11 marzo 2021
Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 10 mar 2021
IL NUOVO BULLO D’EUROPA: Mario DRAGHI - Intervista a Franco Fracassi
Il 2 giugno 1992 si tenne la famigerata conferenza sulle privatizzazioni a bordo del Panfilo Britannia, a largo di Civitavecchia. Draghi non solo pronunciò un discorso, recentemente reso pubblico dal Fatto Quotidiano, in cui definì "inevitabili" le privatizzazioni, ma, secondo Fracassi, fu il vero architetto della stagione di svendite che ebbe inizio quel giorno, a bordo della famigerata imbarcazione. "L'Italia nel '92 era un paese anomalo: basti dire che possedeva la settima multinazionale del pianeta, per di più pubblica: l'IRI. Inoltre, tutte la banche italiane, fino a quel momento, erano pubbliche. Il nostro era un paese capitalista ma con una struttura economica socialista e i suoi beni pubblici facevano gola a tanti".
Altro increscioso episodio che ebbe tra i suoi massimi protagonisti Draghi fu la crisi del Monte dei Paschi di Siena: in quel momento al vertice di Banca d'Italia c'era proprio l'attuale Presidente del Consiglio. "Il presidente di MPS, Mussari, aveva deciso di acquistare Banca Antonveneta, pagandola una cifra sconsiderata: 17miliardi, nonostante Antonveneta fosse una banca ormai decotta. Draghi aveva sul proprio tavolo le carte che dimostravano in quali condizioni si trovasse la banca veneta, eppure firmò le carte che ne consentirono l'acquisizione da parte di MPS e che condussero alla sua interminabile crisi".
Fracassi passa poi alla drammatica storia della Grecia, che ebbe Mario Draghi tra i suoi protagonisti prima nella veste di Vice-chairman di Goldman-Sachs e poi in quella di Presidente della BCE.
10 marzo 2021
Blog Emanuela Orlandi: Eventi Dicembre 1983
|
09 marzo 2021
IN SVEZIA BANDITE LE MASCHERINE IN ALCUNE CITTÀ
I funzionari del comune di Halmstad, in Svezia, hanno recentemente costretto un insegnante a togliersi la mascherina e vietato l’uso di maschere e tutti i tipi di DPI nelle scuole. Il comune ha affermato che non c’erano prove scientifiche per indossare maschere, citando l’agenzia di sanità pubblica svedese. A quel tempo, le linee guida dell’agenzia affermavano che c’erano ” grandi rischi ” che le maschere fossero utilizzate in modo errato. Da allora questa guida è stata rimossa.
Alla fine il comune ha fatto marcia indietro . Ma nuovi esempi di divieti di maschere continuano a spuntare in Svezia. I bibliotecari della ricca città di Kungsbacka, ad esempio, sono stati istruiti a non indossare maschere .
Ebbene, tutto ciò che i funzionari di Halmstad e Kungsbacka hanno detto sulle mascherine è in linea con le dichiarazioni dell’agenzia di sanità pubblica svedese. Questi divieti locali sono un prodotto logico di nove mesi di dichiarazioni anti-maschera coerenti da parte dello Stato svedese.
08 marzo 2021
Mistero Maddalena, la vera erede di Gesù?
A queste ad altre questioni di conoscenza cercheremo di dare risposta. Vogliamo capire e conoscere. Mossi solo ed esclusivamente dalla verità. Qualunque essa sia.
In studio:
Adriano Forgione , studioso e esperto di misteri dell'antichità
David Donnini, scrittore, "Gesù e i manoscritti del Mar Morto" , "Il matrimonio di Gesù, ipotesi sull'unione tra Cristo e Maria Maddalena"
Mike Plato, studioso gnosi e esoterismo
"Rebus, questioni di conoscenza" è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz con la regia di Luca Valtorta . Maurizio Amodeo è il dir ettore della fotografia, Roberto De Lucia il montatore, Dario Maggiore il grafico, Monica Marastoni è la delegata di produzione, Luca Gervasoni fidelity cameraman, Davide Bisceglia fidelity RVM.
Venerdì 15 febbraio 2008 ore 21:30
La pandemia e la quarta rivoluzione industriale
Abbiamo un solo pianeta e sappiamo che il cambiamento climatico potrebbe essere il prossimo disastro globale con conseguenze ancora più drammatiche per l’umanità. Dobbiamo decarbonizzare l’economia nel breve periodo ancora rimanente e portare il nostro pensiero e comportamento ancora una volta in armonia con la natura “, ha dichiarato il fondatore del WEF Schwab in merito all’agenda del gennaio 2021.
L’ultima volta che questi attori hanno fatto qualcosa di simile per portata è stato nel 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Studi sulla guerra e la pace
A quel tempo la Fondazione Rockefeller finanziava un gruppo strategico top secret che lavorava al New York Council on Foreign Relations. Era conosciuto come gli studi sulla guerra e la pace e diretto da “America’s Haushofer”, il geografo Isaiah Bowman della Johns Hopkins University. Prima ancora che i carri armati Panzer tedeschi arrivassero in Polonia, stavano progettando un mondo del dopoguerra in cui gli Stati Uniti sarebbero emersi come unici vincitori e sostituiti gli inglesi come potenza egemonica globale.
La formulazione di un ordine monetario delle Nazioni Unite e di Bretton Woods, dominato dagli Stati Uniti, basata sul dollaro faceva parte del loro progetto. Nel 1941, quando l’America entrò formalmente in guerra, il gruppo CFR inviò un promemoria al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti:
“Se si affermano obiettivi di guerra che sembrano riguardare esclusivamente l’imperialismo anglo-americano, offriranno poco alle persone nel resto del mondo. Gli interessi di altre persone dovrebbero essere sottolineati. Questo avrebbe un effetto propaganda migliore “.
Quel progetto di successo è stato la struttura di quello che Henry Luce nel 1941 chiamava il secolo americano, ed è durato fino a tempi recenti.
Ora quelle stesse famiglie, ancora una volta tra cui la Fondazione Rockefeller ei Rothschild nella persona del “Consiglio per il capitalismo inclusivo con il Vaticano” di Lynn de Rothschild, si stanno muovendo per creare la prossima generazione nella loro ricerca del dominio globale. Si chiama Great Reset. Richiede un governo globale, un asse fortemente approvato dal gesuita Papa Francesco. Il suo addetto alle pubbliche relazioni, Klaus Schwab, è un autoammesso protetto dell’insider dei Rockefeller Henry Kissinger , dai tempi di 50 anni fa ad Harvard.
05 marzo 2021
ROBERT KENNEDY JUNIOR / CENSURATO DA FACEBOOK & C. PER LE VERITA’ SCOMODE SUI VACCINI
I social media censurano e oscurano Robert Kennedy junior, il figlio del mitico ex presidente degli Stati Uniti Robert e protagonista di mille battaglie a favore dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini, un ‘democratico’ autentico, niente a che vedere con i clintoniani, obamiani e bideniani oggi in saldo.
SUBITO AL ROGO
E’ colpevole, per gli altrettanto ‘democratici’ social, di aver postato una clip diventata virale nel giro di poche ore, “Planet Lockdown”, un vero j’accuse contro le autorità scientifiche e politiche a stelle e strisce.
E’ colpevole poi di aver condiviso, in modo ufficiale e manifesto, un intervento pesantissimo dello studioso Stephen Lendman e pubblicato da Global Research, un altro atto d’accusa contro i vaccini di Pfizer e Moderna a base di mRNA, un’arma micidiale.
Ed è altrettanto colpevole di aver condiviso e commentato i risultati di un ‘pericoloso’ sondaggio, secondo il quale il 32 per cento degli americani si oppone alla politica governativa sui vaccini e il 27 per cento li ritiene non sicuri.
Quanto basta per mettere la museruola a Robert Kennedy, impedire il sacrosanto diritto di parola al più autorevole esponente di un mondo ‘green’ nel senso autentico della parola (non gli ambientalisti dell’ultima ora che vanno tanto di moda), un vero ‘avvocato del popolo’ (in gergo, è un ‘environmental loyer’), da anni fondatore e animatore del sito “Children’s Health Defence”, impegnato soprattutto sul fronte dell’uso dei vaccini in modo consapevole, con tutte le precauzioni del caso.
E invece, per Facebook e compagnia social cantando, Robert Kennedy non è altro che uno sporco No Vax!
Ai confini della realtà. Un mondo letteralmente capovolto.
Ma per cercare di capirlo, quel mondo capovolto, partiamo dall’inizio della story.