www.youtube.com/watch?v=983lrdcGliI
30 maggio 2024
La macchina di Ettore Majorana e la nuova fisica: Francesco Alessandrini e Roberta Rio BN PODCAST
www.youtube.com/watch?v=983lrdcGliI
28 maggio 2024
Rete Voltaire I principali titoli della settimana 28 mag 2024
27 maggio 2024
Il segreto di Majorana: due uomini ed una macchina - Alfredo Ravelli BN PODCAST
www.youtube.com/watch?v=aXbFCi7Ouzc
24 maggio 2024
La “democrazia” in versione europea di Thierry Meyssan
L'elezione degli eurodeputati e del presidente della Commissione è già scritta
L'elezione degli eurodeputati si annuncia deliberatamente confusa. Non esistono partiti politici a livello europeo, benché se ne parli da cinquant'anni e siano previsti dai Trattati; esistono solo coalizioni di partiti nazionali, il che non è affatto la stessa cosa. Queste coalizioni presentano ognuna uno Spitzenkandidat, letteralmente un candidato di punta, che non è candidato al parlamento e non compare in alcuna delle liste nazionali. Cinque di loro discuteranno in Eurovisione i programmi che intendono portare avanti se verranno eletti presidenti della Commissione. Sono:
• Walter Baier, Sinistra europea;
• Sandro Gozi, Rinnovare l'Europa Adesso;
• Ursula von der Leyen, Partito Popolare Europeo;
• Terry Reintke, Verdi Europei;
• Nicolas Schmit, Partito dei Socialisti Europei.
23 maggio 2024
Nikola Tesla - L'uomo che inventò il Novecento
Presenta: Giorgio Enrico Cavallo
Intervengono: Aleksandra Maksimovic, Stefano Turini
00:00 Introduzione
01:04 La nascita e la famiglia di Tesla
03:20 Soffriva di sinestesia?
06:25 Intervista ad Aleksandra Maksimovic, parente di Tesla
11:19 Tesla ed Edison
15:10 La Guerra delle Correnti
19:53 A Colorado Spring
22:25 La Wardencliff Tower
24:58 Invenzioni di Tesla
26:06 I raggi X, esperimento con Stefano Turini
37:15 La morte di Tesla
41:17 Saluti finali
FONTI:
- N. Tesla, Le mie invenzioni, autobiografia di un genio, Torino, Età dell'Acquario-Lindau 2019.
https://www.youtube.com/watch?v=v5PKbAV4prQ
Guarda anche la puntata sulla Guerra delle Correnti
• La guerra delle correnti - Dal buio alla luce
Negli Stati Uniti di fine Ottocento la crescente diffusione delle prime linee elettriche fu accompagnata da una guerra commerciale tra Thomas Edison, sostenitore della corrente continua, e Nikola Tesla e George Westinghouse, alfieri della corrente alternata. Uno scontro senza esclusione di colpi, che favorì anche l'invenzione della sedia elettrica. 1 feb 2024.
Presenta: Giorgio Enrico Cavallo
00:00 Inizio
07:33 Thomas Edison
10:28 Nikola Tesla
10:58 La sfida proposta a Tesla
14:00 George Westinghouse
16:09 Galileo Ferraris in Italia
17:32 La sedia elettrica
21:16 L'illuminazione dell'Expo di Chicago
24:12 Tempo di lettura: i rischi dell'illuminazione elettrica sugli occhi
27:43 Pubblicità
28:44 Saluti finali
www.youtube.com/watch?v=Xgua9WdFZvs
20 maggio 2024
Leonardo da Vinci negli occhi di Riccardo Magnani - Cerveteri 2015
www.youtube.com/watch?v=uobObUFA81U
18 maggio 2024
L’ordine economico mondiale si disintegra
The Economist, rivista monocratica neoliberista e globalista, di cui i banchieri khazari [1] Rothschild detengono il 26,7%, ha iniziato a pubblicare uno speciale in sette puntate sul sistema finanziario globale in pericolo di frammentazione [2].
Nella seconda puntata, The Economist — che con senso dell'umorismo si definisce indipendente — parla del nuovo ordine economico e al tempo stesso dello sgretolamento dell'ordine liberale (sic) internazionale, il cui «collasso (mega-sic) potrebbe essere improvviso e irreversibile» [3].
Al di là degli epifenomeni che racconta — dalla tenuta dell'economia mondiale all'ascesa degli Stati Uniti, nonostante l'escalation della guerra commerciale con la Cina, all'assenza di uno choc petrolifero in piena guerra in Medio Oriente— «un esame più approfondito rivela un'indiscutibile fragilità». A suo parere, «l'ordine (mega-sic) che governa l'economia mondiale dalla seconda guerra mondiale si è deteriorato (mega-sic)» ed ora è «vicino al collasso». Questo assioma è stato da tempo enunciato dai critici della globalizzazione deregolamentata, nichilista e misantropica, ma per la rivista portavoce della globalizzazione oggi in caduta libera, il fatto di affermarlo equivale a una capitolazione.