02 gennaio 2014

Mafia & Andreotti



Il coinvolgimento accertato nei fatti mafiosi e degli anni di piombo di Andreotti Giulio, Senatore della ResNosterPubblica.

26 dicembre 2013

Mafia, Dell'Utri & Opus Dei



Dell'Utri Marcello, esponente dell'Opus Dei e collaboratore della mafia, entrato in politica tramite i su detti appoggi.

19 dicembre 2013

L'ArgoLibro: RINO GAETANO

Autore: Bruno Mautone
Titolo: RINO GAETANO - LA TRAGICA SCOMPARSA DI UN EROE
Editore: L'ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2013
Numero pagine: 278
Copertina: cartoncino rigido brossurato
In copertina fotografia di Saverio Caiazzo
Formato: 13x20
ISBN: 978-88-98558-00-1
Per info e ordini: largolibro@gmail.com 

12 dicembre 2013

Ci sono voluti decenni perché venisse rivelata la verità in Algeria. Quanto ci vorrà per la Siria?

battleofalgiers

Il Generale Jamaa Jamaa non era un uomo popolare a Beirut. Uno dei più importanti funzionari di intelligence della Siria in Libano fino al ritiro delle truppe di Bashar al-Assad nel 2005, aveva il auo quartiere generale nel cadente Hotel  Beau Rivage ,  nella parte occidentale di Beirut e anche nella città di Anjaar, nella valle della Bekaa, dove venivano portati gli uomini libanesi per essere sottoposti a interrogatori e per venire fuori più tardi – o non venire fuori affatto – senza denti e senza unghie. Era un burocrate  leale e spietato per padre di Bashar, Hafez, e la sua misteriosa uccisione  avvenuta la settimana scorsa nella guerra siriana, non ha provocato lacrime a Beirut. L’ONU aveva intervistato Jamaa sull’uccisione  dell’ex primo ministro libanese Rafiq Hariri il cui assassinio nel 2005 aveva provocato il ritiro delle truppe siriane dal Libano. Ma come è morto Jamaa? La televisione siriana di stato ha detto soltanto che è “morto come un martire nell’esercizio dei suoi doveri per difendere la Siria e il suo popolo e per perseguire i terroristi (sic) a Deir el-Zour.”

05 dicembre 2013

Ferdinando Imposimato sulla TAV, 14 novembre 2013



L'Alta velocità , voluta da speculatori del territorio , non crea occupazione , viola le norme UE sui rifiuti e accresce in modo enorme il debito pubblico gravando sui più poveri e sottraendo 27 miliardi di euro (54 mila miliardi di lire) al lavoro, ai giovani, alle piccole e medie imprese , alla scuola , alla cultura e all'arte, senza alcun rischio economico per imprese private, che non investono un solo euro . Tale enorme somma è destinata ad aumentare perchè i costi non sono "blindati". Alla scuola sono state destinate poche centinaia di milioni di euro. L'AV è solo a carico dello Stato. La legislazione italiana in materia di AV è in contrasto con la normativa comunitaria . La Corte Europea di Giustizia ha condannato più volte l'Italia per leggi e decreti che avvantaggiano chi specula sull'AV senza rispettare le direttive europee sui rifiuti , con grave minaccia alla salute delle persone e all'ambiente . In questa situazione i cittadini italiani hanno il diritto di reclamare, anche con la disobbedienza civile, il rispetto della Costituzione (art. 10 l'Italia si conforma alle norme interazionali generalmente riconosciute) nonchè delle direttive europee che, secondo la Consulta, prevalgono su decreti e leggi italiane . La disobbedienza civile contro la TAV , che distrugge l'ambiente in modo irreversibile, è presupposto di giustizia e di legalità.

28 novembre 2013

Caso Orlandi: Il nome di Marco Accetti nella lista di Valerio Verbano

                                             
Mario Rossi Network!
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22 novembre 2013

Rebus: JFK, 50 anni di bugie



Una puntata speciela di Rebus realizzata in occasione del 45° anniversario dalla morte del Presidente degli Stati Uniti Kennedy, ed ora rimasterizzata in occasione del 50°.
Oggi come allora i tragici fatti del 22 novembre 1963 presentano molti lati oscuri ancora da chiarire. L'unica verità ufficiale disponibile, infatti, è quella della Commissione Warren, bollata da più parti come parziale e a tratti superficiale. In questa puntata di Rebus abbiamo provato a domandarci chi e per quale motivo ha ucciso il 35° Presidente USA?
Una puntata che da alcuni è stata criticata per le modalità di ricostruzione storica. Credo che si giusto ribadire che Rebus non ha mai avuto i mezzi di Rai e Mediaset per organizzare una propria investigazione. Abbiamo dovuto basarci su altre fonti, ricostruendo un puzzle complesso secondo uno spirito comunque mosso solo e soltanto dal desiderio di Verità. Qualunque essa sia.
Autoire e conduttore, Maurizio Decollanz. Ospiti in studio: Vittorio Di Cesare, docente di Intelligence, e Marcello Foa, giornalista e scrittore.