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Rete Voltaire
11 Settembre 2001
Vaxxed 1 & 2
Plandemic 1 & 2
Pizzagate
Matteotti
Unione Europea
21 febbraio 2018
Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 21 febbraio 2018
Focus
Lo smarrimento dei diplomatici e dei militari all'MSC 2018
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
La Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, organizzata da tedeschi, si è trasformata in un forum mondiale di ministri degli Esteri e della Difesa. Tutti cercavano di anticipare l'evoluzione della situazione politica attuale, gli organizzatori invece ambivano portare avanti la causa del riarmo tedesco. Alla fine, le posizioni degli uni e degli altri sono emerse con chiarezza, mentre resta in sospeso la questione delle nuove regole del gioco.
Jim Mattis contesta le "Fake News" di Israele e NATO
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Da anni la stampa atlantista lo sostiene: il presidente Bachar al-Assad userebbe armi chimiche contro i siriani. Ebbene, secondo il segretario della Difesa USA, generale Jim Mattis, si tratta di una fake news. Come quella delle armi chimiche di Saddam Hussein, questa storia, che ormai da cinque anni riempie le colonne dei giornali, è pura propaganda di guerra.
L'illusoria eradicazione di Daesh
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Con la caduta del Califfato e lo sparpagliamento degli jihadisti di Daesh, si è aperto il tempo del riutilizzo di simili personaggi. Considerati, secondo i casi, combattenti fanatici o semplicemente psicopatici che si nascondono dietro un'ideologia, gli jihadisti di Daesh sono corteggiati dagli Stati e dalle multinazionali che li hanno indirettamente utilizzati. Thierry Meyssan traccia la panoramica delle possibilità e mette in guardia contro la compiacenza degli Occidentali nei confronti dell'ideologia di Daesh, ossia dei Fratelli Mussulmani.
In breve
I Quad preparano un contro-progetto alla via della seta
La Turchia annuncia di stare preparando l'invasione della Grecia
Manifestazione nazista a Sofia
L'Istituto Reuters non considera Voltairenet.org fonte di Fake News
Boris Johnson ripristina la sovvenzione ad Al Qaeda via CSSF
Verso la spartizione dello Yemen
Israele difende l'occupazione illegale del Golan
Iran: un referendum per abolire la funzione di Guida della Rivoluzione?
Controversie
«L'arte della guerra»
Ha già votato la Nato prima di noi
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
Gavin Williamson (UK) & James Mattis (USA)
C'è un partito che, anche se non compare, partecipa di fatto alle elezioni italiane: il Nato Party, formato da una maggioranza trasversale che sostiene esplicitamente o con tacito assenso l'appartenenza dell'Italia alla Grande Alleanza sotto comando Usa. Ciò spiega perché, in piena campagna elettorale, i principali partiti hanno tacitamente accettato gli ulteriori impegni assunti dal governo nell'incontro dei 29 ministri Nato della Difesa (per (...)
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