21 novembre 2013

In che modo siamo stati impoveriti, imborghesiti e messi a tacere

Conosco il mio postino da più di 20 anni. Coscienzioso e bonario, è l’incarnazione del servizio pubblico al suo meglio. L’altro giorno gli ho chiesto: “Perché stai in piedi davanti a ogni porta come un soldato durante una parata?”
“Il nuovo sistema,” mi ha risposto, “non mi si richiede più di imbucare semplicemente le lettere nella fessura della porta. Devo avvicinarmi alla porta in un certo modo e mettere le lettere nella fessura in un certo modo.”
“Perché?”
“Chiedilo a lui.”
Dall’altro lato della strada c’era un giovanotto solenne, con in mano un porta blocco, e che aveva il compito di perseguitare i postini e vedere che si attenevano alle nuove regole, senza dubbio in preparazione alla privatizzazione. La sua faccia è rimasta inespressiva, eccetto un momentaneo tremolio di confusione.
Nel libro Brave New World Revisited (Tradotto in italiano con il titolo Ritorno al mondo nuovo, n.d.t.), Aldous Huxley descrive una nuova classe vincolata a una normalità che non è normale “perché sono così ben conformati al nostro modo di esistenza dato che la loro voce umana è stata zittita così presto nella loro vita che non lottano neanche o non soffrono o non sviluppano i sintomi come fa il nevrotico.”
La sorveglianza è normale nell’Età della Regressione come ha rivelato Edward Snowden. Le videocamere onnipresenti sono normali. Le libertà sovvertite sono normali. Il pubblico dissenso efficace è ora controllato dalla polizia le cui minacce sono normali. Diffamare parole nobili come “democrazia”, “riforma”, “welfare”, e “servizio pubblico” è normale. I primi ministri che mentono apertamente riguardo ai lobbisti e agli scopi della guerra sono normali. L’esportazione per un valore di 4 miliardi di sterline di armamenti britannici, comprese le munizioni per il controllo della folla, allo stato medievale dell’Arabia Saudita, dove l’apostasia è un peccato capitale, è normale.
La distruzione intenzionale di istituzioni pubbliche efficienti e popolari, come la Royal Mail (l’azienda postale britannica) è normale. Un postino non è più un postino, che svolge il suo lavoro decente, è un automa che deve essere sorvegliato, una casella che va spuntata. Huxley ha definito questa regressione folle, e il nostro “perfetto adeguamento a quella società anomala” un segno di pazzia.
Noi ci siamo “perfettamente adeguati” a quella società? No, non ancora. La gente difende gli ospedali dalla chiusura, la rete di gruppi di protesta UK Uncut costringe le filiali delle banche [del gruppo HSBC] a chiudere e sei donne coraggiose scalano il più alto edificio d’Europa per dimostrare il caos provocato dalle compagnie petrolifere nell’Artico. Qui la lista comincia a esaurirsi.
Al festival di Manchester di quest’anno, il poemetto epico di Percy Bysshe Shelley, Masque of Anarchy – tutte le 91 stanze sono state scritte in uno stato di rabbia per il massacro della gente del Lancashire che protestava contro la povertà nel 1819 – è un pezzo teatrale acclamato e totalmente separato dal mondo esterno. Il gennaio scorso, la Commissione per la Povertà della contea Greater Manchester ha rivelato che 600.000 cittadini di Manchester vivevano in “estrema povertà” e che 1,6 milioni, cioè quasi metà della popolazione della città, stavano “scivolando in una povertà più profonda”.
La povertà è stata nobilitata. La Parkhill Estate a Sheffield una volta era un edificio di edilizia pubblica non amato da molti per la sua brutalità in stile Le Corbusier, per la scarsa manutenzione, e per la mancanza di strutture. Dato che è stato inserito nel Grado II del Patrimonio dell’UNESCO, è stato rinnovato e privatizzato. Due terzi dei vecchi appartamenti sono rinati come appartamenti moderni che si vendono a “professionisti”, compresi designer, architetti e uno studioso della storia sociale. Nell’ufficio vendite si possono comprare tazzone e cuscini disegnati dagli stilisti. La facciata non offre neanche un accenno che, devastata dai tagli dell’austerity del governo, Sheffield ha una lista di attesa di 60.000 persone che hanno chiesto una casa popolare.
Parkhill è un simbolo dei due terzi della società che è oggi la Gran Bretagna. Il terzo che è imborghesito se la passa bene, alcuni di loro estremamente bene, un terzo lotta per tirare avanti chiedendo prestiti, il resto scivola verso la povertà.
Sebbene la maggioranza dei britannici facciano parte della classe lavoratrice – se si considerano tali oppure no, – una minoranza nobilitata domina il parlamento, le alte direzioni e i media. David Cameron, Nick ed Ed Milliband sono i loro autentici rappresentanti, con soltanto una marginale differenza tecnica tra i loro partiti. Essi fissano i limiti della vita e del dibattito politico, aiutati dal giornalismo imborghesito e dall’industria della “identità”. Il maggior trasferimento di ricchezza di sempre verso l’alto è un dato di fatto. La giustizia sociale è stata sostituita da una insignificante “equità”.
Mentre promuove questa normalità, la BBC ricompensa un funzionario anziano con quasi 1 milione di sterline. Sebbene si consideri l’equivalente nei media della Chiesa di Inghilterra, la Corporazione ha ora un’etica paragonabile a quella delle compagnie per la “sicurezza” G4S e Serco, che, dice il governo, hanno “sovraccaricato” sui servizi pubblici per decine di milioni di sterline. In altre nazioni questa si chiama corruzione.
Come la svendita delle utenze elettriche, dell’acqua e delle ferrovie, la svendita della Royal Mail si deve ottenere con la concussione e la collaborazione dei dirigenti sindacali, indipendentemente dalle offese esplicite. Iniziando la sua serie di documentari (per la TV) del 1983, A Question of leadership, Ken Loach mostra i capi dei sindacati che esortano le masse. Gli stessi uomini vengono poi mostrati, più anziani e rubicondi, ornati con la pelliccia di ermellino della Camera dei Lord. Nei recenti festeggiamenti per il recente compleanno della regina, il segretario generale della Confederazione dei sindacati britannici, Brendan Barber, ha ricevuto il suo cavalierato.
Per quanto tempo i Britannici possono stare a guardare le insurrezioni nel mondo e fare poco, a parte piangere il Partito Laburista defunto da un pezzo? Le rivelazioni di Edward Snowden mostrano l’infrastruttura di uno stato di polizia che sta emergendo in Europa, specialmente in Gran Bretagna. Tuttavia la gente è più consapevole di quanto lo sia stata mai prima; e i governi temono l’opposizione popolare – e questo è il motivo per cui coloro che dicono la verità vengono isolati, calunniati e perseguiti penalmente.
I cambiamenti epocali cominciano quasi sempre con il coraggio delle persone che riconquistano la loro vita sfidando ogni probabilità. Non c’è altro modo adesso. Azione diretta. Disobbedienza civile. Infallibile. Leggete Percy Shelley – “Voi siete tanti. Loro sono pochi”. E fatelo.
John Pilger da Serenoregis.org

www.unimondo.org

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