02 novembre 2012

Pasolini un delitto italiano - tutto il film

Ezra Pound: ‘Chi controlla la banca, fratello?’, omaggio al poeta sui muri d’Italia

Roma, 2 novembre – Omaggio a Ezra Pound su muri e cavalcavia di tutta Italia: striscioni con la scritta ‘Chi controlla la banca, fratello?’ e la firma ‘Ezra Pound (1885 - 1972)’ sono comparsi questa mattina nelle strade di una quarantina di città dal nord al sud del paese. Così CasaPound Italia ha voluto ricordare il grande poeta americano a 40 anni dalla scomparsa. ‘’Non una commemorazione mortuaria – si legge in una nota - ma la celebrazione dell’attualità del pensiero di chi, già negli anni ’30, seppe decrittare il meccanismo della speculazione finanziaria e mettere in guardia la società dal pericolo dell’usurocrazia. Un profetico, inquietante interrogativo, quel suo ‘Chi controlla la banca, fratello?’ che oggi, nell’epoca dei tecnocrati al potere, sembra essere più attuale che mai’’.

01 novembre 2012

I numeri del disastroso Governo Monti - Dal Blog del prof. Attilio Folliero

Attilio Folliero, Caracas 15/10/2012
Monti non ha ancora compiuto un anno di governo, essendo in carica dal 16 novembre, ma le cifre parlano chiaro: un assoluto disastro!
Il Supplemento al Bollettino Statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" n. 52 del 15/10/2012, pubblicato dalla Banca d’Italia, evidenzia chiaramente le cifre del disastro. Con la pubblicazione odierna, si rendono pubblici i dati aggiornati al 31 agosto.  Il debito pubblico continua a crescere, ma con l’avvento di Monti la crescita è stata superiore agli anteriori governi. Il debito pubblico italiano al 31 agosto 2012 era 1.975, 63 miliardi di Euro.

25 ottobre 2012

ABBIAMO MENO DI 24 ORE

Diritto di rettifica

 Ve lo ricordate il diritto di rettifica? Quella norma allucinante contenuta nel Ddl Intercettazioni che estendeva alla rete una serie di obblighi che avevano un senso se pensati nel 1948 per la carta stampata? Avevamo lavorato molto, io e voi, su questo blog, per scongiurarla. E ci eravamo riusciti, riuscendo a a far passare il nostro emendamento in Commissione Giustizia. Ecco l'ultimo l'annuncio che ne avevo dato. Poi il Ddl Intercettazioni si era arenato. Ma non si sono dati per vinti: il diritto di rettifica applicato al web 2.0 è stato ripresentato, grazie al caso Sallusti, ed è più feroce e inconcepibile di prima. E il Senato l'ha già approvato.

 Abbiamo meno di 24 ore di tempo. E' la vendetta dei partiti contro il web che gli ha rotto il giochino. Per spiegarvi perché, faccio anch'io copia-incolla delle parole di Guido Scorza, una nostra vecchia conoscenza, riprese anche dal blog di Alessandro Gilioli che aggiunge carinamente gli indirizzi email dei responsabili.

18 ottobre 2012

Quei gruppi dove si discute di nascosto

 Byoblu Claudio Messora L'Ultima Parola Forum Ambrosetti

 La lista dei partecipanti ai forum mondiali a porte chiuse è impressionante. Pensate a un nome di spicco, dai primi ministri ai ministri dell'economia, dai presidenti delle più grandi banche d'affari ai presidenti dei grandi gruppi industriali, passando per i direttori dei più importanti gruppi editoriali e dei quotidiani. L'avete pensato? C'è anche lui. Vogliono sentirsi liberi di esprimersi, senza l'impiccio di dover rivelare verità scomode o semplicemente la loro vera visione delle cose, il lato B, quello che non si dice. Lavorano per trovare soluzioni globali, poi si salutano e, con i loro memorandum di intesa sotto braccio, tornano alle loro cariche, ricominciando a frequentare le loro assemblee, ascoltando distrattamente, impeccabilmente sicuri di sé, apparentemente come se non se ne fossero mai andati. Ma sanno cosa devono fare. Sanno qual è il loro compito.

12 ottobre 2012

11 settembre 2001. E noi insistiamo

9 11 20120915

di Giulietto Chiesa - Il Fatto Quotidiano

Continua il lavoro di ricerca della verità  sull’11 settembre 2001. Il panel di Consensus 911 (consensus911.org) ha individuato, con grande precisione e importanti dettagli, che tutte le (pochissime) immagini dei presunti 19 dirottatori dei quattro voli American Airlines e United Airlines sono state manomesse, o falsificate.  

In sintesi (chi vuole esaminare la documentazione può farlo visitando il sito che la contiene) non esiste una sola immagine attendibile di nessuno degli imbarchi dei presunti terroristi islamici che furono effettuati quella mattina nei diversi aeroporti di partenza.