04 giugno 2020

Microchip Per Tutti / La Nuova “Democrazia” Di Bill Gates & C.


Saremo tutti microchippati?
Tanti robottini senza più un grammo di sale in zucca?
Un esercito di burattini che agiscono solo per impulso del chicco di riso elettronico sottopelle?
La prospettiva è più vicina che mai, visto quanto sta progettando un’azienda svedese, Biohax, che in perfetto gemellaggio e sintonia con le “idee” di Bill Gates & C. sta producendo microchip a tutto spiano.
Ha cominciato a distribuirli già in Germania ed in Svezia e ora attende il nullaosta dal nostro ministero per la Salute.
A quanto pare, però, alcune decine di microchip – a questo punto di tutta evidenza illegali – sarebbero già stati impiantati ad alcune persone, con la compiacenza di un centro medico nostrano.
Perché mai accelerare, in modo clandestino, tale prassi, già di per sé molto discutibile?
Al ministro Roberto Speranza la risposta. Ed alla magistratura l’accertamento delle responsabilità.
Il rappresentante di Biohax ItaliaEric Larsen, ha in programma di impiantare a brevissimo 2500 – 3000 microchip, distribuiti tra Roma e Milano.
Ha già preso contatti operativi con Vodafone e Paypal per attivare la “macchina” operativa e poter quindi procedere ad una adozione di massa. A questo punto: adozione libera o forzata?
Da tener presente che l’ex numero uno di VodafoneVittorio Colao, è oggi al vertice della task force governativa per gestire la fase due post Covid-19.
Conflitto d’interessi in vista?
Attraverso il microchip potremo fare di tutto: prenotazioni e soprattutto pagamenti d’ogni tipo, proprio come è nei programmi del neo filantropo-miliardario che ha deciso di governare il pianeta, Bill Gates, a bordo della Fondazione creata con la moglie Melinda. E anche a bordo di quella “criptovaluta digitale” che controllerà le transazioni a livello mondiale.
Descrive l’ormai prossimo futuro Jowan Osterlund, uno degli sviluppatori della tecnologia griffata Biohax International: “Si tratta semplicemente di eliminare il bisogno di portarsi dietro il portafogli, il portachiavi, tutti questi elementi scollegati che creano solo rischi: se li perdiamo, perdiamo la nostra identità”.
Che invece decidiamo di consegnare – infiocchettata di tutto punto – ad un “Sistema” di controllo a noi del tutto ignoto ed estraneo!
Secondo Osterlund, Biohax sta lavorando per fare in modo che nel microchip siano contenute tutte le informazioni circa la salute di una persona. Attraverso di esso, infatti, è possibile conoscere le condizioni di salute di un individuo in tempo reale e persino di somministrare vaccini in formato digitale, come sta già avvenendo in Texas, dove sono stati utilizzati homeless (i senza tetto) come cavie!
Ai confini della realtà.
L’Unione Europea è pronta a genuflettersi davanti al mondo prospettato da Bill Gates and Friends, come in questo caso Biohax. Tanto che il vicepresidente della Commissione Ue Dombrowskis ha appena raccomandato caldamente l’utilizzo di pagamenti digitali senza alcun contatto fisico.
Solo un consiglio?

03 giugno 2020

Magaldi: il popolo italiano fermerà i golpisti del coronavirus

Gioele Magaldi Siete pronti? Prima ancora della terrificante Seconda Ondata del SarsCov2, potrebbe essere in arrivo l’epatite E, in regalo – tramite zoonosi – direttamente dai topastri cinesi di Hong Kong. Un mondo distopico, d’ora in poi completamente in mano ai gestori tecno-politici e mediatici della paura, sotto forma di batteri, virus e diavolerie pestilenziali? Sarebbe il paradiso dei farabutti, e in parte lo è già. Questo, secondo Gioele Magaldi, è il vero pericolo che abbiamo di fronte: un’epidemia all’anno, quanto basta per spaventare e chiudere in casa miliardi di persone, consentendo ai nuovi golpisti bianchi di fare quello che vogliono, di noi, fino a calpestare la libertà di tutti (e nel caso dell’Italia, affondando l’economia in modo catastrofico). Vietato illudersi: «Nessuno si lasci incantare dalle indecorose pagliacciate di Conte, replicate anche con l’ultimo, strombazzatissimo decreto privo di investimenti e di visione: non risolverà nessuno dei drammatici problemi economici che stanno trasformando l’Italia in un cimitero economico». E la buona notizia, se così si può dire? Sarebbe questa: l’attacco mondiale partito da Wuhan non è l’inizio della fine, per il mondo libero. Al contrario: è l’ultima mossa, disperata, di un potere oscuro che ormai sente di avere le ore contate, anche se ci farà penare ancora, e non poco.
«In fondo, un virus è perfetto, per i nemici del popolo: funziona ancora meglio del terrorismo e del rigore finanziario». Autore del bestseller “Massoni” uscito per Chiarelettere a fine 2014 con la mappa esclusiva delle superlogge del potere mondiale, Magaldi ha in cantiere il “sequel” del primo saggio, atteso per novembre e aggiornato tenendo conto dello tsunami-coronavirus. «Stanno emergendo circostanze esplosive», annuncia, in web-streaming su YouTube nella trasmissione “Massoneria On Air“, condotta da Fabio Frabetti di “Border Nights”, con la partecipazione di osservatori speciali come Gianfranco Carpeoro e Paolo Franceschetti, Marco Moiso, Roberto Hechich. In sostanza, secondo Magaldi – massone progressista, facente parte lui stesso del mondo delle superlogge – sono fonti ancora riservate, d’intelligence, a confermare i peggiori sospetti: il disastro che ci è rovinato addosso, paralizzando mezzo pianeta, è stato concepito dagli eredi dalle stesse “menti raffinatissime” che idearono il golpe in Cile nel 1973, per imporre il neoliberismo a mano armata. Meno diritti, per salvare l’economia? Era la super-bufala del manifesto “La crisi della democrazia”, in Italia propalato con la prefazione di sua maestà Gianni Agnelli. La tesi: troppa democrazia fa male. Poi vennero il boom neoliberista, l’11 Settembre e infine la crisi dei subprime, il collasso degli spread europei, il Rigor Montis. Ora siamo al rigore terminale, quello del virus.
Perfetta, la pandemia, per indurre i cittadini a rassegnarsi al peggio. Turismo in coma, negozi sprangati, economia a rotoli. Bar e ristoranti che non riapriranno, cassa integrazione che ancora non si vede, e il “popolo delle partita Iva” che attende tuttora i mitici 600 euro dell’Inps. E il prode Conte? Su Facebook gira un’amara barzelletta: «Arriverà a giugno il decreto di maggio scritto in aprile ma pensato a marzo, per una crisi iniziata a febbraio e conosciuta da gennaio per un virus conosciuto già da dicembre». Un analista autorevole come Marcello Veneziani è spaventato: non s’era mai visto tanto odio, dice su “La Verità”, in un’Italia spaccata in due, divisa tra i supporter di Conte (sempre meno numerosi) e la maggioranza non più silenziosa, che il professor-avvocato venuto dal nulla lo vedrebbe bene addirittura in galera. «La situazione è seria», ammette Magaldi: «Si stanno intensificando i flash-mob improvvisati da cittadini sempre più esasperati». Quelli sanzionati ingiustamente durante il lockdown possono contare sul Sostegno Legale, servizio gratuito offerto dal Movimento Roosevelt, che mette a disposizione Gianluca Bacchetta con Conte a Palazzo Chigiavvocati (volontari) per contestare le multe. Altra iniziativa, la Milizia Rooseveltiana: «Una formazione che scenderà presto in campo, anche per disciplinare le proteste e impedire infiltrazioni violente».
La rabbia monta, e acceca il raziocinio: c’è persino chi plaude al grottesco paternalismo di Conte, che trova eroicamente il tempo di ascoltare il sindaco novarese giunto a Roma in bicicletta per rinfacciare al premier «la miseria» dei famosi 600 euro. Come un caudillo sudamericano del secolo scorso, Conte interrompe una riunione, dà udienza al primo cittadino ribelle, scomoda telefonicamente il presidente dell’Inps e infine concede pure un’elargizione di tasca sua al ciclista padano, a quel punto conquistato (almeno, a beneficio dei fotografi) dal gran cuore del primo ministro. Che smacco, commenta qualcuno sui social: che lezione, da quel gran signore che sta a Palazzo Chigi. I fan di Conte amano questo imbarazzante, incolore neo-democristiano di ascendenza grillina per il solo fatto di aver rotto con Salvini, fino a ieri dipinto come il demoniaco nemico pubblico dell’italianità “de sinistra”, quella che vent’anni fa avrebbe sbranato vivo Berlusconi se si fosse permesso di infliggere la metà della metà delle punizioni bibliche che “l’avvocato del popolo” ha rifilato agli italiani in soli tre mesi. Potenza del coronavirus: impaurendolo a dovere, puoi calpestare il cittadino riducendolo a suddito, facendogli dimenticare la nozione stessa di libertà.
Nel festival dei nuovi mostri furoreggiano i grandi media, complici dei nuovi censori di regime: il padreterno televisivo Burioni chiede di spegnere “ByoBlu”, cioè il video-blog più seguito dagli italiani? Prontamente, YouTube cancella 4 video recentissimi prodotti dal team di Messora. Da Palazzo Chigi – nel silenzio tombale e orwelliano dell’Ordine dei Giornalisti – sulle notizie vigila il Ministero della Verità messo in piedi dal sottosegretario piddino Andrea Martella, con l’aiuto di giornalisti come Riccardo Luna (”Repubblica”) e “debunker” del calibro di David Puente, pupillo di Mentana e colonna portante del newsmagazine “Open”. Farebbe ridere, se non fosse una tragedia: la libertà di stampa fatta a pezzi, rottamata come rifiuto organico di tempi felici e ormai remotissimi. L’odio serpeggia pericolosamente in ogni rivolo: sulla pagina Twitter del Cicap, l’ambiguo comitato fondato da Piero Angela per promuovere le verità ufficiali (a scapito di tutte le altre), c’è persino chi brinda alla morte di Giulietto Chiesa, augurandosi pure quella di Massimo Mazzucco. Si vaneggia: dai derby sconfortanti di ieri Giiulietto Chiesa(Capitana contro Capitano, Sardine contro Salvini) si è passati all’insulto feroce, e addirittura all’evocare lo scannamento del presunto avversario, senza che il nuovo culto di Giuseppe Conte lasci spazio al dubbio: non è che siamo tutti sulla stessa barca, che oltretutto sta per affondare?
«Sarà un autentico disastro, epocale – dice Gianfranco Carpeoro – se i cittadini non apriranno gli occhi e non comprenderanno di poter contare su un’unica risorsa: se stessi». Aprire gli occhi? Tradotto: constatare che il penoso, modestissimo Conte non ha ancora fatto assolutamente niente per evitare il collasso economico del popolo che ha rinchiuso in casa. «Misure tragicomiche come quelle previste per la riapertura di spiagge e ristoranti – sostiene Paolo Franceschetti – lasciano supporre che non ci sia nessuna volontà di aiutare il paese: semmai l’intento sembra quello opposto, di affossarlo di proposito». Marco Moiso, vicepresidente del Movimento Roosevelt, residente a Londra, allarga l’orizzonte: «In Gran Bretagna, dove peraltro il lockdown non è stato così rigido come in Italia, la cassa integrazione è arrivata subito, e ora è stata prorogata fino a ottobre: nessuno sarà licenziato, e i lavoratori hanno ricevuto immediatamente l’80% dello stipendio, grazie al governo Johnson». Per capire il senso di quel che avviene sotto casa, aggiunge Moiso, conviene guardare più lontano: «Sappiamo che il dramma è partito da Wuhan, ma sbaglieremmo se puntassimo il dito solo contro la Cina, che certo ha sicuramente ritardato l’allarme iniziale».
C’è molto altro, nelle retrovie di questa losca vicenda: lo fa capire Trump, che minaccia di trascinare i cinesi in tribunale anche per stanare i non-cinesi in cima a tutti i sospetti, dal dottor Anthony Fauci al suo amicone Bill Gates, il “filantropo” iper-vaccinista che controlla l’Oms, l’organizzazione che a Wuhan “se c’era, dormiva”, attorno a quel laboratorio finanziato anche attraverso Fauci, e con il contributo dei francesi. Dalla sua solitudine d’avorio, si fa vivo persino Bob Dylan (Premio Nobel 2016 per la Letteratura) nell’alludere alla peggiore delle ipotesi: una sinistra connessione tra i “signori del Covid” e gli assassini del Deep State che macellarono John Kennedy a Dallas. Sempre in casa Kennedy, è l’avvocato Robert Junior (figlio di Bob) a sparare sul patron della Microsoft: puzza d’imbroglio, la sua fretta di inondarci di vaccini obbligatori. E se le divinità Gates, Fauci e il presidente dell'Omsmondiali tracciano ipotesi precise (e allucinanti) sul nostro futuro prossimo, non tarda a farsi sentire il coretto dei nani nazionali, made in Italy, pronto a ripetere che sì, probabilmente l’eventuale vaccinazione sarà obbligatoria, o comunque vincolante: off limits i luoghi pubblici, per chi oserà sottrarsi alla siringa. E tutto questo, senza uno straccio di dibattito parlamentare. Normale? Di questo passo, sì. Ma non succederà.
Ne è convinto Magaldi, che ha fiducia nella riconquista della democrazia, oggi sospesa. «Ma occorre agire e mettere da parte la paura, volutamente alimentata dal governo, così come la sua “sorella” naturale, la speranza, che conia slogan come l’idiota “andrà tutto bene” da recitare affacciandosi al balcone». Sta andando tutto male, anzi malissimo. «E infatti l’Italia sta per esplodere. Ma la stessa società civile, anche attraverso autorevoli giuristi, non ha mancato di farsi sentire», dice il presidente del Movimento Roosevelt. «Quello che abbiamo di fronte è un modello distopico, che qualcuno vorrebbe trasformare nel nostro futuro: sta a noi respingerlo». Gli esempi non mancano: «Si guardi la Svezia: anziché chiudere il Parlamento e trattare i cittadini come bambini, ha rivolto loro raccomandazioni adulte e senza sprangare il paese, con ottimi risultati». Sintetizzando: «Se non vogliamo finire in un Occidente senza più libertà, trasformato in succursale cinese, dovremo stabilire che i diritti Contecostituzionali non possono essere sospesi, mai, neppure di fronte a un’emergenza sanitaria. Troppo facile, altrimenti, imprigionare il mondo: basta mettere in circolazione un virus all’anno, terrorizzare la popolazione, e il gioco è fatto. Attenti: è esattamente il piano dei “gestori” del coronavirus».
Chi sono? «Circuiti apolidi e supermassonici, sovranazionali e reazionari, che hanno puntato sulla Cina come modello autoritario per il futuro dell’Occidente». Il virus come arma? «Certo, ma si tratta di una mossa dettata dalla disperazione – aggiunge Magaldi – visto l’esito delle iniziative precedenti: volevano impadronirsi del mondo con l’austerity neoliberista e con il terrorismo “islamico”, ma non ci sono riusciti». La grande corsa della Cina, poi, è stata fermata dal campione “populista” Donald Trump: un altolà di portata storica, a cui si è risposto con l’infernale Covid. La “soluzione finale”, in un mondo che sta vedendo crollare i presupposti della globalizzazione neoliberale, e dove la stessa Unione Europea (capolavoro di post-democrazia ordoliberista) sembra sul punto di andare in pezzi. Magaldi riconduce la questione nei termini più semplici: «Vorrebbero che diventasse normale lo spettacolo dei cittadini che piegano la testa, in silenzio, vedendosi confiscare la libertà e assistendo impotenti alla distruzione della loro economia. Ma non accadrà: sarà proprio la durezza della crisi nella quale stiamo precipitando ad aprire finalmente gli occhi ai dormienti, spingendoli a combattere per riconquistare la democrazia perduta e il diritto a una vita dignitosa, non più vessata dalla barbarie artificiosa dell’austerity».

02 giugno 2020

Robert Kennedy Junior / Il “Nuovo Mondo” Di Bill Gates & Big Data


Pubblichiamo un intervento di Robert F. Kennedy junior – nipote del celebre presidente degli Stati Uniti – sui delicati temi delle prospettive “tecnologiche” che si spalancano davanti a noi, con un controllo sempre più invasivo nella vita dei cittadini e fortissime limitazioni di libertà e democrazia.
Un mondo perfettamente disegnato da Bill Gates, che è l’emblema del “Nuovo Potere”, in perfetta sintonia con le altre gigantesche piovre griffate Big Pharma e Big Data.
Robert Kennedy è il promotore di un importante sito di informazioni che consigliamo a tutti i lettori: si tratta di children’s health defence, ossia in difesa della salute dei bambini.
Il documentato articolo a seguire è stato appena scritto da Robert Kennedy in collaborazione con Dafna Tachover, direttore del Progetto Stop 5G, in difesa della salute dei bambini.


LE PERVERSE STRATEGIE G5
Supponiamo che i computer scoprano il tuo viaggio in spiaggia monitorando i tuoi movimenti, utilizzando un flusso di informazioni dal tuo cellulare, dalla tua auto, dal tuo GPS, dalla tecnologia di riconoscimento facciale integrata con la sorveglianza in tempo reale da satelliti, telecamere montate e chip impiantati. I pubblici ministeri o i robot ti informeranno della tua violazione tramite SMS e contemporaneamente ritireranno la tua penale di $ 1.000 in criptovaluta dal tuo conto delle buste paga.
Benvenuti nell’America di Bill Gates. È proprio dietro l’angolo.

Robert Kennedy
Di recente, Bill Gates ha annunciato il suo sostegno finanziario per un piano da $ 1 miliardo per coprire la Terra con satelliti di videosorveglianza.
La società EarthNow lancerà 500 satelliti per monitorare con lo streaming in diretta quasi ogni “angolo” della Terra, fornendo un feedback video istantaneo con solo un secondo di ritardo. La società prevede che i suoi clienti includano “governi e grandi imprese”. Antenne 5G che implementano una vasta gamma di antenne spia 5G a terra.
Attraverso la sua Bill & Melinda Gates Foundation, Gates ha acquistato 5,3 milioni di azioni Crown Castle che attualmente valgono un miliardo di dollari. Crown Castle, la seconda più grande azienda tecnologica dopo Microsoft, possiede l’infrastruttura 5G in tutti i principali mercati statunitensi. Gestisce e affitta più di 40.000 torri cellulari, 65.000 nodi di piccole celle che sono l’infrastruttura centrale per il 5G e 75.000 rotte miglia di fibra verso tutti i principali mercati statunitensi che ti forniscono internet sicuro, veloce e cablato.
Il sistema 5G non ha quasi nulla a che fare con il miglioramento della tua vita; si tratta invece di controllarla, la tua vita, di commercializzare prodotti e raccogliere i tuoi dati per scopi di Intelligenza Artificiale.

LA GRANDE TRAPPOLA DEI DATI
Big TelecomBig Data e Bill Gates stanno attirando gli americani in una trappola per tirannia digitale con annunci TV da un milione di dollari: si fa finta che il loro investimento in 5G da oltre trilioni di dollari riguardi solo velocità di download più elevate per videogiochi e film. Ma non è così.
L’”oro nero” del ventunesimo secolo sono i dati. Il 5G è l’infrastruttura per “Internet of Things” di Gates, un mondo in cui decine di miliardi di dispositivi “intelligenti” – telefoni cellulari, computer, automobili, apriporta da garage, orologi Apple, pannolini per bambini e persino i nostri corpi viventi – sono interconnessi in modalità wireless per consentire a Big Data di raccogliere e vendere le nostre informazioni personali.
Gates, Elon MuskAmazon, Facebook e Telecom stanno lanciando i fiori all’occhiello per il nuovo Gold Rush, una flotta piena di 50.000 satelliti e una rete da 2.000.000 di antenne e torri cellulari per rimuovere i dati dei dispositivi intelligenti. Questa ragnatela che emette radiazioni a microonde consentirà a Big Data, Big Telecom e Big Brother di catturare ciò che accade dentro e fuori ogni persona in ogni momento della vita.
Gates raccoglierà, controllerà, ordinerà, caratterizzerà, analizzerà e venderà milioni di terabyte di informazioni personali da dispositivi intelligenti: dati sanitari privati, cartelle cliniche, le nostre abitudini di acquisto, le nostre risposte biometriche e comportamentali alla pubblicità, la capacità dei nostri figli di imparare, le nostre espressioni facciali e conversazioni ascoltate da Siri, Alexa e dai microfoni del tuo cellulare aperto.
La sua e altre società useranno queste analisi per sviluppare l’intelligenza artificiale (AI) e trasformarti in una macchina consumabile, prevedibile e facilmente manipolabile.
La prossima volta che acquisti un dispositivo “intelligente”, ricorda che il dispositivo non è il prodotto: sei tu.

STATO DI SORVEGLIANZA GLOBALE
Le aziende useranno il sistema di sorveglianza 5G di Gates per vendere prodotti e aumentare la capacità di intelligenza artificiale. I governi lo useranno per spostare il globo verso una singolarità totalitaria più dispotica di quanto George Orwell abbia mai immaginato.
Titani della Silicon Valley come Elon Musk, Peter Thiel e l’ingegnere capo di Google Ray Kurzweil parlano con desiderio del “transumanesimo“, il processo attraverso il quale l’umanità passerà a diventare parte umana, parte macchina attraverso l’ingegneria genetica e gli impianti chirurgici.
Bill Gates sta investendo molto per accelerare questa realtà alterata. La sua ambizione di etichettarci tutti con chip di dati vaccinali subdermici iniettati sembra essere solo un trampolino di lancio verso uno stato di sorveglianza onnicomprensivo.
Microsoft ha brevettato una tecnologia sinistra che utilizza sensori impiantati per monitorare l’attività del corpo e del cervello. Ricompenserà gli esseri umani “conformi” con pagamenti in criptovaluta quando eseguono attività assegnate.
Il brevetto (WO|2020|060606) ha acquisito notorietà e il soprannome di “World Order 2020 666“. Microsoft descrive questo dispositivo come un “Crypto Currency System” e spiega che è in grado di utilizzare i dati sull’attività del corpo per estrarre bitcoin in risposta alla conformità con le attività assegnate.

TUTTI “FELICI” ROBOT
Le persone che accettano di installare i sensori wireless dannosi di Microsoft riceveranno periodicamente istruzioni “intelligenti” sullo smartphone per guardare un determinato annuncio, ascoltare un brano specifico, camminare lungo un corridoio specifico del negozio di alimentari o prendere un certo vaccino. Questo chip raccoglierà dati da sensori incorporati che monitorano le onde cerebrali, il flusso sanguigno e altre reazioni del corpo. Il sistema trasferirà la criptovaluta nell’account del soggetto dopo il completamento dell’attività assegnata.
Il lato positivo è che l’invenzione distopica di Microsoft dovrebbe essere una gradita fonte di reddito per il 40% degli americani disoccupati dalle periodiche quarantene COVID, dalle auto elettroniche a guida autonoma di Musk, che si basano anche sul lancio del 5G e dall’intelligenza artificiale, compresi i robot. Gates venderà i dati che gli forniamo liberamente alle aziende che porteranno via il nostro lavoro.
Il mantenimento e l’analisi dei dati raccolti da un’infrastruttura 5G richiedono enormi computer ospitati nei principali complessi di archiviazione dei dati. Per mantenere il controllo di questa infrastruttura, Bill Gates sta costruendo la sua “città intelligente” in Arizona.
Secondo KPNX-TV, ha speso $ 80 milioni in un terreno di 24.800 acri vicino a Phoenix con l’obiettivo di trasformarlo in una “città intelligente“, in cui tutto è interconnesso tramite una rete wireless, comprese le flotte di veicoli autonomi. Gli 80.000 residenti della città di Gates lavoreranno principalmente nei data center.
Per consolidare il suo controllo su ciò che la gente ascolta, impara e pensa, Gates ha acquistato quote di Liberty Global, una delle più grandi società internazionali di televisione e Internet, operando in 30 paesi e in crescita.
Gates controllerà persino il tuo corpo, la tua camera da letto, il tuo armadietto dei medicinali e persino i cicli mestruali e di ovulazione delle donne.
Ha investito circa $ 18 milioni in “MicroCHIPS”, un’azienda che, tra gli altri dispositivi basati su chip, sviluppa chip di impianto anticoncezionale con interruttori on/off wireless e chip per l’erogazione di farmaci che consentono a un singolo impianto di conservare e erogare con precisione centinaia di dosi terapeutiche per mesi o anni. Gli impianti saranno gestiti in modalità wireless dal paziente per fornire farmaci. Conoscendo lo zelo missionario di Gates per il controllo della popolazione, tuttavia, alcuni clienti potrebbero temere che anche il sistema possa essere attivato da remoto.


COME TI CAMBIO IL PIANETA
L’apparente convinzione di Gates che Dio gli abbia ordinato di usare la tecnologia per la salvezza dell’umanità è esemplificata in uno dei suoi progetti più ambiziosi. Gates sta finanziando gli scienziati di Harvard per usare la geoingegneria e bloccare il sole, invertire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.
Quel progetto è un modello di arroganza, ipocrisia e rischio.
La massiccia espansione dell’uso wireless e della rete wireless 5G, di cui Gates è uno dei principali attori, è il contributo più significativo all’aumento del consumo di energia. L’espansione del cloud wireless tra il 2012 e il 2015 è stata equivalente all’aggiunta di 4,9 milioni di automobili sulle strade.
Si prevede che il 5G aumenterà in modo esponenziale il consumo di energia del 170% entro il 2026.
Proporre di utilizzare la rete wireless “intelligente” per combattere l’impronta di carbonio con la geotecnologia è uno schema basato sulla lepre, non una soluzione per il cambiamento climatico.
Per consolidare il controllo globale, Gates ha dichiarato guerra ai contanti e i blocchi di COVID-19 hanno fornito ai governi un comodo pretesto per affondare denaro come un pericolo per la salute.
Gates e la sua fondazione stanno guidando il passaggio globale da un’economia di cassa a transazioni digitali. Gates e Microsoft sono perfettamente posizionati per trarre profitto da un sistema di pagamenti digitali.

01 giugno 2020

Usa & Cina / Uniti Per La Diffusione Del Coronavirus


Donald Trump e il fido Mike Pompeo all’attacco quotidiano della Cina, accusata di aver diffuso il coronavirus. Il governo di Pechino nega ogni responsabilità.
Ma vuoi vedere, invece, che i due colossi viaggiano d’amore e d’accordo sul fronte delle ricerche – civili e militari – per virus & pandemie?

Diylana Gautandzhieva. In apertura Xi Jinping e Donald Trump
La pistola fumante, la prova delle prove è nei documenti e nelle carte che sono alla base di un’inchiesta bomba – esplosiva quanto il tritolo delle Torri Gemelle – attraverso cui vengono alla luce le connection e le trame del Pentagono. Il tutto, mediante ricerche top secret condotte in bio-laboratori sparsi in mezzo mondo.
Particolarmente attivo – su questo fronte mortale – quello di Tiblisi, in Georgia: il Lugar Center che lavora a stretto contatto con quello di Wuhan. Una sinergia che più letale non si può.
Di seguito pubblichiamo ampi stralci di un reportage mozzafiato: autrice una giornalista investigativa bulgara, Diylana Gautandzhieva, fondatrice dell’associazione pacifista “Arms Watch”. Negli ultimi anni ha pubblicato minuziose e inquietanti inchieste sui traffici illegali di armi ai terroristi in Siria e nelle zone di conflitto del mondo.

IL SUPER LABORATORIO SEGRETO DEL PENTAGONO
Ecco l’incipit.
“Due anni fa ho indagato su un presunto incidente di laboratorio presso il Lugar Center, il bio-laboratorio del Pentagono nella capitale georgiana, Tiblisi, che aveva provocato la morte di due filippini che lavoravano in laboratorio. I casi di morte sono stati nascosti dalle autorità locali, ma ho registrato su telecamera le testimonianze di questo drammatico incidente”.
Di seguito gli altri, incredibili, stralci dell’inchiesta.

Il Lugar Center
“Tuttavia, quella che mi è sembrata una storia locale, si è rivelata molto peggio. Il Centro Lugar in Georgia è solo uno dei tanti bio-laboratori del Pentagono in 25 paesi in tutto il mondo. Sono finanziati dalla Defense Threat Reduction Agency (DTRA) nell’ambito di un programma militare da 2,1 miliardi di dollari – Cooperative Biological Engagement Program (CBEP) – e si trovano in paesi dell’ex Unione Sovietica come Georgia e Ucraina, Medio Oriente, Sud-est asiatico e Africa. Gran parte del loro lavoro è classificato e comprende progetti su bioagenti e agenti patogeni con potenziale pandemico”.
“Le armi biologiche sono sicuramente molto più efficaci delle armi nucleari. L’uso di armi nucleari lascia tracce. Al contrario, i virus possono essere utili come armi, tuttavia non lasciano tracce così immediate o riconoscibili. Secondo alcune stime scientifiche, le armi di laboratorio possono potenzialmente distruggere fino a due terzi della popolazione mondiale in un solo anno. Il nostro mondo è una grande metropoli e persino un virus progettato in un laboratorio sarebbe in grado di raggiungere questo obiettivo in un breve periodo, a un costo minimo e senza lasciare tracce”.

DAL 2014 LE RICERCHE “MORTALI” A TIBLISI
“Il Lugar Center, un bio-laboratorio da 161 milioni di dollari finanziato dal Pentagono nella capitale georgiana Tiblisi, ha scoperto i coronavirus in pipistrelli con potenziale di pandemia già nel 2014, come si evince dai documenti”.
Ecco la prima bomba.
“Inoltre, nel 2018, il Pentagono la lanciato un programma da 2,9 milioni di dollari presso il Centro Lugar che prevede studi genetici sui coronavirus in 5.000 pipistrelli raccolti in Asia Occidentale”.
“Per coincidenza, lo stesso appaltatore del Pentagono, incaricato del programma nordamericano di ricerca sui pipistrelli ‘DoD-Eco Health Alliance’ Usa, ha anche raccolto pipistrelli e coronavirus isolati insieme a scienziati cinesi presso il Wuhan Institute of Virology”.
Siamo alla seconda bomba, ancora più deflagrante. E’ quindi nelle carte e nei documenti trovati dalla giornalista bulgara la prova che a Wuhan si stavano svolgendo, fin dal 2018, ricerche “comuni” a base di pipistrelli e coronavirus!
Degno del copione per il prossimo “Contageon” firmato da Steve Soderberg!!
Prosegue l’inchiesta mozzafiato.
Eco Health Alliance ha ricevuto una sovvenzione di 3,7 milioni di dollari dal National Institute of Health (NIH) degli Stati Uniti per raccogliere e studiare i coronavirus in Cina dal 2014 al 2019”.
Siamo adesso alla pistola fumante! Stati Uniti e Cina Uniti nella lotta per “coltivare” Covid-19, a totale insaputa del mondo.
Per di più con i fondi stanziati dal vertice massimo per la tutela (sic) della salute pubblica a stelle e strisce, l’equivalente del nostro Istituto Superiore di Sanità!!!
Siamo ormai ai confini della realtà. Ma proseguiamo con il reportage della fondatrice di ‘Arms Watch’.
“Il Lugar Center ha suscitato polemiche sulla possibile ricerca a duplice uso nel 2018. Quando i documenti trapelati hanno rivelato che i diplomatici statunitensi in Georgia erano coinvolti nel traffico di sangue congelato e agenti patogeni per un programma militare segreto”.
Non bastano i traffici di virus, adesso anche quelli a base di sangue infetto!

PIPISTRELLI PANDEMICI
Ancora. “I documenti rivelano che il Centro Lugar ha studiato i coronavirus nei pipistrelli. Nel 2012 il Center for Desease Control (CDC) degli Stati Uniti ha raccolto e campionato 236 pipistrelli per la ricerca in Georgia, in collaborazione con il Lugar Center. Il progetto è stato finanziato dalla Us DoD Defense Threat Reduction Agency. Una parte dei campioni è stata spedita al CDC di Atlanta, per lo screening di agenti patogeni multipli; un’altra parte è stata conservata presso il Centro Lugar per ulteriori studi”.
“Nel 2014 il CDC ha lanciato un secondo progetto denominato ‘Emergenti agenti patogeni zoonotici nei pipistrelli georgiani’, insieme agli scienziati georgiani presso il Lugar Center. Il progetto è stato finanziato dall’International and Technology Center (ISTC)”.
Ma così l’ISTC? Lo spiega la giornalista bulgara. “L’organizzazione che ha finanziato nel 2014 il progetto sul pipistrello in Georgia, ISTC, è stata istituita nel 1992 come programma internazionale di non proliferazione, offrendo agli scienziati delle armi biologiche e chimiche. Sette degli scienziati georgiani coinvolti nel progetto di ricerca sui pipistrelli si sono rivelati ex scienziati di armi biologiche che avevano in precedenza lavorato allo sviluppo di armi biologiche. Tra questi c’è Paata Imnadze, vicedirettore del Centro georgiano per le malattie (NCDC), dove si trova il Centro Lugar”.
Andiamo avanti nella incredibile narrazione. “Il Centro Lugar ha scoperto coronavirus, simili all’epidemia di coronavirus SARS e MERS, secondo la responsabile del progetto ISTC e la virologa Lela Urushadze del Centro Lugar. Questi risultati sono stati pubblicati da Urushadze nella tesi presentata alla Ilia State University nel 2018”.
“In base alla nostra ricerca, possiamo dire che i pipistrelli in Georgia sono serbatoi di agenti patogeni batterici e virali come Bartonella, Coronavirus, Leptospira e Brucella, che probabilmente hanno un potenziale pandemico’, secondo Urushadze, che spiega: ‘In totale abbiamo catturato 450 pipistrelli usando reti manuali da otto diversi posatoi. I materiali sperimentali sono stati raccolti due volte, nel 2012 e nel 2014. Sono stati trasportati in un laboratorio sul campo e in un laboratorio BSL 3 per ulteriori elaborazioni e ricerche per la presenza dei patogeni sopra menzionati’”.
Dettaglia la reporter bulgara. “I coronavirus georgiani erano simili ai beta coronavirus scoperti nei pipistrelli in Spagna, Italia, Bulgaria e al coronavirus pandemico SARS con esito letale ad Amsterdam, Cina, Florida e Colorado. Gli scienziati del Lugar Center hanno anche scoperto coronavirus simili alla SARS e simili a quelli dei pipistrelli in Cina e in Tailandia”.
Il racconto non è certo finito e riserva ancora sorprese da non poco.
“Nel 2018 la stessa Defense Reduction Agency (DTRA) ha lanciato un progetto da 2,9 milioni di dollari su pipistrelli e coronavirus nell’Asia Occidentale, con il Centro Lugar, che è il laboratorio locale per questa ricerca genetica. La durata del programma è di 5 anni ed è stata implementata dall’organizzazione no profit statunitense Eco Health Alliance”.
Eco Health Alliance ha anche ricevuto una sovvenzione da 3,7 milioni di dollari dal National Institute of Health (NIH) degli Stati Uniti per raccogliere pipistrelli e isolare i coronavirus in Cina”.
Arieccoci alla super bomba.
“La durata del progetto è stata di 5 anni, dal 2014 al 2019, ed è stata implementata presso il Wuhan Institute of Virology, un bio-laboratorio BSL4 situato a Wuhan, nella provincia di Hubei. Questa è la stessa provincia da cui si ritiene che l’attuale pandemia di coronavirus sia iniziata nel dicembre 2019 prima di diffondersi in tutto il mondo”.
“Il progetto statunitense RO1aI110964 sul coronavirus in Cina includeva le seguenti attività: screening di pipistrelli catturati in natura e commercializzati da 30 o più specie per CoV usando saggi molecolari; caratterizzazione genomica e isolamento di nuovi CoV; esperimenti di infezione da virus in una vasta gamma di colture cellulari di diverse specie e topi umanizzati”.

DOVE MAI SONO FINITI I VIRUS DI WUHAN?
Torniamo ad Eco Health Alliance. “Peter Daszak, presidente di Eco Health Alliance, ha dichiarato a Democracy Now di aver raccolto campioni di pipistrelli con colleghi cinesi, ma il laboratorio di Wuhan non ha ospitato la coltura dei virus dei pipistrelli, piuttosto il loro sequenziamento genetico. Se i virus non sono stati conservati nel laboratorio di Wuhan, dove mai sono stati trasportati e conservati?”.
Un altro interrogativo esplosivo, che la giornalista investigativa bulgara si pone e pone a tutti.
E procede ancora con il suo reportage. “Gli scienziati statunitensi hanno studiato pipistrelli nell’Asia orientale (principalmente Cina) e in Africa dal 2009 al 2019 nell’ambito del programma USAID Predict da 200 milioni di dollari il cui obiettivo principale era prevedere esattamente le pandemie”.
Eco Health Alliance ha ottenuto contratti sia civili che militari dal governo degli Stati Uniti per la stessa attività: la ricerca di nuovi coronavirus nei pipistrelli di tutto il mondo. Ciò solleva dubbi sul perché il governo degli USA abbia finanziato programmi civili e militari sui virus nei pipistrelli all’estero”.
“Nel 2016 Eco Health Alliance, scienziati statunitensi e USAID hanno lanciato il Global Viron Project. Si stima che l’ambizioso progetto sia costato almeno 1,6 miliardi di dollari per 10 anni. Il suo obiettivo principale è quello di identificare le malattie emergenti in agguato in natura che potrebbero diffondersi nell’uomo e diventare pandemiche”.

LO ZAMPINO DI CASA ROCKFELLER
Ma eccoci alla chicca finale. Da novanta.
Scrive Dilyana Gaytandzhieva: “La Fondazione Rockfeller sostiene da tempo tali progetti. La Fondazione ha persino messo in vendita online il pericoloso virus Zika a fini di ricerca. Ironia della sorte, il progetto è stato presentato al Centro conferenze della Fondazione Rockfeller a Bellagio, in Italia, che quattro anni dopo è diventato l’epicentro della pandemia di coronavirus in Europa”.
I casi della vita.
Una delle Fondazioni da sempre più potenti al mondo, quella di casa Rockefeller.
Un’altra dark story su cui presto torneremo.

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