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31 luglio 2021
Newsletter Byoblu: L'ALBA È POCHI MINUTI PIÙ AVANTI. NON SMETTIAMO DI MARCIARE!
30 luglio 2021
Il nuovo documentario sull’assassinio di JFK di Oliver Stone
I media dell’establishment stanno celebrando strani film sessualmente carichi al Festival di Cannes, ma non riconosceranno nemmeno l’incursione di Oliver Stone nel caso dell’omicidio del presidente John F. Kennedy. Mi chiedo perché?
La scorsa settimana, Oliver Stone ha presentato in anteprima il suo nuovo documentario sull’assassinio di Kennedy dal titolo ‘ JFK Revisited: Attraverso il looking glass’ , al festival di Cannes.
Penseresti che Stone , il polarizzante due volte vincitore del premio Oscar per la miglior regia, il cui film JFK ha creato un tale furore da portare il governo degli Stati Uniti ad approvare il JFK Assassination Records Collection Act del 1992, la presentazione in anteprima di un controverso documentario sull’assassinio di JFK a Cannes sarebbe stata una grande notizia. Ti sbaglieresti.
29 luglio 2021
Rumor: restiamo uomini, non subiamo questa dittatura
Negli ultimi decenni, l’Europa è stata effettivamente unita, anche se non sul piano politico. Cos’è avvenuto, dagli anni ‘70 in poi? Il piano europeista iniziale, sia quello dei fondatori nascosti (occulti), sia quello dei realizzatori ufficiali, è stato considerevolmente modificato. Lo stesso politologo Giorgio Galli, che ha scritto insieme a me e a Loris Bagnara il libro “L’altra Europa”, ha offerto una serie di opinioni per interpretare le variazioni di percorso, svolte da quella “struttura interna” dell’Unione, negli ultimi tratti del secolo scorso e nei primi di quello attuale. Io stesso non ho mai smesso di pormi domande, ben sapendo che ci troviamo a che fare con qualcosa di molto elusivo, e a mio parere anche pericoloso, per la civiltà odierna. Sintetizzo: il piano politico di riorganizzazione dell’Occidente, che è la parte centrale della Struttura descritta da Maurice Schumann, sembra aver subito uno spostamento. Vi sono molti motivi per ritenere che quel piano sia stato revisionato, dopo che ha prevalso, nella Struttura, quel cosiddetto Contingente Americano. Il riferimento non è alla nazione statunitense, ma ai fautori dei liberismo.
Il liberismo proviene da una certa mentalità anglosassone: è piuttosto aggressivo, pervasivo. Questo ha ampliato e anche trasformato il progetto originario, realizzandone uno più vasto, che chiamerei “l’occidentalizzazione del mondo”. Un obiettivo raggiunto utilizzando il fattore dell’accentramento economico. Il progetto unionista autentico, che mirava solo all’area del Mediterraneo e voleva riprodurre una situazione arcaica, ha fatto un salto di livello: ha abbandonato l’Unione a se stessa. Attualmente non si rivolge più alle nazioni o alla politica: le scavalca, facendo leva espressamente sugli organismi finanziari globali. Il traguardo finale sembra essere una sorta di dittatura planetaria, condotta anche mediante computer “intelligenti”. In questa visione, gli Stati perdono influenza, e ne acquistano invece i super-Stati trasversali, ossia le alleanze capitalistiche mondiali. E’ quel processo che è stato chiamato Quarta Rivoluzione Industriale: consiste nel ridimensionamento della vita politica e sociale, nella centralizzazione del controllo del potere, nello svuotamento della mediazione politica e dei partiti.
28 luglio 2021
Pass, “vaccini” e niente cure: se l’Italia resta nella follia
Blinda la supercazzola brematurata, con vaccinazione a sinistra. La signora si sta avvicinando agli ottant’anni, ma finora ha evitato l’inoculo. Lo scorso inverno non ha nemmeno avuto un semplice raffreddore stagionale, grazie all’elevato dosaggio di vitamine e zinco. La dottoressa aveva insistito: davvero, non se la sente di ricevere la dose? Davvero. Al che, la sanitaria dell’Asl ha vuotato il sacco: da due mesi, dopo l’iniezione – ha ammesso – soffre per uno stato di malessere diffuso. Quanto all’anziana paziente, se ha problemi di salute (solo fastidi, nonostante l’età) si rivolge a un altro medico, in forma privata. Quel dottore ha alle spalle decenni di esperienza ospedaliera, e oggi esplora le nuove frontiere della medicina complementare, che limita al minimo la biochimica farmacologica. Dice il dottore: ho appena ricevuto l’ultimatum dall’Ordine dei Medici, per sottopormi all’inoculo. Il che – aggiunge – significa una sola cosa: che non resterò più a lungo nell’albo, perché non vedo alternative alla inevitabile radiazione. Subire quello che ancora chiamano vaccino? Non se ne parla nemmeno: ci tengo, alla salute, quanto alla mia libertà, che è sacra.
Il dottore, naturalmente, cura a domicilio anche l’influenza: quella che nel 2020 è diventata il problema numero uno dell’umanità. Come è riuscita, l’influenza, a compiere la sua storica impresa? Facilissimo: è bastato non curarla, praticamente mai (né a casa, né all’ospedale). Certo il dottore – ancora per poco nell’elenco nazionale dei medici – non si vanta affatto di saperla curare, questa influenza, registrando il 100% delle guarigioni: pur sempre di influenza si tratta, dice, anche se con sintomi particolari, ormai perfettamente trattabili con i farmaci adatti, se prontamente somministrati. Cioè: esattamente quello che anche il governo italiano – che impone ai medici di “vaccinarsi” – continua a non fare: ancora non esiste un protocollo nazionale per mettere il medico di famiglia nelle condizioni di curare efficacemente i pazienti, utilizzando i medicinali opportuni (secondo la prassi terapeutica ormai collaudata da centinaia di medici onesti, costretti a operare in semi-clandestinità: come se guarire i pazienti da casa fosse un reato, visto che nessuno di loro necessita del ricovero e recupera la salute nel giro di pochi giorni).
27 luglio 2021
FACEBOOK / CENSURA LA VOCE SU FARMACI E CURE ANTI COVID
La Voce censurata da Facebook per un articolo su farmaci e cure in grado di contrastare il coronavirus.
L’ennesimo episodio che dimostra come i social si stanno sempre più rapidamente trasformando nei ferrei guardiani di Big Pharma e delle politiche governative (come sta dimostrando in modo clamoroso la Francia sotto il pugno di Emmanuel Macron) ormai finalizzate a reprimere, con le buone o con le cattive, chi osa solo mettere in discussione l’efficacia e, soprattutto, la sicurezza dei vaccini. E documentare che esistono alternative ai vaccini, fino a quando saranno sperimentali (dicembre 2023 almeno, e fino ad allora i cittadini saranno le cavie), ossia cure e farmaci come – per fare due esempi – idrossiclorochina e invermectina.
Ecco l’ultimo esempio di smaccata censura nei confronti della Voce, rea di aver pubblicato, meno di 24 ore fa, il testo di un’intervista rilasciata non da un signor nessuno, ma da un autorevolissimo scienziato a livello internazionale, Peter McCullough.
Nei riquadri, potete leggere i testi inviatici da Facebook per motivare la censura. Motivi chiaramente risibili, ma ottimi per far in modo che l’articolo non possa circolare in rete, ma solo fra i lettori della Voce. Ovviamente oscurato, l’articolo, sulla pagina Facebook della Voce.
Cosa aveva sostenuto, nell’intervista rilasciata addirittura ad un avvocato tedesco, Reiner Fuellmich, di tanto terrificante il dottor McCullough?
Ecco un paio di passaggi.
“Avevamo scoperto che la soppressione del trattamento precoce era strettamente legata allo sviluppo di un vaccino. E l’intero programma della Fase I del bioterrorismo era incentrato sul mantenere la popolazione nella paura e nell’isolamento e prepararla ad accettare il vaccino che sembra essere la Fase II di un’operazione di bioterrorismo”.
E poi: “La prima ondata è stata quella di uccidere gli anziani a causa dell’infezione respiratoria. La seconda ondata è prendere i sopravvissuti, prendere di mira i giovani e sterilizzarli. Se noti, il messaggio nel paese, negli Stati Uniti, è che ora non sono nemmeno interessati agli anziani. Vogliono i bambini…”.
Così aggiungeva Reiner Fuellmich: “McCullough ha spiegato perché solo i trattamenti precoci possono ridurre i ricoveri e i decessi, mentre rimane ‘materialmente impossibile’ per le campagne di vaccinazione fare lo stesso”.
CHI E’ REALMENTE IL “MOSTRO” MCCULLOUGH?
Vediamo, a questo punto, chi è quel satanasso di McCullough.
Attualmente ricopre la carica di vice responsabile del reparto di Medicina Interna del Centro Medico alla Baylor University di Dallas, nel Texas. E’ autore di oltre 1000 pubblicazioni scientifiche su riviste come il ‘New England Journal of Medicine’, ‘The Lancet’, il ‘Journal of American Medical Association’, di cui una quarantina proprio sul tema bollente del covid. Il suo nome è citato oltre 500 volte dalla ‘National Library of Medicine’. E’ il fondatore e presidente della ‘Cardiorenal Society of America’, essendo un grande studioso nel campo della malattia renale cronica come rischio cardiovascolare.
26 luglio 2021
l vaccino COVID è «bioterrorismo per iniezione». Parola del dottor McCullough
In un’intervista con l’avvocato processuale internazionale tedesco, Reiner Fuellmich, il dottor Peter McCullough – un medico che si sta spendendo nella lotta contro la presente follia vaccinale e pandemica – ha dichiarato che ci troviamo innanzi ad un «bioterrorismo propagato per iniezione»..
Il dottor McCullough ha espresso preoccupazione per il fatto che gli attuali vaccini sperimentali COVID-19 possano sterilizzare i giovani, favorire il cancro e potrebbe aver causato già 50.000 -70.000 morti nei soli Stati Uniti. Il numero si ottiene semplicemente seguendo l’idea che solo il 10% dei casi di reazione avversa sono riportati al VAERS, il database di farmacovigilanza vaccinale USA.
«Credo che siamo sotto l’applicazione di una forma di bioterrorismo che è in tutto il mondo, e sembra che ci siano voluti molti anni nella pianificazione».
Come riporta Lifesitenews, durante l’esplosiva intervista dell’11 giugno, McCullough , internista e cardiologo, oltre ad essere professore di medicina ed editore di due importanti riviste mediche, ha iniziato la sua analisi dicendo:
«Credo che siamo sotto l’applicazione di una forma di bioterrorismo che è in tutto il mondo, e sembra che ci siano voluti molti anni nella pianificazione».
McCullough crede che questo bioterrorismo sia arrivato in due fasi, inclusa la «Fase I» che consisteva in un «virus respiratorio che si è diffuso in tutto il mondo e ha colpito relativamente poche persone, circa l’uno per cento di molte popolazioni, ma ha generato grande paura». Questa paura ha consentito più livelli di politiche di governo, inclusi arresti, obblighi di mascherina e test di massa.
«Ogni singola cosa che è stata fatta nella risposta della salute pubblica alla pandemia ha peggiorato le cose»,ha detto.
In risposta, McCullough e un gruppo di colleghi hanno iniziato a cercare, scoprire e pubblicare trattamenti per il virus nelle riviste mediche che ha curato e hanno iniziato a «incontrare resistenza a tutti i livelli» sebbene i loro risultati abbiano dimostrato «una riduzione di circa l’85% dei ricoveri ospedalieri e dei morti».
Nonostante le sue eminenti qualifiche, YouTube ha ritirato una presentazione che ha tenuto sul sito, mentre altre piattaforme a hanno attivamente soppresso praticamente tutte le informazioni relative al trattamento precoce dei pazienti.
«Quindi, quello che avevamo scoperto era che la soppressione del trattamento precoce era strettamente legata allo sviluppo di un vaccino», ha spiegato McCullough. «E l’intero programma della Fase I del bioterrorismo… era incentrato sul mantenere la popolazione nella paura e nell’isolamento e prepararla ad accettare il vaccino che sembra essere la Fase II di un’operazione di bioterrorismo».
23 luglio 2021
Blog Emanuela Orlandi: Lo scambio di messaggi tra due prelati su Emanuela
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