Jacque Fresco's background includes industrial design and social engineering, as well as being a forerunner in the field of Human Factors. Mr. Fresco has worked as both designer and inventor in a wide range of fields spanning from biomedical innovations to totally integrated social systems. The Venus Project reflects the culmination of Jacque Fresco's life work: the integration of the best of science and technology into a comprehensive plan for a new society based on human and environmental concern. It is a global vision of hope for the future of humankind in our technological age. http://www.youtube.com/watch?v=Xf8gP6UVSv0
12 ottobre 2009
11 ottobre 2009
Lutto nazionale: la mafia ha vinto ancora!
E non soltanto per i funerali dei morti di Messina.
CdM è diventato l'acronimo di Consiglio dei Mafiosi: il Comune di Fondi non è stato sciolto per mafia come chiedeva la procura antimafia di Roma e il procuratore di Latina. Fondi è il principale centro di distribuzione agroalimentare in Italia, il secondo in Europa. A Fondi la camorra e la ndrangheta hanno molti affari. Gli amministratori di Fondi sono i loro referenti politici. Fanno affari con loro. Spesso i politici sono i parenti dei boss dei clan. Insomma, uno dei tanti comuni in cui non ci sono infiltrazioni mafiose, perché i mafiosi sono nelle istituzio ni. La giunta di Fondi è tutta PDL, area Forza Italia. Fondi è un bacino di voti del senatore PDL Fazzone; i ministri Brunetta, Meloni, Matteoli hanno in vario modo stretti rapporti con la zona del basso Lazio, come rivela Il Fatto di oggi (per leggere l'articolo andate qui). Probabilmente sono stati loro a convincere Maroni (che mesi fa prometteva lo scioglimento della giunta di Fondi) che non era necessario sciogliere il Comune. Il presidente del Consiglio del mafiosi, ovviamente, non ravvisa nulla di anomalo nel Comune di Fondi. E' sempre lui, quello che ha avuto per anni alle sue dipendenze un pluricondannato per mafia, Mangano.
Ora si tornerà a votare, e grazie al mancato intervento del Governo gli assessori e consiglieri amici-parenti dei clan, o gli stessi esponenti dei clan, potranno ricandidarsi liberamente ed essere rieletti a furor di popolo.
Perché a Fondi, oggi, come dice il senatore Fazzone, ha vinto la democrazia!
Facciamo conoscere il nostro sdegno ai diretti interessati. Ecco una lista di mail cui inviare i vostri commenti di cittadini indignati:
Senatore Fazzone: fazzone_c@posta.senato.it
Fate girare il più possibile questa notizia, e scrivete ai giornali. Gridate a tutti "Fuori la mafia dallo Stato!"
Loro non molleranno mai, noi neppure!
10 ottobre 2009
Byoblu.Com - Bastavano due parole
9 ottobre 2009 - 18.45
Bastavano due paroleRicevo e volentieri pubblico questa lettera di Marina De Monte. Per tutti quelli che un terremoto non l'hanno mai vissuto. Per tutti quelli che due parole avrebbero potuto dirle e non l'hanno dette. Oppure l'hanno dette, per telefono, ma erano le parole sbagliate. BASTAVANO DUE PAROLE Marina De Monte Caro claudio,
mi permetto di inviarti un e-mail, perchè so di poter contare sulla tua disponibilità e comprensione, visto anche come ti dai da fare per essere il tramite tra Giuliani e noi, il popolo della rete. Un ringraziamento a tutti e due. Vedere le immagini del servizio mai mandato sulla rai, mi ha fatto veramente male. Vedere i banchi della De Amicis, scuola elementare, coperta di calcinacci è stato un pugno dritto nello stomaco. Vedere poi il sindaco della nostra città essere presente nello scantinato della De Amicis con Giuliani mi ha disorientato. So che un annuncio drastico avrebbe potuto generare il caos, ma sarebbe bastato dare delle semplici indicazioni di comportamento per poter salvare delle vite. Bastava direciò che qualche giorno fa ha consigliato Giuliani (ricordi?): se si manifestano scosse importanti, ravvicinate, prendete precauzioni. Se fossi stata avvertita, non so cosa avrei fatto, ma sicuramente non sarei tornata a dormire tranquillamente con il pensiero "domani forse è meglio preparare una valigia d'emergenza".... non ne ho avuto il tempo. Guardo le mie ragazze, mio marito, la mia casa.... mi sembra di aver vinto la lotteria. Ma quella notte mi è entrata nelle ossa e nell'anima. Non posso descriverti il terrore che si prova, la luce che va via, il rumore, anzi l'urlo della tua casa che oscilla, fai le cose più sbagliate che potresti fare, ti precipiti per le scale (il pensiero che non possano esserci nemmeno ti sfiora!) senti degli oggetti sotto i piedi e speri che non siano mattoni ...finalmente fuori. Sei fuori, in pigiama, senza nemmeno le ciabatte, il terremoto che continua, ma tu rientri in casa, per prima cosa prendi il telefonino e con quello ti fai luce per cercare alcuni vestiti. Entri ed esci in fretta, a turno con tuo marito,per prendere poche cose per volta lasciando la porta spalancata e le ragazze fuori. Pensi che puoi avere freddo in macchina ad allora strappi le coperte dal letto, cerchi i giacconi, finalmente trovi anche la torcia che non ti ricordavi nemmeno di avere e puoi cercare meglio ciò che ti serve. Per ultime prendi le chiavi delle macchine e ti metti in cammino per raggiungere i nonni e vedere come stanno. Per fortuna fai una strada praticabile, ancora non sai che un ponte è crollato, proprio quello sulla strada più breve per arrivare alla meta e non ancora capisci, non ti rendi conto, nemmeno quando sulla carreggiata trovi un masso rotolato dalla scarpata, nemmeno quando vedi il primo piano di un palazzo con un muro crollato, ma è ancora buio e le luci lungo le strade non ci sono, solo i fari delle centinaia di macchine che si sono messe in cammino con il tuo stesso pensiero. Quello che è veramente successo lo capisci solo molte ore dopo, quando accendi la radio. Torni a casa, è quello il tuo posto, ma non sai che fare, non hai il coraggio di entrare per vedere se è tutto a posto, hai la fortuna di fermarti in giardino... dopotutto è una bella giornata di sole, ti stendi sul prato e aspetti, cosa non lo sai nemmeno tu. Entri ancora in casa, apri la finestra che dà sul giardino e ci metti davanti la televisione, la accendi per poterla guardare dal giardino, sintonizzi su sky e finalmente prendi coscienza:.LA TUA CITTA' NON C'E' PIU'. Bastavano due parole: se sentite scosse importanti, ravvicinate, prendete precauzioni. Un affettuoso abbraccio Marina Con l'occasione pubblico l'aggiornamento radon di ieri sera, 8 ottobre 2009. Ringrazio come sempre Linus per la trascrizione puntuale dell'intervento in diretta streaming sul mio profilo Facebook. AGGIORNAMENTO RADON 8 OTTOBRE 2009 h.9.30 |
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Diffondere, Divulgare, DiramareLe Tre D che salveranno il mondo! |
09 ottobre 2009
SUINA: MARKETING FARMACEUTICO O TERRORISMO MEDIATICO?
Sull'influenza suina circolano molte informazioni confuse. A chi conviene? Una conferenza del Gruppo Macro e del Comilva - Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni - spiega la posta in gioco. Informati su http://www.macroedizioni.it
08 ottobre 2009
Bocciato il Lodo Alfano - TONY TROJA
Ecco come si reagisce alle belle notizie!!!
Byoblu.Com - Il Nano Ghiacciato
7 ottobre 2009 - 19.52
Il Nano GhiacciatoLa madre nera sta partorendo. La Corte Costituzionale ha rotto le acque. I parenti tutti, soprattutto i fratelli, sono immediatamente accorsi all'ospedale ed hanno preso ad aggirarsi nervosamente per i corridoi. Dalla sala parto arrivano echi sinistri e lugubri lamenti. Finalmente, la danza rituale che precede la frenesia del pasto acquisisce contorni più nitidi. Finalmente, il rivolo di bava colato dalle fauci del giornalista saprofago diviene evidente e comprensibile per tutti. Non ci sbagliavamo, i segnali erano inequivocabili: perfino i guardiani della torre d'avorio erano improvvisamente più soli. Ora, speriamo che l'apertura si dilati. Ricorrere ad un cesareo non è mai consigliabile. |
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Viva la Costituzione Repubblicana!
Articolo 3:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.