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Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 14 gen 2020
Focus
I retroscena delle relazioni Stati Uniti-Iran
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
Ordinando l'assassinio in Iraq del generale iraniano Qassem Soleimani poco è mancato che il presidente Trump scatenasse la terza guerra mondiale. Questa è la versione dell'opposizione USA e della stampa internazionale. Per Thierry Meyssan, invece, quanto sta accadendo in realtà è del tutto diverso dello show mediatico: ci stiamo avviando verso un ritiro militare coordinato di Stati Uniti e Iran dal Medio Oriente.
Si prepara una nuova guerra
di
Thierry Meyssan
Damasco (Siria) |
L'arrivo in Libia di nuove armi e di altri combattenti preannuncia una nuova guerra contro la popolazione. Dopo l'attacco della NATO, compiuto in conformità alla strategia della guerra senza fine di Rumsfeld/Cebrowski; in realtà la situazione non s'è mai acquietata. Compiendo un ulteriore passo i protagonisti, lungi dal risolvere alcunché, estenderanno l'area del conflitto.
In breve
L'ONU sospende il diritto di voto di sette Stati
Twitter chiude account ufficiali venezuelani
In Venezuela Juan Guaidó persevera
Vladimir Putin a Damasco
Una fazione iraniana offre 80 milioni di dollari per assassinare Donald Trump
Juan Guaidó perde la legittimità
La NATO sospende le attività in Iraq
La giustificazione USA dell'assassinio del generale Soleimani
Medio Oriente e Stati Uniti in allerta
Controversie
La Cina, non solo l'Iran, sotto tiro Usa in Medioriente
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
A prescindere dai contrasti con l'Iran, gli Stati Uniti sono preoccupati per le relazioni fra questo Paese e la Cina. Beijing fa sempre più conto sull'Iran per la realizzazione in Asia del gigantesco progetto delle Nuove Vie della Seta.
Qual è la vera la minaccia nucleare in Medio Oriente
di Manlio Dinucci
Roma (Italia) |
L'annuncio del ritiro dall'accordo sul nucleare 5+1 (JCPoA) dell'Iran, in ritorsione per l'assassinio del generale Qassem Soleimani, non modificherà la situazione, dato che gli Stati Uniti se ne sono già ritirati. È molto più preoccupante che Israele detenga un arsenale nucleare, questo sì reale, e sia tentato di usarlo in caso di ritiro delle truppe USA dal Medio Oriente.
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