C'era un ordine del giorno segreto dietro la decisione di Mubarak di non dimettersi? La decisione di Mubarak di non dimettersi è stata presa in stretta consultazione con Washington. L'amministrazione americana, compresa l'intelligence USA aveva attentamente identificato i possibili scenari. Se Washington chiesto detto a Mubarak di dimettersi, avrebbe obbedito immediatamente. La sua decisione di non dimettersi indelebilmente serve agli interessi dell'America. Crea una situazione di caos sociale e di inerzia politica, che a sua volta genera un vuoto di potere a livello governativo. La protratta crisi sociale ha portato anche ad una massiccia fuga di capitale. Più concretamente, questo significa che le riserve ufficiali di valuta estera dell'Egitto vengono confiscate dalle maggiori istituzioni finanziarie. |
14 marzo 2011
La crisi d'Egitto: un colpo di fortuna per gli investitori e gli speculatori
12 marzo 2011
Da ascoltare e da leggere
Il giorno 1 febbraio 2011, Rosario Marcianò (Straker), Presidente del Comitato "Tanker enemy", ha rilasciato un'intervista sulle scie chimiche ai conduttori della trasmissione "Verso il 2012", Charly Guerrero e Sam Pizzuto, animatori di Radio Lupo Solitario nella trasmissione, che va in onda ogni mercoledì mattina dalle 9.30 alle 11.30, frequenza 90.700 Mhz in zona MI-VA-CO nonchè in streaming su http://www.radiolupo.it. Ascolta qui e scarica da qui la registrazione audio del contributo.
10 marzo 2011
Stati Uniti: Lo stato di emergenza soppianta la Costituzione?
Lo Stato di Emergenza soppianta la Costituzione? Discorso davanti al Commonwealth Club, San Francisco, 23 novembre 2010.
di Di Peter Dale Scott
Nel luglio 1987, durante l'intenso interrogatorio di Olivier North nel corso delle audizioni dell'affare Iran-Contra, il pubblico degli Stati Uniti ha avuto un assaggio del piano di emergenza "di natura estremamente delicata" nel quale North era stato coinvolto. North aveva apparentemente gestito dei piani per interventi di emergenza in caso di attacco nucleare (una preoccupazione legittima). La stampa sosteneva tuttavia che la pianificazione mirava a una sospensione più generalizzata della Costituzione, secondo le decisioni del presidente.
Nel quadro della sua abituale copertura dell'affare Iran-Contra, il New York Times ha pubblicato il seguente dialogo, senza tuttavia commenti né seguito:
[Membro del Congresso Jack] Brooks: Colonnello North, nell'ambito del vostro lavoro al N.S.C.(National Security Council), non vi hanno assegnato ad un certo momento alla pianificazione per la continuità di governo in caso di grave calamità?
Il modo in cui l'avvocato di North ed il senatore Daniel Inouye, presidente della commissione, hanno entrambi risposto dimostra che erano al corrente della questione:
Brendan Sullivan [consigliere di North, nervosamente]: Signor Presidente?
[senatore Daniel] Inouye: Credo che questa domanda riguardi un argomento estremamente delicato e riservato, perciò posso chiedere che non venga toccato?
Brooks: Ero particolarmente preoccupato, Signor Presidente, perché ho letto nei giornali di Miami e in molti altri che era stato sviluppato un piano, dalla stessa agenzia, un piano di contingenza in caso di emergenza, che sospenderebbe la Costituzione Americana. Ne sono stato profondamente turbato e mi sono chiesto se questo era un settore in cui aveva lavorato. Credo lo sia e vorrei averne conferma.
Inouye: Con tutto il rispetto, posso chiedervi di non toccare la questione a questo punto? Se vogliamo affrontarla, sono sicuro che possono essere fatti degli accordi per una sessione esecutiva. [1]
Brooks ha risposto ad un articolo di Alfonzo Chardy nel Miami Herald a proposito del coinvolgimento di Oliver North in seno alla Federal Emergency Managment Agency (FEMA) per la pianificazione della "Continuità di Governo" (Continuity Of Government, COG). Secondo Chardy, i piani prevedono "la sospensione della Costituzione, il controllo del governo nelle mani della FEMA, la nomina d' urgenza di comandanti dell'esercito per dirigere i governi federali e statali e la dichiarazione della legge marziale durante una crisi nazionale". [2]
Reagan aveva posto nella FEMA una squadra di contro-insurrezione che aveva creato quando era governatore della California. La squadra era guidata dal colonnello dell'esercito Louis Giuffrida, che aveva attirato l'attenzione di Reagan a causa di un articolo che aveva scritto mentre era nell' US Army War College e nel quale consigliava la detenzione forzata e senza mandato di milioni di statunitensi di colore in campi di concentramento. "Reagan ha dapprima messo Giuffrida al comando della Guardia Nazionale della California, chiedendogli di "progettare l'operazione Cable Splicer […], piani di legge marziale per legittimare l'arresto e la detenzione di attivisti contro la guerra del Vietnam e di altri dissidenti politici [3]." Questi piani sono stati perfezionati con l'aiuto dell' esperto britannico in contro-insurrezione Sir Robert Thompson, il quale aveva utilizzato le detenzioni di massa e le deportazioni per affrontare l'insurrezione comunista negli anni '50 nel territorio che oggi costituisce la Malesia.
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07 marzo 2011
Ii grande fraddo
Lunedì 20 marzo 2000 una pagina web di The Independent titolava "Adesso le nevicate sono qualcosa che appartiene solo al passato". Un magnifico esempio di come, sin da allora, i media di tutto il mondo hanno fatto a gara nel diffondere il verbo del cosiddetto "riscaldamento globale", la nuova religione scientifica foriera di prebende e riconoscimenti nei confronti dei suoi evangelisti (un premio Oscar e un Nobel per l'ex vicepresidente Al Gore) e di lucrosi affari per i propri adepti (lo scandaloso commercio delle "quote di emissione" fra paesi che inquinano di più e paesi che inquinano meno e altre trovate del genere...).
Ironia della sorte, dieci anni dopo l'Europa settentrionale è avviluppata da una morsa di freddo che non si vedeva da tempo, con record locali di basse temperature che non si registravano da secoli. Ma lo stesso vale per gli Stati Uniti, dove la neve è caduta persino nel deserto dell'Arizona e in California.
06 marzo 2011
Fili invisibili
In anteprima esclusiva, eccovi il bianco e nero della copertina del terzo albo della serie "The Secret" in uscita a giugno 2011.
Soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo
Disegni: Walter Trono
Copertina: Emanuela Lupacchino e Massimiliano Guadagni
Negli Stati Uniti scossi da una sommossa popolare senza precedenti, Adam Mack è ad un passo da ritrovare Soul, la ragazza creduta morta durante la tragedia delle torri gemelle. Ma dentro un enigma se ne nascondono sempre tantissimi altri. Cosa rappresentano i misteriosi disegni tracciati sulla banconota statunitense da un dollaro? Perché la pianta di Washington è stracolma di simboli esoterici? Qual'è il motivo che spinge i potenti del mondo ad adorare una divinità dall'aspetto di gufo? Nuovo Ordine Mondiale, sette esoteriche e una stirpe reale che proviene dall'antica Babilonia, sono grandi segreti che si annodano con piccole storie quotidiane, come quella di un bambino nero inspiegabilmente cieco dalla nascita. Cieco come il genere umano, incapace di vedere la moltitudine di fili invisibili che collegano tutto e che da sempre lo rendono schiavo.
Soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo
Disegni: Walter Trono
Copertina: Emanuela Lupacchino e Massimiliano Guadagni
Negli Stati Uniti scossi da una sommossa popolare senza precedenti, Adam Mack è ad un passo da ritrovare Soul, la ragazza creduta morta durante la tragedia delle torri gemelle. Ma dentro un enigma se ne nascondono sempre tantissimi altri. Cosa rappresentano i misteriosi disegni tracciati sulla banconota statunitense da un dollaro? Perché la pianta di Washington è stracolma di simboli esoterici? Qual'è il motivo che spinge i potenti del mondo ad adorare una divinità dall'aspetto di gufo? Nuovo Ordine Mondiale, sette esoteriche e una stirpe reale che proviene dall'antica Babilonia, sono grandi segreti che si annodano con piccole storie quotidiane, come quella di un bambino nero inspiegabilmente cieco dalla nascita. Cieco come il genere umano, incapace di vedere la moltitudine di fili invisibili che collegano tutto e che da sempre lo rendono schiavo.
04 marzo 2011
La scoperta di grandi riserve di gas provoca frenesia in Israele
N.d.E. Michel Chossudovsky, 30 dicembre 2010 Richiamiamo l'attenzione dei nostri lettori su un articolo sul WSJ concentrato sulle riserve di gas offshore in Israele. Ciò che l'articolo non dice è il problema della proprietà israeliana e palestinese di queste riserve. A questo proposito, l'invasione militare nella striscia di Gaza da parte dell'esercito israeliano dalla fine del 2008 è in diretto rapporto con il controllo e la proprietà delle riserve di gas offshore strategiche. Un grande segmento di queste riserve di gas si trova di fronte alla costa di Gaza. Le riserve di Gaza sono contigue a quelle di Israele. (Vedi Michel Chossudovsky, War and Natural Gas, The Israeli Invasion of Gaza, http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=11680, January 2009).
L'occupazione militare a Gaza si proponeva trasferire la sovranità dei giacimenti di gas verso Israele violando il diritto internazionale.
Come suggerito da Ilan Pappe, Tel Aviv sta valutando ora il lancio di un'altra operazione militare contro Gaza. (vedi The Drums of War Are Heard Again In Israel , 30.12.2010).
L'agenda occulta è la confisca totale dei giacimenti palestinesi (vedi le mappe qui sotto) di gas e la dichiarazione unilaterale della sovranità di Israele sulle aree marittime di Gaza. Questo sarebbe stato attuato attraverso l'integrazione delle riserve contigue di gas di Gaza con quelle israeliane.
Si contempla la militarizzazione di tutto il litorale di Gaza, che è strategico per Israele.
Si contempla la militarizzazione di tutto il litorale di Gaza, che è strategico per Israele.
01 marzo 2011
L'avvento del quinto mondo.
"L'avvento del Quinto mondo" è il quarto episodio della serie "The Secret" edita dalla Star Comics e reperibile in tutte le edicole italiane da marzo 2011. L'episodio in uscita a giugno, tratterà di scie chimiche e profezie Hopi. Ovviamente si tratta di "fiction" ma spero che il nostro lavoro faccia alzare il naso verso il cielo a molte persone. Non diamo risposte, vi vorremmo far pensare.
Francesco Matteuzzi ha scritto a quattro mani cone me il soggetto e poi ha ben realizzato una sceneggiatura che fila liscia come una scia di condensazione. I disegni che vedete sotto sono del bravissimo Massimiliano Bergamo.
Francesco Matteuzzi ha scritto a quattro mani cone me il soggetto e poi ha ben realizzato una sceneggiatura che fila liscia come una scia di condensazione. I disegni che vedete sotto sono del bravissimo Massimiliano Bergamo.
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