Pandemia suina, uno spettro che nei mesi scorsi ha preoccupato il mondo
intero. L'onda ora sembra passata. Dietro di sé ha lasciato un numero
ridotto di vittime e una valanga d'interrogativi. Il Consiglio d'urgenza
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che si è riunito proprio ieri a
Ginevra, ha ammonito che è ancora troppo presto per affermare che il picco
dell'influenza A H1n1 è stato superato. Tuttavia è un fatto che le
previsioni dei catastrofisti non si sono realizzate: il pianeta l'ha vissuta
come una comune Influenza. Gli Stati hanno però acquistato milioni di dosi
di vaccino pandemico, rimaste per lo più inutilizzate. L'hanno fatto su
indicazione dell'OMS. Al Consiglio d'Europa di Strasburgo, la Commissione
Sanità ha accusato l'OMS di avere creato una "falsa pandemia", che ha
trasformato una comune influenza in un business miliardario – diffondendo
paura nella popolazione e nei governi di tutto il mondo che, per prepararsi
e difendersi da quella che sembrava una imminente emergenza sanitaria, hanno
speso un patrimonio. Il Consiglio d'Europa vuole sapere se l'OMS si è fatta
condizionare dall'industria farmaceutica, che grazie alla pandemia ha
registrato incassi record. L'inchiesta di Falò ha raccolto le voci dei
protagonisti internazionali di questa controversia e ripercorre le tracce di
un anno di pandemia in Svizzera. Ci sono avanzati disinfettanti, mascherine
e undici milioni di dosi di vaccino che nessuno ha voluto. Le abbiamo pagate
70 milioni di franchi. Inoltre la puntata propone un reportage dal villaggio
messicano dove sembra essersi innescato il contagio e un altro contributo
per capire in che modo questo virus sia entrato nella nostra catena
alimentare. Ospiti in studio il dottor Franco Denti presidente dell'ordine
dei medici TI, Enos Bernasconi, vice primario malattie infettive al Civico
di Lugano, e il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini.
www.rsi.ch
web.archive.org
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