"Armiamoci e partite!": l'Europa è pronta a scrivere la parola fine sui tanto decantati (e invero poco realistici) 70 anni di pace. Forse credendo di impersonare una degli Avengers dell'Universo Marvel, la Signora in Blu (Ursula von der Leyen) è pronta a crearsi un esercito. Da scatenare contro chi? La Russia? Senza l'appoggio degli Stati Uniti, che sembrano invece più propensi a sedersi al tavolo della pace? Con l'appoggio incondizionato di Macron, che è pronto anche a inviare soldati in Ucraina, il futuro dell'Europa sembra segnato. Rivedremo le piazze riempirsi di pacifisti come nei primi anni 2000, alla vigilia dell'invasione dell'Iraq? O è tutto un grande bluff per spillare un po' di soldi e ingrassare le tasche dei signori della Guerra? Lo vedremo presto, molto. Ma è per questo che bisogna muoversi prima che sia troppo tardi. Buona lettura.
PRIMO PIANO
UE: al via riarmo generale, alta tensione con Russia
di Marco Paganelli
Più che un vertice è stato un vero e proprio gabinetto di guerra volto a spegnere le speranze americane per un cessate il fuoco reale in Ucraina.
Parola d'ordine: riarmo generale da 800 miliardi di euro in vista di una non meglio specificata "incombente minaccia russa".
Il Consiglio europeo straordinario si è riunito, nelle scorse ore a Bruxelles, per dare l'ok al provvedimento e discutere, in maniera non ufficiale, in merito alla continuazione del sostegno nei confronti di Kiev.Continua a leggere >
Caso Diciotti, Cassazione: "Governo deve risarcire i migranti". Meloni: "No a risarcire irregolari"
di Giulia Bertotto
È arrivato il pronunciamento della Cassazione: i profughi trattenuti a bordo dell'imbarcazione Diciotti dal 16 al 25 agosto 2018 dovranno essere risarciti.
Queste persone rimasero a bordo per cinque giorni in presunte condizioni fisiche e psicologiche difficili, per ordine dell'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini: alcuni di loro avevano chiesto al governo italiano un risarcimento per la privazione della libertà e ora la Cassazione ha dato loro risposta affermativa. Continua a leggere >
CRONACA
Per l'ex capitano Schettino possibile lavoro in Vaticano
di Andrea Tomasi
Un capitano in Vaticano. Francesco Schettino, l'ex comandante della nave Concordia del gruppo Costa Crociere, affondata dopo l'improvvido inchino all'Isola del Giglio, potrebbe tornare a lavorare: un impiego nei palazzi della Santa Sede.
Il Tribunale di Sorveglianza di Roma potrebbe concedergli la semilibertà. I suoi avvocati hanno infatti depositato la richiesta all'associazione "Seconda Chance". Schettino potrebbe quindi essere inserito nella squadra di tecnici chiamati ad operare sui documenti per la Fabbrica di San Pietro. Continua a leggere >
SALUTE
Salute e intelligenza artificiale: le nuove sfide per i radiologi
di Marco Paganelli
Ha preso il via a Vienna il Congresso europeo di radiologia. Migliaia di specialisti sono giunti nella capitale austriaca da ogni parte d'Europa, per analizzare le prospettive future e le criticità di questa branca della medicina.
Tra le criticità più importanti, figura la diminuzione del numero di specialisti, che hanno toccato quota complessivamente 120mila, di cui 14mila sono in Italia.Continua a leggere >
ESTERI
Libia in fermento: Francia, Russia e Turchia si stanno preparando
di Michele Crudelini
In Libia potrebbe prepararsi qualcosa di grande. Nei giorni scorsi i principali attori presenti nel Paese nordafricano hanno preso iniziative anomale e che possono far pensare ad un evento imminente di grande portata. Si tratta in particolare di Turchia, Russia e Francia.
Nelle scorse settimane la Turchia ha annunciato un nuovo impegno economico per la Libia. Intervenendo al Libya Energy and Economy Summit 2025 a Tripoli, il direttore generale dell'agenzia petrolifera turca Ahmet Türkoğlu ha delineato l'impegno dell'azienda nell'espandere la propria presenza in Libia come parte della sua strategia di crescita globale. Continua a leggere >
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