15 dicembre 2011

Chi è Mario Monti?

Chi è Mario Monti?:
di Marcello Foa
Mario Monti continua a negare di essere un rappresenante dei Poteri forti; ieri ha sfioraro il ridicolo ricordano come l’Economist lo avesse definito il “Saddam Hussein del business Usa” per essersi opposto a Microsoft e Coca Cola quando era Commissario europeo. Frase ad effetto ma priva di fondamento.Se fosse stato davvero Saddam Hussein avrebbe fatto un’altra fine, forse non così drammatica come quella del Raîs, ma oggi sarebbe un oscuro ed emarginato professore in pensione. Invece la Coca Cola che lui aveva “perseguitato” lo ha assunto come Consigliere, ma non è questo il punto.

Mario Monti non rappresenta i poteri forti, Mario Monti è parte costituente dei poteri forti. Monti è consigliere di Goldman Sachs (a proposito: ma si è dimesso?), è presidente della Trilaterale (ramo europeo), ha fondato il think tank Breugel di cui è presidente, è membro e assiduo frequentatore del Bilderberg. Naturalmente nelle biografie ufficiali scorda sistematicamente di ricordare la sua affiliazione alla Trilaterale e al Bilderberg. Perchè?

12 dicembre 2011

Nine Eleven, la nostra conferenza

Nine Eleven, la nostra conferenza:
Ecco un bel resoconto della conferenza stampa convocata il 3 novembre da Giulietto Chiesa, Fernando Rossi e dal sottoscritto sui fatti dell'11 settembre, scritto da Valerio Spositi per berlinguer.it. Buona lettura.
In via IV Novembre, sede del Parlamento Europeo a Roma, si è tenuta ieri mattina una conferenza alla quale hanno partecipato Giulietto Chiesa, Ferdinando Imposimato, Mike Gravel (senatore USA) e Gianni Vattimo. Conferenza inerente alle tematiche dell’11/9/2001, la cui verità ufficiale crolla giorno dopo giorno sotto il peso delle domande che, a tutt’oggi, non hanno avuto risposta.

Ad aprire la conferenza è Giulietto Chiesa, Presidente e fondatore di Alternativa nonchè giornalista di fama internazionale. “Questo è un evento eccezionale – dice – perchè abbiamo qui con noi due oratori molto importanti che non possono essere tacciati di complottismo. Sono esperti indiscussi e sono il giudice Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, e il Senatore americano Mike Gravel”.

Chiesa da la parola al Senatore il quale esordisce dicendo che vuole instaurare una Commissione ufficiale d’Inchiesta sull’11/9. Gravel parla della sua esperienza passata “nell’intelligence, quindi so come funzionano tali sistemi ed essendo anche Senatore, ho compreso anche come funzionano i meccanismi governativi”. Fatta questa premessa, inizia a parlare dell’11/9: “mi è molto piaciuto il film di Chiesa “Zero” che ha messo completamente in imbarazzo gli Stati Uniti. Ma io avevo già capito dall’inizio cosa poteva essere accaduto quell’11 di Settembre”. Quella del Senatore Gravel è una presa di posizione chiara contro l’amministrazione USA e rimanda al mittente le accuse di cospirazione: “l’unica vera cospirazione è quella degli Stati Uniti per impedire di arrivare alla verità, marginalizzando le voci contrarie. Non facendo nessuna indagine sull’11/9 questo governo sta coprendo ugualmente a quello precedente la verità. Infatti Obama quando venne eletto disse di andare avanti, non indietro”. Il senatore chiude con un attacco ai governi americani poichè “come puoi credere che un governo uccida la sua gente? Ebbene è il governo che vuole uccidere il suo popolo mandandolo in guerra a morire invano”.

08 dicembre 2011

Imposimato a Pandora TV: “11 settembre: sinora nessun processo, nessuna verità. Noi ci proviamo”.

In una videointervista rilasciata a Giulietto Chiesa su PandoraTV.it, il Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, conferma l’intenzione di presentare una denuncia presso la Corte penale internazionale dell’Aja per far aprire un processo a carico delle istituzioni che hanno concorso nelle stragi dell’11 settembre 2001.
Imposimato aveva già annunciato questo intento clamoroso, ma pochissimi media ne hanno dato notizia fino ad ora. Ne parlerà di nuovo in occasione di una conferenza stampa che ha convocato il 3 novembre assieme all’ex senatore USA Mike Gravel, il politico che svelò al Congresso i Pentagon Papers, una sorta di Wikileaks degli anni settanta che demolì i segreti della guerra del Vietnam.


05 dicembre 2011

Risolvere i problemi dell'economia mondiale "costruendo" una guerra alla Siria (l'agenda nascosta dietro la risoluzione del Consiglio di sicurezza ONU)

di Ronda Hauben
membro del Global Research
I – Introduzione
Martedì, 4 ottobre, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha annunciato di voler riprendere un progetto di risoluzione sulla Siria. Questo incontro doveva essere un’occasione, nella quale le lezioni che alcuni membri del Consiglio di Sicurezza avevano tratto dall’esperienza con le risoluzioni sulla Libia, potevano riflettersi sul loro comportamento riguardo ad un progetto di risoluzione contro la Siria.Diverse settimane prima, era stato detto ai giornalisti che c’erano due diverse bozze di risoluzione sulla Siria presentate al Consiglio di Sicurezza.Un progetto di risoluzione sulla Siria era stato proposto da Russia e Cina. Russia e Cina hanno dichiarato che la loro risoluzione era stata progettata per favorire un processo pacifico per aiutare il governo siriano sia ad effettuare le riforme secondo il suo desiderio dichiarato che con la violenza estremista contro il governo siriano che rendeva tali riforme difficili.L’altro progetto di risoluzione è stato presentato da altri quattro membri europei del Consiglio di Sicurezza – Francia, Regno Unito, Germania e Portogallo.

01 dicembre 2011

Il Venezuela, una lezione per l’occidente in crisi

Dal 14 febbraio 2011 il Venezuela è ufficialmente il paese con la maggiore riserva petrolifera accertata del mondo, con 296,5 miliardi di barili. Quel giorno sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del Venezuela, (n. 39.615) i risultati delle indagini condotti, per anni, da un gruppo di società internazionali chiamate ad accertare le effettive riserve petrolifere del Venezuela.

Il Venezuela, un paese ricco di risorse
Di Attilio Folliero
http://attiliofolliero.wordpress.com
Per decenni le grandi multinazionali del petrolio, dell’oro e degli altri settori hanno operato in Venezuela come se le risorse fossero di loro proprietà, pagando allo stato cifre irrisorie. Tutto ciò è stato possibile perchè i governi di turno che si sono succeduti in Venezuela fin dall’inizio del XX secolo, con poche eccezioni, erano dei burattini nelle mani delle stesse multinazionali, ovvero governi imposti dalle stesse multinazionali; questi governi in cambio del potere, che esercitavano spesso in maniera dittatoriale riservavano alle multinazionali il diritto di sfruttamento delle risorse del paese.

Questi governi, quando non erano delle dittature, ma assumevano la parvenza di una democracia, come nel caso del quarantennio della IV Republica (1961-1998) erano nei fatti delle dittature ed agivano indisturbati come spietate dittature, in cui era presente ogni sorta di violazione umana (stragi, persecuzioni, sparizioni, torture, arresti indiscriminati ed assassinato degli avversari politci erano all’ordine del giorno) grazie all’appoggio che ricevevano dagli Stati Uniti e dalle altre potenze interessate alle risorse del Venezuela.

28 novembre 2011

The Secret - Recensione e riassunto della serie

Recensione e riassunto della serie a cura di Freeanimals!:
Il primo incontro tra Freeanimals e "The Secret" è stato uno scontro. In altri casi i fumettisti avrebbero potuto sbattere la porta offesi e l'autore della recensione avrebbe potuto picchiare ancora più forte. Ma non è andata così. Freeanimals è un blogger molto colto e dalla penna arguta. Beffarda, a volte, ma la sua mano è sempre armata di fioretto. Per avere un quadro più chiaro della pubblicazione, con grande intelligenza e curiosità, ha deciso comprarsi e leggersi tutta la serie di The Secret. Ma non solo. L'ha analizzata e riassunta in quatto post che vale davvero la pena leggere e che vi ripropongo su queste pagine. Freeanimals e io abbiamo idee diverse su tutto quello che è spirituale, animico e sciamanico, ma siamo dalla stessa parte. La parte di chi è spinto dalla curiosità e ama ascoltare le opinioni diverse dalle proprie. Un grazie di cuore dal sottoscritto e da tutto lo staff di The Secret.


24 novembre 2011

Europarlamentare irlandese sequestrato dalla marina israeliana


Europarlamentare irlandese sequestrato dalla marina israeliana, maltrattato, detenuto in carcere senza accuse, costretto a sottoscrivere dichiarazione mendace per tornare in libertà. Il deputato irlandese Paul Murphy non sottoscrive menzogne e chiede – in nome della legalità internazionale - di fermare lo strapotere dello stato più illegale del mondo e di essere immediatamente liberato, insieme agli altri sequestrati della missione umanitaria Freedom Waves.

Cos’aspettano le autorità internazionali e sovranazionali a porre Israele fuori legge?

Il Parlamento europeo non può ingoiare anche quest’oltraggio, così come non possono i cittadini liberi di qualunque paese.
Chiediamo a voi, operatori dell’informazione, sempre più imbavagliati, di svolgere il ruolo di civiltà conforme al codice etico che vi fa definire “giornalisti” e di portare a conoscenza dell’opinione pubblica queste gravissime illegalità.

Contatti. 347.6090366 – 328.8616084