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22 ottobre 2020
Newsletter Byoblu: UNA GRANDE SCOMMESSA PER CAMBIARE LA STORIA - Claudio Messora e Virginia Camerieri
21 ottobre 2020
Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 21 ottobre 2020
COVID 19 / I CONTINUI DEPISTAGGI DELL’OMS
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità sempre al centro degli intrighi internazionali su Covid 19. Dalla Cina agli Usa.
Una ricercatrice cinese denuncia senza mezzi termini il governo del suo paese per aver creato in laboratorio il coronavirus. E l’Organizzazione Mondiale della Sanità di essere già da tempo a conoscenza della trasmissibilità del Covid 19 da persona a persona, ben prima di quanto ha sempre sostenuto.
A lanciare il pesantissimo j’accuse è una scienziata e divulgatrice scientifica, Li-Meng Yan, che ha lavorato alla Southern Medical University, al Xiengya Medical College.
Nel corso di un’intervista rilasciata all’anchorman di Fox News, Tucker Carlson, Li Meng Yan fa una serie di rivelazioni da novanta. Tutte da dimostrare ma, secondo quanto sostiene davanti ad uno sbigottito Carlson, è in possesso di prove documentali in grado di suffragare le sue affermazioni.
In sostanza dice che Covid 19 non è un virus naturale ma chiaramente prodotto in laboratorio. Il primo a volerlo è stato il governo cinese. Che a suo parere ha lasciato la ‘firma’ su quel misfatto: c’è – dice – un ‘finger print’, quasi si trattasse di un sigillo digitale. Che lei, appunto, sarebbe in grado di dimostrare.
Sei minuti e mezzo di fuoco, quelli della bollente intervista, che potete ascoltare in versione originale cliccando sul video in basso.
Ma c’è un altro botto. E arriva dagli Stati Uniti.
Non poco inquietanti, infatti, sono i risultati di una approfondita analisi di un consistente numero di cartelle cliniche effettuato da un’equipe della celebre università californiana, UCLA.
Le prime voci, addirittura, risalgono ad un anno fa, quando Keren Kaplan scrive sul Los Angeles Times del 10 settembre 2019 che “i ricercatori di UCLA e i loro colleghi dell’Università di Washington hanno documentato un sensibile incremento di pazienti che richiedevano cure per tosse”.
20 ottobre 2020
STATI UNITI / IL “RUSSIAGATE” ORCHESTRATO DA HILLARY CLINTON
Hillary Clinton, in vista delle precedenti elezioni presidenziali, ha inscenato una campagna contro il rivale Donald Trump, tirando in ballo fantomatici hacker al servizio di Vladimir Putin che avrebbero spiato una montagna di mail, sia le sue personali che quelle del Partito Democratico.
Di tutto ciò l’allora numero una della Casa Bianca, Barack Obama, era stato messo a conoscenza dai servizi segreti americani.
L’INTELLIGENCE AMERICANA ALZA IL COPERCHIO
Le clamorose news rimbalzano dagli Stati Uniti, dove sta circolando una comunicazione bomba firmata il 29 settembre dal capo del National Intelligence, John Ratcliff: la potete leggere in basso nella sua versione originale.
Destinatario del messaggio è Lindsey Graham, senatore della Carolina del Sud, un politico, militare e avvocato, oggi a capo di una commissione speciale del Senato a stelle e strisce.
Ratcliff, dal canto suo, è il fresco direttore del National Intelligence, in precedenza membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Texas. Una scelta non poco tribolata la sua: nominato infatti oltre un anno fa, a luglio 2019, è entrato in carica solo a maggio 2020, con un pugno di voti di scarto: 49 contro 44.
Ma vediamo il contenuto del bollente messaggio, che piomba durante il rush finale della campagna elettorale più tribolata degli ultimi decenni, la singolar tenzone fra Donald Trump e Joe Biden, appena usciti del vergognoso scontro in diretta tivvù, una gazzarra neanche degna delle peggiori sceneggiate.
19 ottobre 2020
16 ottobre 2020
I MEDICI DI TUTTO IL MONDO CONTRO LA FOLLIA
Il giornalista Marco Tosatti ha pubblicato sul suo sito la traduzione italiana di uno straordinario documento uscito recentemente sul quotidiano francese France Soir.
Si tratta di una durissima presa di posizione e al contempo un vero e proprio manifesto di ribellione e consapevolezza, presentato da un gruppo di autorevoli medici, sia francesi che di altre nazioni, contro la folle deriva autoritaria e tecnocratico-sanitaria che il mondo sta attualmente attraversando.
Abbiamo deciso di riportare integralmente tale documento, piuttosto lungo e articolato, poiché riteniamo che rappresenti e costituisca una vera e propria svolta.
Migliaia di medici di tutto il mondo stanno, ora dopo ora, sottoscrivendo questo importante documento, con l’intento di far sentire la propria voce. Su France Soir l’elenco dei sottoscrittori viene aggiornato in tempo reale. Ci auguriamo di poter contribuire, attraverso il nostro sito, alla sua diffusione in Italia.
15 ottobre 2020
[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 14 ott 2020
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