20 luglio 2022

Storia in Rete: FALCONE. LA PISTA RUSSA

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In edicola il numero 192 di Storia in Rete

 

FALCONE. LA PISTA RUSSA

Quando fu ucciso il giudice antimafia stava indagando sul riciclaggio dei soldi provenienti da Mosca attraverso canali già usati per finanziare il PCI

 

Storia in Rete 192 è in edicola

Chi c'era dietro la morte del giudice Falcone oltre i "soliti noti"? Chi era il procuratore russo con cui Falcone aveva iniziato a collaborare a proposito dei flussi di denaro fra la Mosca del PCUS e Botteghe Oscure? Domande inquietanti che stendono un'ombra – rossa – sul delitto di mafia che aprì la fine della Prima Repubblica.

E ancora di rapporti fra Mosca e Botteghe Oscure si parla sul numero estivo di Storia in Rete: davvero Berlinguer "strappò" con l'URSS quando affermò di sentirsi "più protetto sotto l'ombrello della NATO"?

Dai misteri d'Italia all'ombra della falce-e-martello alle vicende di Gabriele d'Annunzio. Il Vate, corteggiato dalle logge massoniche, fu mai iniziato? Poi uno sguardo oltralpe alle polemiche che stanno scaldando il dibattito francese sulla repubblica di Vichy e gli ebrei: le affermazioni esplosive di Zemmour, la letteratura storica in materia e la reazione scomposta dei media dell'Esagono.

Dalla Francia all'Italia medievale, con un ritratto di Ezzelino III da Romano, il crudele signore del Trevigiano che tentò di costruire la prima signoria nel segno di Federico II. Gli indiani che seguirono l'Asse sperando nella liberazione del loro paese dal dominio coloniale britannico. E infine "cattivi letterari": il geniale professor Moriarty, arcinemico di Sherlock Holmes, si ispirava a un personaggio realmente esistito?

 

Tutto questo e molto altro su Storia in Rete 192

 


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