4 nov 2024. Il TMC-65 si basa sulle idee del meteorologo francese
Henri Dessens che, sul finire degli anni cinquanta del XX Secolo, intuì che
per creare nubi era sufficiente generare calore al suolo con dei braceri
che, condensando in quota, avrebbe indotto precipitazioni piovose. Dai cento
bruciatori del «meteotron», piantati come pali sul circuito di un
esagono regolare, cento fiamme scaturivano contemporaneamente, al segnale
dello scienziato d'oltralpe. Bastavano trenta secondi affinché all'interno
di questo esagono di 3200 metri quadrati i pali si trasformassero in un
braciere. Qualche anno dopo i sovietici, sfruttando gli studi di Dessens,
misero a punto i primi prototipi di "generatori di pioggia". Essi erano
costituiti da una serie di reattori accopiati che, alla bocca di scarico,
vedevano posizionati degli ugelli che spruzzavano acqua gelida in pressione.
Quest'acqua, finemente nebulizzata, a contatto con l'aria estremamente calda
prodotta dai reattori, produceva vapore che, salendo in quota, formava
rapidamente nubi temporalesche. Successivamente l'apparato venne
perfezionato e fu possibile renderlo trasportabile.
Il progetto venne in seguito acquisito dagli Stati Uniti, che incaricarono la NASA di mettere a punto sistemi ancora più efficienti. Ad oggi questi oridigni sono adoperati per indurre nubifragi. L'analisi delle immagini da Radar Doppler, allorquando ci sono di mezzo i TMC-65, mostrano immancabilmente celle temporalesche che assumono la curiosa conformazione conica. E' la pistola fumante...
continua:
https://www.youtube.com/watch?v=_FbYfei8Ls0
Il progetto venne in seguito acquisito dagli Stati Uniti, che incaricarono la NASA di mettere a punto sistemi ancora più efficienti. Ad oggi questi oridigni sono adoperati per indurre nubifragi. L'analisi delle immagini da Radar Doppler, allorquando ci sono di mezzo i TMC-65, mostrano immancabilmente celle temporalesche che assumono la curiosa conformazione conica. E' la pistola fumante...
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