Tanto per chiarire in anticipo che il mondo non è affollato solo da idioti e da ingenui, menziono una delle non rare, ma solo un pò scarse, eccezioni.
Thierry Meyssan è un giornalista e scrittore francese, nonchè politico militante nell'area radicale e gay dichiarato.
Per quanto concerne i gusti politici, oltre che sessuali, certamente non posso personalmente avere nulla in comune con il sig. Meyssan, tuttavia a lui non può non andare tutta l'ammirazione di cui sono capace perchè è una delle rare voci realmente libere, informate ed intelligenti.
Soprattutto egli conosce molto bene il vero volto della diabolica triade anglosassone-israeliana e delle azioni, condotte a vari livelli e con varie tecniche, messe in atto da costoro in ogni angolo del mondo ove vi sia una situazione politico-economica e strategica contraria ai loro interessi.
Con i suoi due libri, L'incredibile menzogna e Il pentagate, Meyssan ha dimostrato, con una massiccia testimonianza documentale, come ciò che è accaduto l'11 settembre 2001 a New York e al Pentagono sia qualcosa di completamente diverso da quanto appositamente confezionato ad arte per il popolo americano ed il mondo intero, chiamando in causa la diretta responsabilità e la regia del governo USA.
Il risultato, più che onorevole a ben vedere, è che Meyssan è attualmente considerata persona non gradita dal governo americano.
Egli è anche presidente di una associazione chiamata Rèseau Voltaire con la quale si batte per la piena libertà di pensiero e di espressione e dirige il sito www.voltairenet.org/ dove è possibile leggere anche in italiano i suoi preziosi articoli.
Ovviamente quanto sta accadendo in Iran non è sfuggito alle analisi argomentate ed alle denunce precise di Meyssan. Basta dare uno sguardo sul sito su menzionato e si può leggere in modo dettagliato delle strategie, le tecniche ed i mezzi con i quali gli angloamericani hanno avviato e diretto la crisi iraniana, montando il crescendo degli avvenimenti, a partire dal falso broglio elettorale e via andando con le varie messe in scena delle manifestazioni divulgate con l'ausilio di video e testimoni fasulli.
E da questo punto di vista, purtroppo, la paura che ha scosso il governo di Ahmadinejad e la conseguente opera di censura generale, non ha fatto altro che fare il gioco degli organizzatori occulti.
Difficile da credere dite? Il solito complottismo anti-americano? Ammetto che qualche dubbio ha sfiorato anche me, ma non troppo, almeno fino a quando non mi sono imbattuto in quella che secondo me è una prova tangibile che potete verificare tutti. ...
Avrete sentito parlare certamente di Neda, la ragazza che sarebbe stata uccisa durante una delle prime manifestazioni e del video che la riprende mentre giace morente sull'asfalto. Questo avvenimento è stato di importanza cruciale per l'escalation di violenza che ne è seguita, con l'intensificarsi delle manifestazioni successive (corredate finalmente di tanto di quadretti con il martire, accessorio necessario per "cortei a regola d'arte") e della conseguente dura repressione della polizia e le inevitabili vittime (magari qualcuna anche vera).
E si, perchè quella di Neda ha tutta l'aria di essere una clamorosa "sola" sfuggita a i più, tutti quelli ansiosi di gridare alla resistenza contro la terribile dittatura illiberale e oppressiva di Ahmadinejad.
Con lo stesso filmato sono stati confezionati più video, tutti presenti su Youtube, e vanno da quelli della CNN, con il volto di Neda opportunamente ofuscato, alle clip montate dai vari "partigiani" del web.
Quello che segue è il video senza aggiunte od omissioni.
Si vede inizialmente il corpo della ragazza attorniata da due persone, con la parte inferiore sporca di sangue; le braccia sono piegate e si vede chiaramente la mano sinistra che stringe qualcosa; si nota poi come ella apra gli occhi e cominci a guardare intorno finchè non fissa qualcuno che subito si avvicina e si frappone avanti alla videocamera, un istante dopo si riesce a vedere molto bene come Neda si avvicini la mano sinistra sulla bocca e si versi, da qualcosa simile ad una fiala che stringe in pugno, del liquido rosso che comincia a colare sul viso, dopo di che si nota molto bene come ritragga subito la mano dopo aver fatto roteare il polso nel classico movimento che si fa quando si smette di versare il liquido da un recipiente.
Consiglio di visionare la sequenza a schermo intero, anche se la definizione è bassa, e di stare attenti in modo particolare ai fotogrammi che intercorrono da 0:09 a 0:13.
Ad avvalorare la netta impressione di trovarsi di fronte ad una clamorosa montatura, si aggiunge anche l'incredibile collezione di foto da modella che ritraggono Neda bella e viva e che ha invaso il web, oltre, addirittura, ad un altro filmato che riprende Neda in compagnia del padre mentre camminano nel corteo e vengono curiosamente seguiti da una videocamera, come se qualcuno già sapesse che di lì a poco sarebbe accaduto qualcosa alla ragazza. Non si capisce infatti, perchè qualcuno si sarebbe preso la briga di seguire i due e filmarli, se non perchè sapeva già di dover diffondere il filmato di una ragazza che sarebbe diventata famosa come martire della libertà degli iraniani.
Quanto vi ho descritto non potrà sfuggirvi, anche perchè ho constatato che c'è già tanta gente che si è accorta del trucco, degno del più sfortunato mago Casanova, e della conseguente messa in scena che è stata attuata a tutto consumo degli ingenui idioti che popolano il "grande regno della libertà e della democrazia" in lotta contro il "diavolo" di turno (Ahmadinejad in questo caso).
Alla bella Neda un premio Oscar ci vuole tutto, bisogna solo decidere se per la migliore interpretazione o per gli effetti speciali.
La consegna dell'omino dorato è giusto che la faccia Barack Obama in persona, non vedo chi altri. E in quanto a noi, in fondo le vere vittime, non può che toccarci un bel "boccalone d'oro", gigante però, per compensare tutto ciò che finora ci siamo bevuti senza fare una piega e per tutto ciò che continueremo a berci.
Ah, dimenticavo: "viva Ahmadinejad, il legittimo presidente iraniano democraticamente e regolarmente eletto!".
Fonte:
http://hesperia-nobis.blogspot.com/2009/07/un-oscar-per-neda.html
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