03 settembre 2021
Armi non convenzionali, le guerre sporche
02 settembre 2021
Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 2 set 2021
Bandiera rossa e Rothschild: dai Kazari al Pc cinese
E’ noto che ci sono anche i Rothschild, nella storica strategia di penetrazione in Occidente del potere cinese, ispiratore delle politiche plan4tarie di lockdown basate sulla presunta emergenza sanitaria, che in realtà non esiste (politiche autoritarie, in Europa fieramente contrastate dalla Svezia). Faccio notare l’origine kazara di certi gruppi di potere e di certe ideologie, fortemente totalitarie. Il colore di riferimento di tutti i partiti comunisti è sempre stato il rosso. (I Kazari, popolazione di origine ariana ma di idioma turco, si erano insediati nelle steppe del sud-est russo a partire dal VII secolo; pur non avendo nulla a che vedere con gli ebrei biblici, palestinesi, nel medioevo si convertirono improvvisamente all’ebraismo, ndr). Curiosamente, i baroni Rothschild – in tedesco, letteralmente, “scudo rosso” – ereditarono quel nome dall’emblema araldico di Shabbatai Zevi, un riformatore ebraico, padre dello Chassidismo, corrente che si diffuse nel XVII secolo nell’area orientale, nella zona del Volga “bulgaro” (che era l’area originaria dei Kazari), oltre che nell’Impero Ottomano.
Poi, Sahhabai Zevi fu costretto dal Sultano ottomano a convertirsi all’Islam; ma la sua fu una falsa conversione, solo di facciata. Sicché, i suoi seguaci entrarono in clandestinità, soprattutto nell’area turca, mentre in Occidente si radicarono. In Germania ottennero anche un titolo nobiliare, nel momento in cui un editto imperiale asburgico permise anche agli ebrei di acquisire un titolo aristocratico. Nacquero così i baroni Rothschild: nel loro simbolo c’era proprio lo scudo rosso di Shabbatai Zevi, che era stato l’iniziatore di questo filone moderno di mistica ebraica. I Rothschild nascono proprio da lì. Ed è per quello – tra l’altro – che in Turchia è così tanto radicata la massoneria, che storicamente è stata il contenitore dell’influsso “ashkenazita” nell’area turca: per questo è su sfondo rosso, la mezzaluna bianca della bandiera nazionale turca (nell’Impero Ottomano era verde). Il colore rosso – anziché quello verde, tradizionale dell’Islam – è stato assunto dalla Turchia moderna dopo il golpe di Ataturk.
01 settembre 2021
[Reseau Voltaire] mer 1 set 2021: 20ÈME ANNIVERSAIRE DES ATTENTATS DU 11-SEPTEMBRE Tout donne aujourd’hui raison à Thierry Meyssan
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John Pilger: Assange, un giorno nella morte della giustizia britannica
Il noto giornalista pluripremiato John Pilger commenta l’ultima vicenda di Julian Assange. Infatti, mercoledì scorso si è consumata una pagina vergognosa della giustizia britannica che ha accolto le obiezioni degli Stati Uniti d’America in merito alla sentenza di un tribunale inglese, dello corso gennaio, che impediva al fondatore di WikiLeaks di essere estradato in quanto il suo stato di salute mentale lo avrebbe indotto al suicidio non reggendo il sistema carcerario statunitense.
Ieri mi sono seduto alla Corte 4 della Royal Courts of Justice di Londra con Stella Moris, la compagna di Julian Assange. Conosco Stella da quando conosco Julian. Anche lei è una voce di libertà, proveniente da una famiglia che ha combattuto il fascismo dell’Apartheid. Oggi, il suo nome è stato pronunciato in tribunale da un avvocato e un giudice, persone dimenticabili se non fosse per il potere dotato del loro privilegio.
L’avvocato, Clair Dobbin, è al soldo del regime di Washington, prima di Trump poi di Biden. Lei è il mercenario d’America. Il suo obiettivo è Julian Assange, che non ha commesso alcun crimine e ha svolto un servizio pubblico storico esponendo le azioni criminali e i segreti su cui i governi, in particolare quelli che affermano di essere democrazie, basano la loro autorità.
Per chi lo avesse dimenticato, WikiLeaks, di cui Assange è fondatore ed editore, ha svelato i segreti e le bugie che hanno portato all’invasione di Iraq, Siria e Yemen, il ruolo omicida del Pentagono in dozzine di paesi, il progetto catastrofico di 20 anno in Afghanistan, i tentativi di Washington di rovesciare governi eletti, come quello del Venezuela, la collusione tra oppositori politici nominali (Bush e Obama) per soffocare un’indagine sulla tortura e la campagna Vault 7 della CIA che ha trasformato il tuo cellulare, persino la tua TV, in una spia a casa tua.
WikiLeaks ha pubblicato quasi un milione di documenti dalla Russia che hanno permesso ai cittadini russi di difendere i propri diritti. Ha rivelato che il governo australiano era in collusione con gli Stati Uniti contro il proprio cittadino, Assange. Ha creato il collegamento tra la Fondazione Clinton e l’ascesa del jihadismo negli stati armati americani nel Golfo.
C’è di più: WikiLeaks ha rivelato la campagna degli Stati Uniti per sopprimere i salari in paesi sfruttatori come Haiti, la campagna di tortura dell’India in Kashmir, l’accordo segreto del governo britannico per proteggere gli ” interessi statunitensi ” nella sua inchiesta ufficiale sull’Iraq e il piano del Ministero degli Esteri britannico per creare un finta “ zona di protezione marina ” nell’Oceano Indiano per defraudare gli isolani di Chagos del loro diritto al ritorno.
In altre parole, WikiLeaks ci ha dato notizie reali su chi ci governa e ci porta in guerra, non il giro preordinato e ripetitivo che riempie i giornali e gli schermi televisivi. Questo è vero giornalismo; e per il crimine del vero giornalismo, Assange ha trascorso la maggior parte dell’ultimo decennio in una forma di incarcerazione o nell’altra, inclusa la prigione di Belmarsh, un posto orribile.
Gli è stata diagnosticata la sindrome di Asperger, è un visionario gentile, un intellettuale guidato dalla sua convinzione che una democrazia non è una democrazia a meno che non sia trasparente e responsabile.
31 agosto 2021
PAOLO BORSELLINO E ILARIA ALPI / IL DEPISTAGGIO DI STATO CONTINUA
I due più clamorosi “Depistaggi di Stato”, per la strage di via D’Amelio e per l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, dopo tanti anni ancora avvolti nel mistero, esecutori e soprattutto mandanti sempre ‘a volto coperto’.
Due ‘suicidi’ che hanno la rituale impronta dell’omicidio perfetto (o quasi), ossia quelli del capo-comunicazioni al Monte dei Paschi di Siena, David Rossi, e del campione di ciclismo Marco Pantani, sepolti sotto una lapide che si chiama ‘archiviazione’.
Due stragi, sempre di Stato, quelle di Ustica e del Moby Prince, ugualmente senza risposta, gli autori liberi come fringuelli, le vittime uccise due volte, i familiari privati anche di uno straccio di verità giudiziaria.
E’ questa la giustizia di casa nostra. Capace di calpestare la memoria, di massacrare l’elementare diritto a conoscere i nomi dei colpevoli, di veder passare il tempo senza che una foglia si muova.
E la politica? Tace, in modo sempre più complice e omertoso. In grado solo di prodursi in vomitevoli commemorazioni che hanno sempre più il sapore di una beffa. E al massimo (come nel caso Moby Prince) nella creazione delle consuete, inutili commissioni parlamentari d’inchiesta.
Poco più d’un anno fa, a maggio 2020, abbiamo effettuato una ricognizione su quei gialli, su quei buchi neri nella storia del nostro martoriato Paese. Solo la punta dell’iceberg, casi emblematici di fronte ad una montagna di gialli irrisolti, di morti senza giustizia, famiglie destinate a soffrire per il resto delle loro esistenze.
Aggiorniamo qui di seguito quella ricognizione. Che si fa sempre più desolante e umiliante, perché è trascorso – inutilmente – un altro anno.
Pesante come un macigno.
30 agosto 2021
NESSUNO PARLI DELL’INDIA! SCONFESSA L’OMS E ABBATTE I RICOVERI CON L’IVERMECTINA
Ivermectina vince in India
La notizia della sconfitta in India della cosiddetta “variante Delta” dovrebbe essere di dominio pubblico. È ovvio quanto il naso sul viso. È così chiaro quando si guardano i grafici che nessuno può negarlo.
Eppure, per qualche ragione, non ci è permesso parlarne. Così, ad esempio, Wikipedia non può menzionare le meta-analisi peer-reviewed del Dr. Tess Lawrie o del Dr. Pierre Kory pubblicate sull’American Journal of Therapeutics .
Wikipedia non è autorizzata a pubblicare la recente meta-analisi sull’ Ivermectina creata dal Dr. Andrew Hill.
Inoltre, non è consentito dire nulla riguardo a www.ivmmeta.com che mostra i 61 studi su 23.000 pazienti che rivelano una riduzione fino al 96% di mortalità [profilassi] con Ivermectina.
Si può vedere il pregiudizio in Wikipedia andando sulle pagine di “discussione” per ogni argomento e leggendo i feroci tentativi degli editori di aggiungere questi fatti e il rifiuto del muro di pietra da parte degli editori “senior” che hanno un ordine del giorno. E quell’agenda non è quella leale alla tua salute.
Leggi anche: LA LEADERSHIP DELL’OMS RISCHIA LA PENA DI MORTE IN INDIA PER OMICIDIO E PER DISINFORMAZIONE…
Il modo più semplice per leggere la pagina “Parla” su qualsiasi argomento di Wikipedia è fare clic sul pulsante “Parla” in alto a sinistra. Chiunque può quindi rivedere le discussioni degli editori.
C’è un blackout su qualsiasi conversazione su come Ivermectin ha sconfitto il COVID-19 in India. Quando ho discusso delle gravi difficoltà in cui si è trovata l’India all’inizio di quest’anno con 414.000 casi al giorno e oltre 4.000 decessi al giorno, e di come ciò sia evaporato entro cinque settimane dall’aggiunta di Ivermectin , mi viene spesso chiesto: “Ma perché non c’è nessuna menzione di ciò nelle notizie?”
Si, esattamente. Chiediti perché il successo dell’India contro la variante Delta con Ivermectin è un segreto così gelosamente custodito dal NIH e dal CDC. In secondo luogo, chiediti perché nessuno dei principali media ha riportato questo fatto, ma ha invece cercato di confonderti con informazioni false dicendo che le morti in India sono 10 volte maggiori rispetto ai rapporti ufficiali.
Leggi anche: INDIA, CASI COVID PRECIPITANO CON IVERMECTINA E IDROSSICLOROCHINA. OMS E BIG PHARMA FUORI CONTROLLO
Affermare che i numeri dell’India non sono accurati potrebbe distrarre dal travolgente successo di Ivermectin.