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19 gennaio 2017
Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 19 gennaio 2017
Focus
Le confessioni del criminale John Kerry
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
La guerra contro la Siria è il primo conflitto dell'epoca informatica a durare oltre sei anni. Numerosissimi documenti che sarebbero dovuti rimanere a lungo segreti sono già stati pubblicati. Benché siano stati divulgati [in misura diversa, ndt] in Paesi diversi e l'opinione pubblica non abbia così potuto prenderne piena consapevolezza, essi consentono sin da ora una ricostruzione degli avvenimenti. La pubblicazione della registrazione di quanto dichiarato da John Kerry in privato, a settembre scorso, rivela la politica del Dipartimento di Stato americano e costringe tutti gli osservatori, noi compresi, a rivedere le proprie analisi.
In breve
Podesta & Clinton contro Flynn
Turchia: l'AKP inizia una campagna contro i cristiani assiri
I terroristi dell'UCK saranno mai processati?
Prova audio: in privato, John Kerry conferma di sostenere e armare Daesh
Controversie
Sud America in pericolo
Gli USA installeranno una nuova base militare in Perù
di
Ariel Noyola Rodríguez
Città del Messico (Messico) |
Dopo l'impeachment parlamentare di Dilma Rousseff (Brasile) e l'arrivo di Mauricio Macri alla Casa Rosada (Argentina), gli Stati Uniti cercano disperatamente di aumentare la propria presenza militare in America Latina, e in particolare nel Cono Sud. Il Perù, uno dei Paesi dell'Alleanza del Pacifico, è l'ultima vittima delle incursioni imperiali di Washington. Il governo regionale di Amazonas (Perù) approvava alla fine del 2016 l'installazione di una nuova base militare degli Stati Uniti che, per l'opinione pubblica, viene presentata come centro di risposta alle catastrofi naturali.
«L'arte della guerra»
Carrarmati Usa schierati in Polonia
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
Ambasciatore Usa Paul W. Jones © Army photo by Sgt. Paige Behringer, 10th Press Camp Headquarters
Il 12 gennaio, due giorni dopo il suo discorso di addio, il presidente Obama ha dato il via al più grande schieramento di forze terrestri nell'Europa orientale dalla fine della guerra fredda: un lungo convoglio di carrarmati e altri veicoli corazzati statunitensi, proveniente dalla Germania, è entrato in Polonia. È la 3a Brigata corazzata, trasferita in Europa da Fort Carson in Colorado: composta (...)
«L'arte della guerra»
Il presidente «buono» e quello «cattivo»
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
Barack Obama fu «santo subito»: appena entrato alla Casa Bianca fu insignito preventivamente nel 2009 del Premio Nobel per la pace grazie ai «suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli». Mentre la sua amministrazione già preparava segretamente, tramite la segretaria di stato Hillary Clinton, la guerra che due anni dopo avrebbe demolito lo stato libico, estendendosi poi alla Siria e all'Iraq tramite gruppi terroristici funzionali alla (...)
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