24 agosto 2018
Inchiesta su pedofilia e complicità nella Chiesa della Pennsylvania
C'è una notizia esplosiva che sta rimbalzando su tutti i media mondiali, ma che da noi rischia di essere messa in secondo piano dal giusto clamore del crollo del ponte di Genova: essa riguarda i ripetuti e sistematici casi di pedofilia nella Chiesa Cattolica statunitense della Pennsylvania, lo stato che si trova a 100 km a nord di Washington e a 100 km ad ovest di New York, nel cuore pulsante degli Stati Uniti d'America.
Lo scorso 14 agosto la Corte Suprema della Pennsylvania ha pubblicato infatti un corposo Report di 1300 pagine che descrive in dettaglio gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica, accusando per nome oltre 300 sacerdoti.
Il gran giurì della Pennsylvania, che si è riunito nel 2016, ha intervistato decine di testimoni e ha esaminato più di 500.000 pagine di documenti interni da ogni diocesi dello stato eccetto Philadelphia e Altoona-Johnstown, che erano già stati indagati.
Questa storica inchiesta ha rilevato che più di 1.000 bambini sono stati abusati dai membri di sei diocesi nello stato della Pennsylvania negli ultimi 70 anni.
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23 agosto 2018
Caso Orlandi, Avv. Sgrò: 'Fonti indicano la sepoltura del corpo di Emanuela in Vaticano'
L'Avv. Laura Sgrò afferma che alcune fonti e documenti indicano il Vaticano il luogo di sepoltura di Emanuela Orlandi
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22 agosto 2018
Sulle tracce… di Tesla
Sulle tracce… di Tesla Motori360 |
21 agosto 2018
Caso Orlandi, perchè l'esponente della banda della Magliana De Pedis sepolto nella Chiesa di Sant'Apollinare?
Tra i misteri del caso Orlandi la sepoltura dell'esponente della banda della Magliana De Pedis nella chiesa di Sant'Apollinare, ultimo luogo in cui Emanuela fu vista.
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www.la7.it
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20 agosto 2018
Julia Reda: il 26 agosto Copyright Action Day
Un mese fa abbiamo fatto la storia: abbiamo stoppato una legge che avrebbe massicciamente ristretto la nostra libertà di espressione, e abbiamo inflitto a potenti lobby una "sconfitta senza precedenti". Grazie per aver contribuito a rendere tutto ciò possibile!
Abbiamo fermato il treno, ma il lavoro non è ancora finito: ora dobbiamo rimetterlo sui binari giusti.
Il giorno della decisione: 12 settembre
Il 12 di settembre il Parlamento deciderà su come procedere con la direttiva sul copyright. Le proposte possono essere inviate fino al 5 settembre.
Il nostro obiettivo è chiaro: il Parlamento deve adottare delle alternative per l'Articolo 11 e l'Articolo 13. Non si devono costringere le piattaforme ad installare filtri in upload e non si deve mettere il copyright sui link e gli snippet.
E bisogna anche ribaltare la pessima decisione della Commissione Affari Legali: con un singolo voto, la Commissione ha deciso di non adottare eccezioni per i contenuti generati dagli utenti (remix, doppiaggi o fan fiction), e non ha espressamente chiarito che linkare non è un'infrazione al copyright. Al contrario, ha richiamato gli organizzatori di eventi sportivi a garantire protezione al copyright, cosa che potrebbe rendere illegale anche le foto postate dai tifosi durante le partite (Emendamento 76). È stato anche proposto di richiedere ai motori di ricerca per immagini di acquistare costose licenze per permetterci di trovare immagini sul web (Emendamento 79).
Io lavorerò per raggiungere questi obiettivi nel Parlamento Europeo, con i nostri alleati. Nel frattempo, le persone là fuori possono comunque supportarci.
Il giorno dell'azione: 26 agosto
Non abbiamo ancora vinto. Dopo lo shock iniziale di aver perso nella votazione di Luglio, i proponenti dei filtri in upload e della tassa sui link sono tornati alla carica con una narrazione più accattivante per sgonfiare l'opposizione di massa che hanno dovuto fronteggiare.
Sostengono che la campagna era un fake, generato da bot e orchestrato dalle grandi aziende di Internet. Secondo loro, agli europei non interessa davvero la libertà d'espressione. Le leggi europee non ci interessano abbastanza da far sentire le nostre voci. Resteremo semplicemente immobili mentre il nostro Internet viene ristretto per salvaguardare interessi di parte.
Ma le persone in tutta Europa sono pronte a dimostrare il contrario: porteranno la protesta nelle strade. Se arriveremo ad 1 milione di firme online contro i filtri in upload e la tassa sui link, non potranno più ignorare l'opposizione. Questo il messaggio:
Unisciti a noi Domenica 26 agosto in una città vicino a te. Vari gruppi (partiti locali, associazioni e individui) si stanno organizzando in tutta Europa.
Se sei a conoscenza di una protesta nella tua città o sei in grado di organizzare una, avverti il mio team, e aggiungeremo l'evento alla mappa. E non dimenticare di chiamare i politici tuoi connazionali che hanno votato contro la riforma, così come i media locali!
Io condividerò via Facebook e Twitter le località e i momenti della protesta, appena ne verrò a conoscenza.
Io sarò a protestare a Berlino. E tu?
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Fonte: www.partito-pirata.it
19 agosto 2018
Caso Orlandi, il fratello Pietro: 'C'è un fascicolo su Emanuela dove c'è la verità'
Il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, afferma che esiste un fascicolo in cui viene svelata la verità sulla sorte della sorella
Fonte:
www.la7.it
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18 agosto 2018
[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 16 8 2018
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