[1] Nei paesi cosidetti "democratici" vige una regola: riportare l'ordine attraverso la diffusione di notizie distorte, ma abilmente congegnate, in tal modo da apparire realistiche. In principal modo, si mira a delegittimare il nemico del sistema (colui che esce dal gregge) attraverso il discredito e la diffamazione. In un paese "democratico" si preferisce non eliminare fisicamente l'avversario, ma renderlo innocuo, dandogli del pazzo psicopatico, meglio ancora se ladro, disonesto, paranoico etc. Questo è il principale obiettivo del disinformatore, al quale non mancano mezzi e risorse, oltre che denaro. Chi paga costoro? Lo stato. Chi li gestisce? I servizi segreti "deviati". Nel libro "Colpo di Stato: manuale pratico", di Edward Luttwak, esperto militare nonché consigliere di Ronald Reagan, superconservatore e militarista, leggiamo: "Ogni individuo che si oppone dovrà operare in isolamento. Quindi dobbiamo fare ogni sforzo per sopprimere quel genere di notizie. Se qualche resistenza compare, dobbiamo SOTTOLINEARE CON FORZA CHE ESSA VIENE DA INDIVIDUI ISOLATI, OSTINATI, MAL INFORMATI E DISONESTI, che non sono affiliati a nessun gruppo o partito importante. Il lavoro costante sul tema dell'isolamento farà APPARIRE LA RESISTENZA INUTILE E PERICOLOSA". "Faremo uso di SELEZIONE adatta di FRASI SGRADEVOLI (per esempio ANTI-AMERICANISMO ANTI-SEMITISMO... oppure, aggiungo io, 'SCIACHIMISTA, termine dispregiativo coniato da Paolo Attivissimo') anche se il loro significato è stato oscurato dal loro normale uso costante e deliberato, esse restano utili come indicatori del nostro impeccabile nazionalismo".:: Straker - Tanker Enemy ::: 24 ore
18 luglio 2009
:: Straker - Tanker Enemy ::: 24 ore
Il blog "Straker: a great survivor", nacque nel luglio 2006 (sono tre anni esatti oggi) con lo scopo di raccontare umilmente quello che i media asserviti non dicono. Nel mare infinito dei blogs, il blog di Straker rappresenta obiettivamente un granello di sabbia nel deserto di menzogne, ma era doveroso tentare di contrastare l'imperante disinformazione che, soprattutto in questo paese, ha avuto modo di attecchire come un mostruoso parassita, grazie all'acquiescienza di giornalisti e networks, in gran parte di proprietà degli stessi personaggi che ci governano.
Quel 17 luglio 2006 non mi sarei mai aspettato che un giorno sarei divenuto un problema. Scopro, infatti, che il mio blog è stato sottoposto ad uno scrupoloso esame per opera del Comando generale dei Carabinieri, durato addirittura 22 ore e 58 minuti. Molto probabilmente tutto il materiale contenuto nella pagina personale è stato ricopiato, stampato ed archiviato da solerti militari che si sono avvicendati in almeno due turni, come si evince dai logs delle visite al sito.
Lo scopo di tutto ciò? Provate ad indovinare...
Non è una novità se il sottoscritto è uno dei principali "responsabili", insieme con il fratello e pochi altri coraggiosi ricercatori indipendenti, dell'uscita dall'ambito Internet della "questione scie chimiche". Il problema ha scavalcato i confini della Rete grazie ad alcune mie/nostre apparizioni in televisione e grazie anche a numerose conferenze in giro per l'Italia.
E' chiaro quindi che Rosario Marcianò (Straker) è divenuto un ostacolo e, dopo il fallimento degli innumerevoli tentativi di discredito ad opera di agenti incaricati di danneggiare la mia immagine e quindi di ridurre la questione chemtrails ad una semplice leggenda metropolitana collegata a pazzi paranoici, resta solo un'opzione, se si vuole escludere, almeno per ora, l'eliminazione fisica. [1] Questa opzione è un classico nelle regie occulte di stato e consiste nel neutralizzare il soggetto scomodo con un'indagine su un qualsivoglia reato infamante perfettamente inventato. Probabilmente, concludo, si sta tentando di aprire un fascicolo sul sottoscritto che non abbia assolutamente alcuna attinenza con le scie chimiche, in modo tale che la magistratura possa agire, senza particolari imbarazzi ed impedimenti: in questo progetto i Carabinieri svolgono un più o meno inconsapevole compito.
E' amaro constatare che, dopo aver eseguito esposti alla magistratura ed anche segnalato di persona (presso il comando del N.O.E. di Genova) le attività clandestine di aerosol, siano proprio i Carabinieri stessi ad aver probabilmente avuto l'incarico (da parte di chi?) di trovare materiale penalmente utile a rendermi, una volta per tutte, inoffensivo.
Le mie conclusioni sono dettate da esagerata fantasia? Lo escludo, anche se mi piacerebbe sbagliarmi. Non penso, però, che il Comando generale dei Carabinieri sia particolarmente interessato ad un anonimo blog per "studiare" e documentarsi sulle verità che i media ufficiali censurano, come, ad esempio, gli autoattentati del giorno 11 settembre 2001 oppure sul danno dei vaccini o ancora sulla chemioterapia. Dubito fortemente che il motivo sia questo.
Dobbiamo aspettarci quindi un colpo di scena? Marcianò finirà sui giornali accusato di un reato del tutto inventato alla bisogna? Volendo citare una frase di Paolo Attivissimo, il famigerato capofila della disinformazione in Italia, la questione scie chimiche "sta mietendo vittime anche a livello governativo e questo è pericoloso per noi tutti".
Visti i precedenti nella storia di questo paese, non sarebbe poi così impossibile chiudere i giochi attraverso l'ultima opzione valida prima dell'eliminazione fisica dell'avversario.
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2 commenti:
Guarda che si vede che ne hai paura!
Per questo ci speri tanto che siano puttaBIPnate!
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