27 ottobre 2012
Il caso Mattei - film intero
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Vito Guarrasi
25 ottobre 2012
ABBIAMO MENO DI 24 ORE
Ve lo ricordate il diritto di rettifica? Quella norma allucinante contenuta nel Ddl Intercettazioni che estendeva alla rete una serie di obblighi che avevano un senso se pensati nel 1948 per la carta stampata? Avevamo lavorato molto, io e voi, su questo blog, per scongiurarla. E ci eravamo riusciti, riuscendo a a far passare il nostro emendamento in Commissione Giustizia. Ecco l'ultimo l'annuncio che ne avevo dato. Poi il Ddl Intercettazioni si era arenato. Ma non si sono dati per vinti: il diritto di rettifica applicato al web 2.0 è stato ripresentato, grazie al caso Sallusti, ed è più feroce e inconcepibile di prima. E il Senato l'ha già approvato.
Abbiamo meno di 24 ore di tempo. E' la vendetta dei partiti contro il web che gli ha rotto il giochino. Per spiegarvi perché, faccio anch'io copia-incolla delle parole di Guido Scorza, una nostra vecchia conoscenza, riprese anche dal blog di Alessandro Gilioli che aggiunge carinamente gli indirizzi email dei responsabili.
18 ottobre 2012
Quei gruppi dove si discute di nascosto
La lista dei partecipanti ai forum mondiali a porte chiuse è impressionante. Pensate a un nome di spicco, dai primi ministri ai ministri dell'economia, dai presidenti delle più grandi banche d'affari ai presidenti dei grandi gruppi industriali, passando per i direttori dei più importanti gruppi editoriali e dei quotidiani. L'avete pensato? C'è anche lui. Vogliono sentirsi liberi di esprimersi, senza l'impiccio di dover rivelare verità scomode o semplicemente la loro vera visione delle cose, il lato B, quello che non si dice. Lavorano per trovare soluzioni globali, poi si salutano e, con i loro memorandum di intesa sotto braccio, tornano alle loro cariche, ricominciando a frequentare le loro assemblee, ascoltando distrattamente, impeccabilmente sicuri di sé, apparentemente come se non se ne fossero mai andati. Ma sanno cosa devono fare. Sanno qual è il loro compito.
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12 ottobre 2012
11 settembre 2001. E noi insistiamo
di Giulietto Chiesa - Il Fatto Quotidiano
Continua il lavoro di ricerca della verità sull’11 settembre 2001. Il panel di Consensus 911 (consensus911.org) ha individuato, con grande precisione e importanti dettagli, che tutte le (pochissime) immagini dei presunti 19 dirottatori dei quattro voli American Airlines e United Airlines sono state manomesse, o falsificate.
In sintesi (chi vuole esaminare la documentazione può farlo visitando il sito che la contiene) non esiste una sola immagine attendibile di nessuno degli imbarchi dei presunti terroristi islamici che furono effettuati quella mattina nei diversi aeroporti di partenza.
11 ottobre 2012
Imposimato: a 11 anni da quell’11 settembre: era Strategia della Tensione
Imposimato: a 11 anni da quell’11 settembre: era Strategia della Tensione: di Ferdinando Imposimato - Journal of 9/11 Studies.
Tradotto da Megachip.
Tradotto da Megachip.
Gli attentati dell'11/9 sono stati un'operazione globale di terrorismo di Stato consentita dall'amministrazione degli USA, che sapeva già dell’azione ma è rimasta intenzionalmente non reattiva al fine di fare la guerra contro l'Afghanistan e l'Iraq. Per dirla in breve, gli eventi dell'11/9 erano un caso di Strategia della Tensione messa in atto dai poteri politici ed economici negli Stati Uniti per perseguire vantaggi in capo all'industria petrolifera e delle armi.
Anche l'Italia è stata una vittima della "Strategia della Tensione" della CIA, attuata in Italia dai tempi della strage di Portella della Ginestra, in Sicilia, nel 1947, fino al 1993.
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09 ottobre 2012
L' avvocato dei misteri - Castelvecchi editore
Marianna Bartoccelli
Francesco d'Ayala
pagine 190
ISBN 9788876156939
prezzo € €16,50
Francesco d'Ayala
L'avvocato dei misteri
Storia segreta di Vito Guarrasi, l'uomo dei consigli indispensabili che ha condizionato il potere italianopagine 190
ISBN 9788876156939
prezzo € €16,50
«Era un uomo intelligente…e chiacchierato». Così lui stesso si definisce dettando il suo necrologio in un'intervista esclusiva. Questo è Vito Guarrasi: avvocato, consulente, l'uomo dei consigli indispensabili per chiunque voglia fare affari dalla Sicilia in su. A soli 27 anni, durante la seconda guerra mondiale, diventa il referente di Eisenhower in Algeria, per poi essere tra i protagonisti nell'armistizio segreto di Cassibile. Su quegli incontri redige un diario giornaliero pubblicato per la prima volta in queste pagine. In pochi anni il suo potere si rafforza, Guarrasi diventa uomo cardine e guida imprescindibile per le trasferte petrolifere (e non solo) di Enrico Mattei in Sicilia. Viene indagato e prosciolto per essere uno dei mandanti dell'omicidio del giornalista Mauro De Mauro: scomparso nei gorghi di Cosa nostra, proprio perché vicino alla verità sulla morte del presidente dell'Eni. Don Vito è anche cugino di Enrico Cuccia e cervello economico del governo di Silvio Milazzo, quello che mette la Dc di Amintore Fanfani alle corde anticipando la stagione del Centrosinistra. Infine, per così dire, è mente giuridica dei discussi cugini Salvo, gli esattori democristiani che foraggiano a lungo tutta la classe politica siciliana, senza eccezioni. Per mezzo secolo la stampa lo ha definito il ritratto stesso del potere. In questo libro sono lui e la sua vita a raccontare il lato oscuro dell'Italia.
Marianna Bartoccelli
E' giornalista e scrittrice.Francesco d'Ayala
Giornalista e scrittore. Lavora nella redazione cultura del Tg3. Per Castelvecchi ha pubblicato «Dalla coppola al colbacco»04 ottobre 2012
Nuovo Ordine Mondiale: I Moderni Frescobaldi...
Ci stiamo dirigendo verso il governo unico mondiale: un pianeta globalizzato diviso in pochi padroni e miliardi di schiavi. E' un progetto che nasce a Venezia nel XIV secolo ed ha il suo perno nella famiglia Frescobaldi. Quasi tutte le grandi monarchie mondiali traggono origine dai Frescobaldi e lo stesso si può dire delle altre grandi e ricche famiglie che dominano da secoli il mondo. Il progetto è "disumano" come ebbe a dire Dante Alighieri, e prevede la "messa in schiavitù" dell'intera umanità... ma grazie a uomini di immensa statura morale e culturale (Dante, Petrarca, Boccacio, Chaucer, Rabelais, Cervantes...) trova una grande opposizione popolare e, nel 1509, tutta l'Europa si allea contro Venezia nella "Lega di Cambrai".
Subito dopo fu scontro armato nella battaglia di Agnadello, in cui i mercenari veneziani furono annientati. Da li in poi i Frescobaldi capiscono che Venezia non è più il luogo ideale per "coltivare quel progetto" e si trasferiscono in Britannia, a Londra, da dove cominciano a tessere le loro ragnatele di potere che, il 29 Maggio 1954 portano alla nascita del "Bilderberg Group": un'elite mondiale che annovera tra le sue fila gli uomini e le donne più potenti del pianeta.
Perché un unico governo mondiale?
Perché rende più facile il controllo di miliardi di "schiavi"... certamente molto più facile dell'avere centinaia di governi nazionali ognuno con la sua cultura e la sua storia...
Se vuoi condurre le mandrie al macello, devi prima metterle tutte in fila dietro al cane che le conduce verso quell'unica meta...
Se vuoi instaurare il "pensiero unico", devi prima distruggere la storia e la cultura di ognuno.
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