06 aprile 2015

Sangue e cemento 6 aprile 2009 - DocuFilm



Un film di Thomas Torelli. Con Paolo Calabresi Documentario, durata 58 min. - Italia 2010.
un anno dal terremoto che ha devastato l'Abruzzo, Sangue e cemento ripercorre cause recenti e responsabilità remote di chi ha costruito male per risparmiare sui materiali e sulle tecniche, di chi doveva controllare, ma non lo ha fatto, degli amministratori che hanno favorito la speculazione a discapito della sicurezza dei cittadini, che hanno pagato un prezzo di 299 vittime. Interviste e testimonianze a sismologi, geologi, tecnici del territorio e delle costruzioni, avvocati e giudici arricchiscono questo film-documento che è stato realizzato dal Gruppo Zero, un collettivo di giornalisti, cineasti e comunicatori che producono documentari d'inchiesta per un'informazione corretta e libera da manipolazione.
Il documentario si apre con un ticchettio sinistro che accompagnerà tutta l'inchiesta, intensificandosi nei momenti di maggior pathos; il ticchettio è quello degli orologi che alle 3.32 del 6 aprile 2009 sono stati testimoni impotenti della tragedia. Compare il fermo immagine di un paese soleggiato, con montagne innevate sullo sfondo; c'è la luce, inizialmente, poi l'immagine viene desaturata fino al grigiore di un bianco e nero inquietante; e la metafora non poteva essere più efficace. Paolo Calabresi, il narratore che ci prende per mano e accompagna nell'indagine, mette subito sul tavolo la verità incontrovertibile della differenza tra il terremoto abruzzese e quello giapponese del 19 luglio 2008; dati alla mano, confronta intensità, feriti, morti, sfollati, edifici inagibili e la sentenza è davanti agli occhi: entrambi inevitabili, non è stato però il terremoto ad uccidere 299 persone in Abruzzo, dato che il più potente sisma giapponese non ha portato morti.

Nessun commento: