione ufficiale e alle risposte “possibili”.
In serata presso la Casa del Popolo - Circolo ricreativo di Antella (Fi) ha avuto luogo un’altra proiezione del film alla presenza dell’infaticabile Giulietto Chiesa. Diversi gli interventi e le richieste di approfondimento, con specifici apprezzamenti per le indagini compiute su Al Qaeda. Molto interessante il discorso che si è sviluppato sul ruolo dei media, a partire dalla constatazione critica delle manipolazioni mediatiche e dell’assenza di una informazione democratica (vedi il precipuo capitolo di Claudio Fracassi “La Waterloo dell’informazione”).
La giornata successiva ci ha visti invece a Campobasso (presso la Biblioteca P.Albino), dove è stato proiettato il film alla presenza di Paolo Jormi Bianchi, che ha collaborato alla sceneggiatura e curato l’inchiesta giornalistica.
In serata si è registrato un successo straordinario a Scarperia (Fi), ospiti del Cinema Garibaldi. Più di duecento persone sono accorse per assistere al film, segnando un momento di confronto acceso e incoraggiante.
Al termine della proiezione Giulietto Chiesa ha replicato alle curiosità di un pubblico assetato di risposte e spiegazioni plausibili. Col vostro aiuto, l’auspicio naturalmente è di replicare con altri appuntamenti analoghi.
Il tour settimanale di Zero si conclude sabato pomeriggio a Roma nei locali della Libreria Rinascita di Via Prospero Alpino, con la presentazione dell’antologia Zero, perché la versione ufficiale sull’11/9 è un falso, alla presenza di Giulietto Chiesa.
Presenti nello spazio dibattiti poco più di sessanta persone. Svariate le domande e i momenti di confronto ravvicinato con l’autore, che ha approfittato per toccare anche aspetti di politica estera e del ruolo dei media.
Ricordiamo il futuro appuntamento romano alla libreria Rinascita di Centocelle (Viale Agosta 36) dove il 14 febbraio si terrà la proiezione integrale di Zero, con Giulietto Chiesa e gli altri autori.
Stefano Petti
26 gennaio 2008
Parlamento Giapponese 11 Settembre (Sottotitoli Italiano)
Il 10 Gennaio 2008, all'Assemblea Nazionale Giapponese, il consigliere Yukihisa Fujita del Partito Democratico Giapponese, il principale partito dell'opposizione, ha posto una serie di domande sugli eventi dell'11 Settembre.
Subito dopo, il Governo ha avviato una serie di procedure per forzare l'approvazione del parlamento di una controversa legge che darebbe nuovo vigore ad una missione navale nell'Oceano Indiano, a sostengo delle forze in Afghanistan dirette dalle forze USA. Prima del voto, il Consigliere Yukihisa Fujita del Partito Democratico ha preso la parola in Assemblea.
Per 30 minuti ha illlustrato i numerosi interrogativi circa la versione ufficiale degli eventi dell'11 Settembre, così come è stata presentata dall'amministrazione Usa al governo giapponese e all'opinione pubblica, concludendo che il sostegno del governo giapponese alla "guerra al terrore" si basa soltanto su informazioni ottenute dall'amministrazione americana, richiedendo, quindi, ulteriori investigazioni e risposte alle numerose domande... tutto questo di fronte al tentativo del governo di rendere ancor più concreto il sostegno giapponese alla guerra.
(Traduzione in Italiano dal testo in inglese del sito 911video.de)
I Gesuiti sono gli effettivi Controllori spirituali del NWO
L'ex vescovo Gerard Bouffard del Guatemala ha affermato che il Vaticano è “il reale controllore spirituale” degli Illuminati e del Nuovo Ordine Mondiale, mentre i Gesuiti, tramite il Papa Nero, il generale padre Peter Hans Kolvenbach, controllano in modo effettivo la gerarchia vaticana e la Chiesa Cattolica Romana.
Il vescovo Bouffard, che ha lasciato la Chiesa ed ora è un Cristiano Rinato che vive in Canada, ha fondato la sua conclusione dopo aver lavorato sei anni come sacerdote in Vaticano, incaricato del compito di trasmettere la corrispondenza giornaliera e riservata tra il Papa ed i dirigenti dell'Ordine dei Gesuiti, che risiede in Borgo Santo Spirito n° 5, nei pressi della piazza di San Pietro.
“Si, l'uomo conosciuto come il Papa Nero controlla tutte le più importanti decisioni prese dal Papa e questi a sua volta controlla gli Illuminati,” ha dichiarato il vescovo Bouffard la settimana scorsa nel corso dello spettacolo svolto alla radio di Greg Szymanski, denominato “Il giornale investigativo”, presso www.gcnlive.com, ove gli archivi delle sorprendenti dichiarazioni possono essere ascoltati nella loro interezza.
“So che questo è vero, dal momento che ho lavorato per anni in Vaticano ed ho viaggiato con Papa Giovanni Paolo II. Il Papa prende i suoi ordini di marcia dal Papa Nero, mentre i Gesuiti sono anche i leader del Nuovo Ordine Mondiale, con il compito di infiltrare le altre religioni ed i governi del mondo, allo scopo di realizzare un governo mondiale unico fascista ed una religione mondiale unica, basata su Satanismo e Lucifero.”
“Le persone non possono immaginare quanto male e quanta distruzione i Gesuiti hanno causato e causeranno, mentre contemporaneamente usano la perfetta copertura di nascondersi dietro tuniche nere e di professare di essere uomini di Dio.”
La conoscenza di prima mano da parte del vescovo Bouffard del male che aleggia all'interno della gerarchia del Vaticano e particolarmente entro l'Ordine dei Gesuiti conferma la testimonianza di altri ricercatori, compreso Bill Hughes, autore degli sconvolgenti libri “Il nemico non mascherato” ed “I terroristi segreti”, come pure il preminente ricercatore sull'Ordine dei Gesuiti Eric Jon Phelps, autore di “Assassini vaticani”.
Oltre a dipingere un cupo ritratto del Papa Nero in Roma, il vescovo Bouffard rivela che il potere malefico dei Gesuiti si estende da un capo all'altro del mondo, inclusa una solida infiltrazione del governo Usa, del Consiglio delle Relazioni Estere (CFR) e delle maggiori organizzazioni religiose.
Il vescovo Buffard proclama che i Gesuiti agiscono come perfetti camaleonti, assumendo l'identità' di Protestanti, Mormoni, Battisti e Giudei, con l'intenzione di causare il tracollo degli Usa così come di portare la nazione sotto una religione mondiale unica, fondata in Gerusalemme e sotto il controllo del loro leader, Lucifero.
“Io so di prima mano che il Vaticano controlla e monitora ogni cosa in Israele, con l'intenzione di distruggere i Giudei,” ha affermato il vescovo Bouffard, aggiungendo che l'autentico proposito dell'Ordine dei Gesuiti è quello di orchestrare e controllare tutti i leader del mondo, allo scopo di provocare un più importante conflitto esteso al mondo intero, che alla fine distruggerà gli Usa, il Medio Oriente ed Israele. “Essi distruggono ogni cosa dall'interno e vogliono provocare la distruzione pure della stessa Chiesa Cattolica, allo scopo di inaugurare una religione mondiale unica basata sul Satanismo. Ciò si vede anche nel modo in cui i sacerdoti svolgono i servizi religiosi nella Messa, in effetti venerando i morti (1). Inoltre segni di Satanismo si riscontrano in molti simboli esteriori, consuetudini e paramenti esibiti dalla Chiesa.”
Dopo aver prestato servizio in Roma, il vescovo Bouffard fu impiegato in Africa ed in Guatemala, salendo ad una posizione di potere all'interno della Chiesa. Comunque, insieme a questo potere religioso, sopravvenne l'affiliazione e la registrazione come Frammassone, e divenne membro massonico del 37.mo grado, un qualcosa che si suppone disapprovato nella Chiesa Cattolica Romana, dal momento che, secondo il Diritto canonico, l'appartenenza ad una Loggia massonica comporta l'immediata scomunica.
Secondo il vescovo Bouffard la Frammassoneria viene usata dalla Chiesa per realizzare i suoi piani segreti, perché molti altri sacerdoti di alto livello, ossia vescovi, cardinali e persino papi, si sono iscritti a società' segrete insieme ad altri in posizioni di potere in altre religioni e governi, la maggioranza di loro lavorando insieme per favorire la malefica agenda degli Illuminati.
E le sue dichiarazioni sostengono i rapporti che affiorarono sui giornali italiani e francesi nei primi anni '80, che recavano notizia di più di 150 sacerdoti di alto rango iscritti alla Frammassoneria, compresa la Loggia massonica P2, e ad altre società segrete.
“Alla fine rinacqui come cristiano e denunciai la Chiesa Cattolica,” ha affermato il vescovo Bouffard, che ora è un Cristiano praticante e segue la parola di Dio tramite la Bibbia. “Dobbiamo sempre pregare per i nostri dirigenti, denunciando apertamente il male e smascherando i Gesuiti per quello che realmente sono.”
Dopo aver lasciato la Chiesa, il vescovo Bouffard fece anche ammenda e chiese perdono all'ex sacerdote gesuita, padre Alberto Rivera. Padre Rivera fu uno dei pochi sacerdoti gesuiti con il coraggio di smascherare i malefici scopi della Società di Gesù, facendo un passo avanti per proclamare in che modo lavorasse, essendo uno degli infiltrati dell'Ordine dei Gesuiti in Usa, con il compito di penetrare nelle chiese Protestanti e Battiste, con l'intento di distruggerle dall'interno.
“Quando ero vescovo ed ancora fedele alla Chiesa, una volta scrissi una lettera, denunciando padre Rivera e proponendo la sua morte,” ha dichiarato il vescovo Bouffard. “Quando compresi la verità', cercai padre Rivera e chiesi il suo perdono. Diventammo buoni amici ed io so che diceva la verità. Era un uomo onesto, che, per giunta, trovò Dio.”
“Io so che i Gesuiti hanno cercato di alterare la verità, affermando che egli non era mai stato sacerdote e distruggendo ogni documentazione che lo attestasse. Hanno cercato di fare lo stesso a me, ma padre Rivera proclamava la verità senza dubbi. Conosco queste vicende come testimone e sono anche stato con lui molte settimane prima della sua morte. Soffriva terribilmente dopo essere stato avvelenato con acido. Come ho già detto, non potete immaginare la sofferenza e la distruzione che sono state causate e saranno causate dai Gesuiti.”
In un articolo intitolato “Alberto: il grande trambusto”, uno scrittore sconosciuto, che seguiva la carriera del vescovo Bouffard e la sua connessione con padre Rivera, scrisse quanto segue, compresa la difficoltà da parte del Vaticano nel cercare di censurare le accuse sia di Rivera che di Bouffard:
“A quel punto subentra la avvalorante testimonianza fornita da padre Gerard Bouffard. Egli era un vescovo di alto rango nato nel Quebec, Canada. Salì dai più bassi livelli del suo ordine sino a diventare assistente per molti anni di Papi quali Paolo VI e Giovanni Paolo II. Si convertì al protestantesimo e proclama di essere stato l'uomo che ricevette l'ordine di eliminare Rivera. In un documentario denominato “Svelare il mistero posto dietro i simboli cattolici”, Bouffard mostra una lussuosa penna placcata in oro 18 carati, che contiene uno speciale inchiostro che scompare, con cui le autorità del Sacro Uffizio firmano i documenti al massimo livello di segretezza. Bouffard proclama: “Con questa penna che ho in mano ho firmato l'ordine di uccidere il Dr. Rivera”. Considerevole e drammatica storia di cappa e spada ! La sua precedente posizione di alto profilo lo renderebbe facile bersaglio di discredito... Tuttavia il silenzio è assordante.”
“Il Vaticano ha anche i suoi propri problemi di credibilità con cui lottare. Da un contesto storico la proclamazione di Alberto di essere stato un gesuita che lavorava in segreto per distruggere le chiese protestanti non e' tanto inverosimile quanto potrebbe sembrare. I Gesuiti furono creati nel 1541 da Ignazio De Loyola per quel preciso proposito (sebbene, naturalmente, alcuni Gesuiti neghino ciò). Essi si sono impegnati in innumerevoli sporchi imbrogli, assassinii e congiure traditrici durante il periodo del loro maggiore successo e potere.”
L'Ufficio della Inquisizione fu un risultato della loro missione, che portò alla tortura e/o uccisione di milioni di persone innocenti per “eresia”. Quel dipartimento da allora è stato rinominato “Il Santo Uffizio”, ma i Gesuiti non si sono mai preoccupati per un cambio di nome. Quanto i loro obiettivi siano cambiati con il passare del tempo è anche incerto. Né l'organizzazione è molto trasparente e neanche serve gli interessi del Papa. Le cattive reputazioni non vengono facilmente dimenticate.
“Se la storia di Alberto fosse solo una montatura, sarebbe tuttavia un brillante brano di narrativa, con sbalorditiva coerenza. Esistono certamente altre cospirazioni che siano state escogitate, che sono egualmente vivide ed intricate. La congiura per l'assassinio di JFK e quella degli UFO / Majestic 12 (2) vengono per prime alla mente. Ma queste cospirazioni furono ideate e perfezionate da centinaia di persone nell'arco di un lungo periodo di tempo, quindi assemblate e rifinite, fino al punto in cui formassero una narrazione plausibile. Dopo circa venti anni di “apporti pubblici” e revisioni, viene adottata una versione semi “ufficiale”. Se qualche specifica parte di essa viene dimostrata falsa, la versione si modifica in una forma leggermente differente, privata delle parti confutate.”
Alberto non aveva nessuna di queste risorse. La sua storia personale provenne da lui solamente. Essa non fu revisionata e rifinita per decenni dalla commissione, prima che Chick la pubblicasse. Al contrario essa fu pubblicata nella sua interezza e solo allora arricchita con volumi addizionali (cinque più i fumetti), aggiungendo nomi e date, ma senza ritrattazioni. Se in effetti “avesse inventato tutto ciò”, allora egli certamente meriterebbe un premio per genio letterario. Specialmente quanto più i suoi personali intrecci biografici sono connessi (sorvolare, Barone von Munchausen ?).
Dopo venti anni di indagini tutte le risorse del Papa non sono riuscite a “provare” che la denuncia di Alberto fosse un falso. Naturalmente neanche Alberto riuscì a “provare” le sue accuse contro il Vaticano. Così, al meglio, la contesa è ancora un pareggio. Forse futuri sviluppi frutteranno qualche evento drammatico. Ma non fateci affidamento. Probabilmente non sapremo mai se Alberto fosse realmente quel personaggio che proclamava di essere, a meno che il Papa faccia un passo chiaro e netto, e lo confessi. (E ciò presenta circa le stesse probabilità di avvenire quanto quelle che un disco volante atterri sul prato della Casa Bianca). Esso, comunque, è precisamente delizioso nutrimento per la meditazione, e molto più terrificante di ogni trailer trasmesso riguardante X-files.
Per leggere una difesa di Alberto dal sito Chick, vai a: http://www.chick.com/reading/books/199/0199cont.asp
Nel corso della storia l'Ordine dei Gesuiti è stato collegato a guerra e genocidio, venendo formalmente bandito da molte nazioni, comprese Francia ed Inghilterra. Mentre i ricercatori proclamano che i Gesuiti sono i concreti controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale, lo scrittore Phelps ha anche reclamato il bando dell'Ordine da questa nazione.
Comunque, con più di 28 università maggiori da costa a costa, l'Ordine ha costituito qui una forte base di appoggio politico e finanziario, compreso il controllo segreto del CFR ed il controllo di molte banche, come la “Bank of America” ed il “Federal Reserve banking system”, rendendo l'appello di Phelps per il bando una impresa difficile, se non addirittura proibitiva. Greg Szymanski
http://www.arcticbeacon.com/25-Sept-2006.html
Note del traduttore:
1) per i protestanti non sono giustificati il culto e le immagini
dei santi ("i morti")
2) nel 1987 si venne a sapere di un fantomatico e segreto
gruppo di 12 consiglieri, che riferivano direttamente al solo
presidente Usa su argomenti legati agli UFO
traduzione di Francesco Caselli
Titolo originale inglese:
Confession No. 16: Former Bishop of Gautemala Claims Jesuits Control the Vatican and Are the Real Spiritual Controllers of the New World Order
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