Claudio Messora ha realizzato un’esclusiva intervista a Robert Kennedy Junior, nipote del presidente americano John Fitzgerald Kennedy assassinato nel 1963, sulla sua lotta al totalitarismo moderno.
Robert Kennedy è un avvocato ambientalista che ha vinto anche un’importante causa contro la multinazionale Monsanto e il suo prodotto Roundup accusato di essere cangerogeno.
È fondatore dell’organizzazione Children’s Health Defense che si occupa di sensibilizzare le persone sul tema della vaccinazione, soprattutto infantile.
ECCO LA TRASCRIZIONE DELLA LUNGA INTERVISTA A KENNEDY
Claudio Messora: Lei Robert Kennedy è un avvocato ambientalista con alle spalle numerosi successi che se poi avremo tempo andremo a raccontare. Ed è anche un attivista anti-vaccinista con un sito internet molto frequentato, e andremo a spiegare molte delle cose che quotidianamente pubblicate e le battaglie che fate.
Lei però porta un cognome così importante che per trenta secondi inizialmente mi deve consentire di fare un piccolo riferimento perché lei è il nipote di John Kennedy, il famoso presidente degli Stati Uniti d’America, ucciso nel giugno 1963. Cosa dire, è davvero emozionante parlare con lei, se ci può raccontare quanti anni aveva all’epoca e quali furono le sue emozioni?
Robert Kennedy: Avevo 10 anni quando mio zio è stato assassinato e 14 quando è stato ucciso mio padre.
Messora: Per noi quell’episodio fu il simbolo di una battaglia contro un potere superiore che si può fare e anche il simbolo di cosa può accadere a coloro che combattono questa guerra. Per cui la ringraziamo di essere qui e di combattere la sua guerra.
Kennedy: Grazie, Grazie, sono felice di essere qui.