A Luglio Mouhamed Konare, leader del movimento panafricanista, scriveva su Facebook:
“Ci sarà qualcuno che ha il coraggio di aprire un dibattito sulle cause de L’IMMIGRAZIONE di massa che in realtà è una deportazione di massa.. una nuova tratta dagli uomini dal capitalismo criminale..”
Lanciando un appello e una denuncia contro l’elite mondialista occulta:
“Perché siete tutti complici e sottomessi (politici, gionalisti, i cosiddetti intellettuali).. i crimini contro l’umanità perpetrati in Africa e nel mondo da questa oligarchia criminale che non è altro che il potere feudale occidentale che elaborò la tratta degli africani, i lavori forzati, la colonizzazione e il neocolonialismo..”
Lo scorso 18 Agosto finalmente il colpo di Stato :
il presidente Ibrahim Boubacar Keïta si è dimesso dopo essere stato arrestato da un gruppo di soldati in rivolta.
“Non voglio che venga versato del sangue per mantenermi al potere”, ha dichiarato Keïta in un discorso televisivo, annunciando che avrebbe fatto dimettere il governo e sciolto il parlamento. Il Presidente è poi stato condotto in un accampamento militare assieme al suo Primo ministro, Boubou Cissé.
Le proteste erano cominciate a Giugno contro la corruzione e la crisi economica devastante, derivante dalle norme anti Covid imposte dal Governo corrotto filo francese.
Finalmente ad Agosto il “Comitato nazionale per la salvezza del popolo” riesci a spodestare e ad arrestare gli esponenti di Governo.