ci scusiamo innanzitutto per la pausa di relativo silenzio che si è determinata con le festività natalizie e del nuovo anno. Riassumiamo qui le informazioni essenziali perchè - questo vale in primo luogo per gli azionisti del film - sappiate cosa è successo nel frattempo e quali sono i passaggi che vogliamo realizzare, con il vostro aiuto. Ecco come ci siamo mossi fino ad ora. Dopo il festival di Roma si sono avviate diverse trattative con i distributori per verificare le possibilità di una distribuzione nelle sale cinematografiche. E' emerso, dopo lunghe tergiversazioni, in parte probabilmente create da difficoltà politiche, che nessun distributore nazionale ha avuto il coraggio di distribuire "Zero". Questo sebbene il successo della pellicola sia stato evidente durante il festival, come dimostra la copertura della stampa e delle televisioni. I distributori hanno mostrato la stessa mancanza di coraggio che li ha portati a non distribuire “Redacted” del grande Brian De Palma, dedicato alle torture e ai crimini americani in Iraq. Vi sarete accorti che quel film, il capolavoro dell’ultimo Festival di Venezia, non si è ancora visto al cinema. Pare che in Italia non lo vedremo proprio. Così vanno le cose, in Italia e nel mondo. Abbiamo fatto "Zero" anche perchè non vogliamo arrenderci a questo stato di cose. Comunque il ritardo nell'avvio della programmazione è stato determinato in primo luogo da questa trattativa, che ci impediva, prima della sua conclusione, di cominciare una distribuzione autonoma, nostra. In secondo luogo c'è stata una scelta: quella di non far uscire "Zero" in concorrenza con le commedie natalizie. In terzo luogo durante novembre e dicembre si sono dovuti affrontare alcuni problemi di riedizione, dovuti al fatto che alcune immagini presenti nella versione presentata al festival ci sono poi state negate dai loro proprietari. Il che ci ha costretti a operare alcuni rimaneggiamenti, decisivi per evitare pericoli futuri di sequestro della pellicola. Altre modifiche sono state rese necessarie per apprestare il film a una utilizzazione televisiva e, in prospettiva, homevideo etc. Il che ha prolungato i tempi di lavorazione, insieme alle necessità di un nuovo mixaggio. Tutte queste modifiche non hanno minimamente compromesso la fisionomia del film e l'hanno anzi dinamizzata e ripulita di alcune lungaggini non essenziali. In ogni caso nulla andrà perduto e verrà successivamente recuperato all'interno del DVD che produrremo appena terminato il grosso della distribuzione che siamo in procinto di lanciare su scala nazionale e internazionale. Bisogna che tutti teniamo presente che la questione politica che abbiamo sollevato - quella di "Riaprire l'inchiesta sui fatti dell'11 settembre" - non si attenuerà con il passare del tempo. Anzi tutto lascia presagire che il tema diventerà sempre più caldo nei mesi a venire, come mostrano le continue e nuove rivelazioni che emergono. L'ultima è la notizia che Osama bin Laden è stato ucciso, rivelata da Benazir Bhutto prima di essere assassinata a sua volta (e taciuta da tutto il mainstream mediatico mondiale). Dunque non solo non siamo in ritardo, ma siamo nel pieno dello scontro. E lo saremo a lungo. Il film "Zero" è uno strumento politico potente, che non esaurirà la sua valenza nei prossimi mesi. La domanda del pubblico, come dimostrano le prime proiezioni realizzate, è altissima. Dunque lavoriamo per soddisfarla.
In conclusione: gennaio servirà a completare tutto il ciclo. Ma noi disponiamo già della copia italiana per la distribuzione alternativa che è già stata avviata. Quindi non vi sono ragioni per ritardare ulteriormente le proiezioni. Per fare questo abbiamo attrezzato un ufficio di distribuzione nostro, e aperto un sito dedicato, www.zerofilm.info, attraverso cui gestire tutto il processo. Ma ABBIAMO BISOGNO CHE OGNUNO DI VOI SI PRODIGHI PER ORGANIZZARE UNA PROIEZIONE DI ZERO NEL SUO TERRITORIO. Non solo nei cinema, ma nei circoli culturali, nelle sezioni di partito, nelle scuole, nei circoli sportivi, nelle case della cultura. Ovviamente stiamo parlando di proiezioni a pagamento, perchè il film deve anche realizzare incassi per coprire le spese sostenute e per verificare le possibilità di proseguire nell'azione di produzione che il "Gruppo Zero" proporrà agli azionisti. Le modalità di questo aspetto economico, vitale per l'intera operazione, verranno specificate nei contatti telefonici diretti.
Scrivete e mettetevi in contatto con noi. Penseremo noi a darvi tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per organizzare la proiezione e a rispondere a tutte le vostre domande. Il Gruppo Zero - info@zerofilm.info
= Proiezioni e incontri Pisa, 16 Gennaio - Proiezione di Zero e incontro con gli autori Pisa, 17 Gennaio - Proiezione di Zero Amsterdam, 20 Gennaio - Proiezione di Zero all'incontro dei MEETUP europei di Beppe Grillo Roma, 26 Gennaio - Giulietto Chiesa presenta il libro "Zero - Inchiesta sull'11 settembre"
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- Un abbraccio agli amici di Aprilia (LT)
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