5 novembre 2009 - 14.20
Il tappo della democraziaGianni Letta dice che la banda larga può aspettare. Come poteva aspettare Europa7 ad avere le frequenze che aveva regolarmente vinto, come dovrà sempre aspettare chiunque possa mettere in crisi il monopolio assoluto sui media e sull'informazione. Gianni Letta è il braccio destro del tappo della democrazia italiana: un metro e mezzo di sughero misto a cerone e lacca che impedisce ai pensieri, alla cultura, a un dibattito effervescente e superiore di fluire liberamente da un cittadino all'altro. In Finlandia la banda larga è un diritto legale. Dal 2015 tutti navigheranno a 100 Megabit. In Germania il 75% delle case l'avrà entro il 2014. La Francia sta investendo 10 miliardi di euro per servire 4 milioni di case entro il 2012. Noi avevamo stanziato 800 pidocchiosissimi milioni di euro. L'hanno congelati. Perché c'è la crisi. Ma come, non bisognava dare un segnale di ottimismo ai mercati? L'Europa ha stimato che la banda larga porterà un milione di posti di lavoro fino al 2015 e una crescita dell'economia europea di 850 miliardi di euro. O i segnali di ottimismo valevano solo per le vostre aziende di famiglia? Diamo 4 miliardi e mezzo all'anno alla Chiesa Cattolica e non abbiamo 800 milioni per dare una speranza a milioni di italiani che sono in coma farmacologico, esanimi, privi di volontà, proni di fronte al grande proiettore di cazzate di Emilo Fede più di quanto non fosse Marrazzo davanti a Natalie e Brenda? E' questa la grande mobilitazione da farsi! Altro che no-cav, la libertà di stampa e i diritti dello stercoraro della Patagonia. Questo è il diritto fondamentale che si porta dietro tutti gli altri. E' giunto il momento di dire con forza, tutti insieme, per strada, nelle piazze, attraverso tutti i media e con ogni altro mezzo possibile e immaginabile: VOGLIAMO LA BANDA LARGA! |
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Diffondere, Divulgare, DiramareLe Tre D che salveranno il mondo! |
05 novembre 2009
Byoblu.Com - Il tappo della democrazia
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