Cara Alina, ho letto la tua lettera, sento il tuo dolore, sono disgustato dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, secondo me è un errore criminale, l’atto di un gangster, ci deve essere un cessate il fuoco immediato. Mi rammarico che i governi occidentali stiano alimentando il fuoco che distruggerà il vostro bel paese riversando armi in Ucraina, invece di impegnarsi nella diplomazia che sarà necessaria per fermare il massacro.Siate certi che se tutti i nostri leader non rifiutano la retorica e si impegnano in negoziati diplomatici, quando i combattimenti saranno finiti resterà ben poco dell’Ucraina.
Una lunga insurrezione in Ucraina sarebbe grandiosa per i gangster di Washington, è ciò che sognano, “giocare”, come fanno, “con il coraggio di essere fuori portata”.
08 aprile 2022
Roger Waters: “I governi occidentali hanno alimentato il fuoco che distruggerà l’Ucraina”
07 aprile 2022
Esiste un’America contro Biden che forse ci salverà - Ron Paul
Esiste un’altra America che dissente fortemente da quello che decidono le oligarchie finanziarie mondialiste sulla pelle dei popoli, un’America forse non omogenea, articolata e complessa ma molto più vicina a quegli ideali che ce l’hanno fatta amare.
Ron Paul, politico americano di lungo corso, ha oggi 87 anni ma è ancora lucido. Di recente ha diffuso frasi folgoranti che ci illuminano sulla misteriosa guerra ucraina.
‘Washington sta combattendo la Russia fino all’ultimo ucraino?’ è il titolo di un suo articolo di grande interesse dove si sostiene che ‘il Congresso e l’amministrazione statunitense sembrano determinati a trascinare gli Stati Uniti in una guerra con la Russia per l’Ucraina’.
06 aprile 2022
Il Consiglio di Sicurezza e i laboratori biologici ucraini
L’11 marzo 2022 si è riunito il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su convocazione della Russia per discutere dei laboratori biologici militari ucraini.
Il ministero cinese degli Esteri aveva già chiesto agli Stati Uniti spiegazioni sui 336 laboratori biologici che gestiscono sotto diversi nomi in 30 Paesi.
Dopo aver negato ogni implicazione, la sottosegretaria di Stato Victoria Nuland ha riconosciuto davanti alla Commissione degli Affari esteri del senato che gli Stati Uniti collaboravano a ricerche pericolose biologiche con l’Ucraina i cui risultati temono possano finire nelle mani della Russia.
L’amministrazione delle Nazioni Unite ha affermato di non essere mai stata informata dell’esistenza di programmi biologici militari in Ucraina, Paese firmatario della Convenzione delle Nazioni Unite sull’interdizione delle armi biologiche.
Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno deplorato che la Russia lanci l’allarme senza prove. La Francia ha nuovamente accusato Mosca di aver utilizzato un’arma biologica contro Alexei Navalny e Sergeï Skripal. Gli Occidentali affermano che Mosca sta preparando un’operazione biologica in Ucraina sotto falsa bandiera.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha confermato di essere informata dal 2005 della collaborazione civile tra Stati Uniti e Ucraina su pericolosi agenti patogeni. Senza precisare la data afferma inoltre di aver chiesto per e-mail all’Ucraina di distruggere precauzionalmente gli stock di agenti patogeni dei propri laboratori per evitare il rischio di dispersione.
Il ministero russo della Difesa ha dichiarato che pubblicherà i documenti sequestrati nei laboratori ucraini, nonché di aver distrutto precauzionalmente 320 contenitori di agenti patogeni. Ha inoltre affermato che questi laboratori facevano ricerche anche sui coronavirus di pipistrello.
Rachele Marmetti
05 aprile 2022
Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 5 apr 2022
L’immunità naturale batte l’immunità da vaccino afferma l’autorità sanitaria USA
Lo studio del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) pubblicato il 19 gennaio, dimostra che l’immunità naturale contro COVID19 è stata almeno tre volte più efficace nel prevenire l’infezione con la variante Delta rispetto alla vaccinazione.
La ricerca condotta in California e New York tra maggio e novembre 2021 ha esaminato quattro categorie: non vaccinati e vaccinati con precedente infezione da COVID, e non vaccinati e vaccinati che non erano mai stati infettati.
I risultati dimostrano che il tasso di infezione risultava significativamente inferiore in soggetti che non erano stati vaccinati ma precedentemente esposti al virus rispetto a soggetti la cui immunità era basata solo sulla vaccinazione. Il tasso di infezione più elevato, si è verificato in coloro che non avevano né un’esposizione precedente né il vaccino.
Soggetti non vaccinati ma guariti avevano tassi di infezione da 14,7 (New York) a 29 (California) più bassi di soggetti senza immunità, mentre i soggetti vaccinati senza precedente esposizione a COVID avevano tassi da 4,5 (New York) a 6,2 (California) più bassi di soggetti senza immunità.
I risultati sono stati simili per quanto riguarda l’ospedalizzazione. Le persone con immunità naturale avevano 2-6 volte meno probabilità di essere ricoverate rispetto a quelle con il solo vaccino.
04 aprile 2022
01 aprile 2022
Hunter Biden e le armi biologiche ucraine
The National Pulse ha rivelato che una filiale della fondazione creata da Hunter Biden (figlio del presidente Joe Biden) e da Cristopher Heinz (genero di John Kerry) ha svolto un ruolo centrale nei programmi di ricerca di armi biologiche finanziati dal Pentagono in Ucraina.
Dopo aver conquistato una quindicina di laboratori, la Russia ha rivelato la vastità dei programmi di ricerca di armi biologiche finanziati dal dipartimento della Difesa statunitense in Ucraina, in violazione della Convenzione per il divieto di armi di questo tipo.
A settembre 2020 il tabloid New York Post aveva rivelato il sequestro da parte dell’FBI di un computer di proprietà di Hunter Biden con prove della sua implicazione in affari illegali in Ucraina e in Cina. Tutte le agenzie d’intelligence statunitensi avevano allora denunciato una manovra russa per destabilizzare il Paese. Tuttavia il 16 marzo 2022 il New York Times ha riconosciuto l’autenticità del computer [1]. Molti repubblicani ora chiedono maggiori informazioni sulla vicenda.
Hunter Biden (foto) è un drogato che funge da prestanome per gli “affari” degli Straussiani. La maggioranza democratica della Camera dei rappresentanti aveva avviato una procedura di destituzione del presidente Trump (Ukrainegate) che pretendeva si facesse luce sulla vicenda.
Il presidente russo Vladimir Putin denunciando una «banda di drogati al potere a Kiev» alludeva a Hunter Biden e compari.
Rachele Marmetti