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Focus
Discorso 2016 sullo Stato dell'Unione
Obama: La mia lotta
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
L'ultimo discorso sullo stato dell'Unione del presidente Obama è stata l'occasione per un vigoroso panegirico per il suo paese, in ogni aspetto il migliore "sulla Terra" (sic). Per sua sfortuna, la sua magnifica retorica non era basata su argomenti convincenti. Di colpo, la sua grandezza oratoria non ha potuto mascherare la realtà del declino statunitense, tanto che i suoi avversari repubblicani ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia in campagna elettorale.
Chi ha organizzato gli attentati di gennaio e novembre 2015 a Parigi?
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Il quotidiano croato Slobodna Dalmacija pubblica nuove informazioni che evidenziano una responsabilità dello Stato francese negli attentati di gennaio e novembre 2015 a Parigi. Delle due l'una: o le autorità francesi, pur avendo infiltrato i gruppi che hanno compiuto gli attentati, non ne hanno impedito l'azione, oppure sono direttamente implicate nell'organizzazione degli attentati stessi. Comunque sia, resta da stabilire chi ha preso queste decisioni e se ha agito o meno in nome della Repubblica.
Madaya: una nuova manipolazione mediatica
di
André Chamy
Parigi (Francia) |
Mentre Hezbollah accerchia la località di Madaya, autorizzando i civili a circolare ma impedendo a 600 combattenti di Al Qaeda e di Adhar al-Sham (Uomini liberi della Grande Siria, formazione armata nata nel 2011 per abbattere Bashar-al-Assad, ndt) di uscire dalla città, l'Arabia Saudita e il Qatar hanno lanciato una campagna per denunciare l'assedio della città. Secondo Medici del Mondo, 23 persone sarebbero morte di fame. Secondo gli abitanti, invece, come a Yarmouk gli jihadisti hanno confiscato gli aiuti alimentari per poi rivenderli a prezzo esorbitante. Per autorizzare l'invio di altri convogli umanitari, il governo siriano ha posto come condizione l'accesso anche ad altre due località accerchiate dagli jihadisti, Fouaa e Kefarya. Alla fine è stato raggiunto un accordo e l'ONU ha così potuto entrare nelle tre città. Per impedire che la falsificazione mediatica continuasse, Hezbollah ha trasmesso l'avvenimento in diretta sulla sua televisione Al-Manar. Intervistati dai giornalisti, gli (...)
Attentato contro la base aerea di Pathankot
Chi si contrappone a India e Pakistan?
di Shelley Kasli
Bangalore (India) |
Il recente attentato contro la base militare indiana, come molti attacchi precedentemente avvenuti in India, è stato attribuito al Pakistan. Mentre deve essere ancora dimostrato se i terroristi abbiano operato con l'appoggio di Islamabad, questi avvenimenti potrebbero impedire la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi vicini. Tuttavia, come Shelley Kasli mette in evidenza, non ci sono prove che i terroristi abbiano effettivamente varcata la frontiera …
Verso il crollo dell'Arabia Saudita
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Mentre la dinastia Saudita si gode gli ultimi momenti della sua dittatura, la decapitazione del capo dell'opposizione, lo sceicco Nimr al-Nimr, toglie ogni speranza alla metà della popolazione araba. Per Thierry Meyssan, la caduta del Regno è diventata inevitabile. E sarà probabilmente accompagnata da un lungo periodo di violenza estrema.
In breve
I dettagli sulla lista dei terroristi francesi in Siria
Controversie
La Cina rompe il monopolio degli Stati Uniti sui velivoli "invisibili"
di
Valentin Vasilescu
Bucarest (Romania) |
I cinesi iniziarono a costruire aerei da combattimento copiando aerei sovietici negli anni '60-'70. Negli ultimi due decenni, la Cina ha quasi completamente colmato il gap tecnologico con l'occidente, divenendo uno dei costruttori di aeromobili militari più noti. Il velivolo cinese J-10B ha un radar AESA (simile all'F-35) ed ha un rivestimento in materiale radar assorbente per ridurre la superficie riflettente, mettendosi alla pari di F-16 e la Mitsubishi F-2 delle forze aeree statunitense, (...)
La guerra dei venticinque anni
di Manlio Dinucci
Venticinque anni fa, nelle prime ore del 17 gennaio 1991, inizia nel Golfo Persico l'operazione «Tempesta del deserto», la guerra contro l'Iraq che apre la fase storica che stiamo vi-vendo. Questa guerra viene lanciata nel momento in cui, dopo il crollo del Muro di Berlino, stanno per dissolversi il Patto di Varsavia e la stessa Unione Sovietica. Ciò crea, nella regione europea e centro-asiatica, una situazione geopolitica intera-mente nuova. E, su scala mondiale, scompare la superpotenza in (...)
Le armi di Charlie Hebdo furono vendute da un ex-volontario croato
di Marijo Kavain
In questo articolo dell'11 gennaio 2016 di un grande quotidiano croato, assicura che le armi utilizzate negli attentati di gennaio e di novembre 2015 a Parigi erano dello stesso produttore serbo e furono introdotte dall'intermediario francese Claude Hermant. Problema: costui, noto ai nostri lettori da venti anni, ha invocato il segreto di Stato per non rispondere al giudice istruttore.
Il Kalashnikov utilizzato da Amedy Coulibaly lo scorso anno per la strage nel negozio di alimentari kosher (...)
In Italia bombe nucleari a potenza variabile
di Manlio Dinucci
© Shutterstock
«Le più piccole bombe Usa alimentano la paura nucleare»: così titolava ieri in prima pagina The New York Times, riferendosi alle B61-12, le nuove bombe nucleari che gli Stati uniti stanno per installare anche in Italia al posto delle B-61 schierate ad Aviano e Ghedi-Torre. Le caratteristiche di questa nuova arma nucleare sono state descritte negli ultimi due anni in vari articoli sul manifesto: non è una semplice versione ammodernata della B61, ma una nuova arma nucleare (...)
«L'arte della guerra»
Libia, il piano della conquista
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
«Il 2016 si annuncia molto complicato a livello internazionale, con tensioni diffuse anche vicino a casa nostra. L'Italia c'è e farà la sua parte, con la professionalità delle proprie donne e dei propri uomini e insieme all'impegno degli alleati»: così Matteo Renzi ha comunicato agli iscritti del Pd la prossima guerra a cui parteciperà l'Italia, quella in Libia, cinque anni dopo la prima.
Il piano è in atto: forze speciali Sas – riporta «The Daily Mirror» – sono già in Libia per preparare l'arrivo (...)
Tecnologia Usa nella bomba nord-coreana
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
Dopo l'annuncio di Pyongyang di aver effettuato il test sotterraneo di una bomba nucleare all'idrogeno, il presidente Obama, pur mettendo in dubbio che si tratti veramente di una bomba all'idrogeno, chiede «una risposta internazionale forte e unitaria al comportamento incosciente della Corea del Nord». Dimentica però che sono stati proprio gli Usa a fornire alla Corea del Nord le più importanti tecnologie per la produzione di armi nucleari
La storia inizia quando – dopo essere stato (...)
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